RICCARDO SINDOCA

• Cultore del Diritto

• 35 anni di esperienza nel mondo dell’intelligence internazionale

• Esperto in Criminalistica , per le categorie :  Armi e munizioni e Scena e ricostruzione del Crimine

• Mediatore minorile Legge 4/2013 (Clicca qui per visualizzare l’attestato)

• Ha conseguito un Dottorato  di Ricerca con specializzazione in Criminologia ed  è docente di Diritto Internazionale  in Charter University U.S.A.

• Esperto in Criminalistica Iscritto al Collegio Periti ed Esperti Italiani in Roma

• Ha ottenuto  Decreto della  Presidenza Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana e  Decreto della Segreteria di Stato Città della Città del  Vaticano , quale Commendatore dell’Ordine Equestre di San Silvestro Papa autorizzato a fregiarsene

• Esperto in Sicurezza Pubblica e Privata iscritto ANESPP già delegato per la Regione Veneto con Decreto della Presidenza

• Istruttore International Police Organization NGO

Prologo

“Ciò che fu… Quello che é… In futuro, si vedrà!!”

Il suddetto sintagma rappresenta in toto la versione del mio nuovo sito, il quale richiama ed attualizza quanto fin oggi pubblicato su di me. Si narra della storia di un Uomo, il quale ha cercato, come meglio abbia potuto, di significare il proprio vissuto e non meramente di trascorrerlo…

Errori? Di sicuro, come li possa commettere, in divenendo, chiunque abbia cercato di “fare” e non solo di “sapere“: Io, come sempre, comincio là, dove gli altri non hanno più alcunché da dire o, forse, hanno anche già detto o scritto “troppo“, soprattutto di me e senza nemmeno conoscermi. Questa, “Signori dell’Informazione e Artisti della Disinformazione”, è la mia Storia, inconfutabilmente documentata, per mio diletto e piacere, oltre che per Vostra Cultura in senso lato.

Buona lettura.

Biografia

 

Vengo alla luce in quel di Milano , alla clinica Columbus , il 25 giugno del 1968 e muovo i miei primi passi negli adiacenti giardini pubblici ambrosiani, di Via Pallavicini,  in compagnia della mia nonna materna, la  Signora Rosa Ceruti, vedova del fu Giuseppe Peroli,  quel nonno materno  che non ebbi mai a conoscere , ma di Lui mi bastò sapere che ebbe ad arruolarsi nella Regia Marina Militare, ove prestò servizio quale Sommergibilista a bordo del Sommergibile della classe “Marcello”.

Da “nonno Pino”, evidentemente, ho ereditato l’amore per l’Arma di Marina, il mare in ogni sua dimensione; credo altresì di aver ereditato parecchio anche del Suo “carattere”,  per quanto abbia  potuto ascoltare dalle narrazioni della amata ,  “brontolona” , della mia povera Nonna Rosa e, tutt’oggi , ancora, da taluni  racconti di Mamma “Lidia”.

Frequentai la scuola materna, “ nei mitici colletti azzurri” presso l’asilo  di Via Pier Capponi, nella mia città natale, Milano , sotto “le forche pedagogiche” della Maestra Casiraghi.

In seguito ho frequentato la scuola elementare  “Fratelli Ruffini” in Milano , sempre nella classe A, alle dirette maestranze delle due eccellenti ma severissime Maestre, la Signora Zinelli, in prima e seconda, e la Signora Nazarena Boccassini, in terza, quarta e quinta.

Durante il periodo del Catechismo,  frequentato  presso la parrocchia di  Santa Maria delle Grazie, ove ricevo i Sacramenti di Comunione e Cresima, inizio a “crescere”  e finalmente mi approccio all’adolescenza , con tutte le sue manifestazioni e prime “vere pulsioni” quando, sempre mio Padre, “il mio primo,  grande vero  amico e maestro di vita” , inflessibile quanto adorato, mi spedisce , senza indugio alcuno,  in quello che ritengo essere stato il primo vero  “calvario” e supplizio  della mia  vita, ovvero a frequentare le scuole medie nel  prestigioso , ma “allora purtroppo ancora rigorosamente maschile”, Collegio San Carlo di Milano, in Corso Magenta.

Che dire… Non furono certo “anni facili”, sebbene ricordo ancora con affetto sia il Prof. Banzatti di Italiano (fiero Ufficiale del Corpo degli Alpini), sia il più “mattacchione” Prof. Paolo Pontello, di Matematica, che, tra “uno scappellotto” ed un epiteto , quale “beota”, cercava di impartirmi i primi veri rudimenti di “seria ”   Matematica e Fisica. Ricordo anche il Prof. Ciocca , insegnante di  Latino, tanto severo, austero, quanto umano ed adorabile! Delle “figure Clericali”, invece, mai potrò scordare Padre Benedetto, il suo prezioso magistero, cosi come a tutt’oggi, presenti e radicati in me, la comprensione avverso la mia “tracotanza” di Monsignor Macchi, l’allora Preside.

Negli anni ‘80 arriva per “compromesso” la tanta sofferta ed auspicata libertà! Mi viene concesso di frequentare la Scuola Media Superiore “Nicola Moreschi” Istituto Tecnico Commerciale ad indirizzo mercantile, in via San Michele del Carso, “mitica classe G”: Professori preparatissimi ma, ahimè, molto esigenti…e quanto mi pesò non poco , poichè non ancora “abbastanza maturo ” per apprezzarne il senso prezioso di quella “fermezza” che invece da me veniva percepita come compressione della mia innata e non ancora sufficientemente controllata tracotanza e nulla più . Tuttavia non mancarono bellissime compagne, nonché professoresse anche molto affascinanti: chi mai potrà scordare la Professoressa di lettere Fornasier? La Professoressa Picone di Economia e Diritto? Cosi come è stato per la mia prima sigaretta, fumata in pubblico e non più di nascosto ..una “Lido blu”.

Le prime uscite in compagnia e tutto pareva trascorrere sereno, quale vita di un normale adolescente nei mitici anni 80 .

Invece, poi, da lì a breve, la mia vita sarebbe irrimediabilmente cambiata; il mio primo vero ed autentico “sordo e profondo dolore”: la malattia a prognosi infausta, incurabile, di mio Padre, il mio primo, unico, esigente , adorabile, vero Amico e “Grande Maestro”: dovetti fare i conti con quella “maledetta leucemia” che me lo portò via, quando io ancora dovevo compiere 17 anni…

Quel “maledetto” 20 novembre 1985, in quel del Policlinico San Matteo di Pavia, alle ore 11:15 del mattino…un lutto giammai rielaborato fin oggi .

Quell’anno stavo frequentando l’Istituto Zappa a Milano. Infatti, non essendo stato ammesso alla classe successiva, ossia la quarta ragioneria al “Moreschi”, con grande dolore di mio Padre, dovetti cambiare Istituto.

In quegli anni , iniziai a conoscere “la pochezza dell’animo umano” nella figura specifica dell’allora Preside “Sig. Aldisio”, del sopracitato “Nicola Moreschi”, che, sebbene sapesse della malattia che quotidianamente dilaniava mio Padre, contro la volontà dei miei stessi professori che tanto mi amavano quanto io amavo Loro, mi inflisse l’indelebile “senso di colpa”, gratuito, nel voler asserire e significare, a tutti i costi, a mio padre che, a suo insindacabile avviso, sarebbe stato meglio che “un ragazzo come me”, fosse indirizzato ed avviato verso “il mondo del lavoro”, in quanto avulso all’apprendimento a “Suo giudizio “

Ribadisco “senso di colpa” poiché non ebbi più tempo per dimostrare all’Uomo, ovvero a Mio Padre , la Persona più importante della mia vita, l’infondatezza di quelle dolorose mistificazioni, verosimilmente ispirate da “sentimenti” più di matrice “politica” che “dottrinale”. Sì perché, in quel periodo, nonostante i “calci nel sedere” di mio Padre Giorgio, io militavo attivamente nell’allora Fronte della Gioventù Fascista, con annessi e connessi, ovvero munito di “Zundapp”, Monclear e Timberland”, “da vero e autentico Paninaro San Babilino”, con tanto di forzatura di “picchetti” ed accompagnamento coatto, anche se per una sola volta, da parte dell’allora Ufficio Politico del II Distretto di Polizia di Milano, sito ai tempi in via Spinola 13, per “cazziatone” e conoscenza dei miei Genitori.

Tralascio alla Vostra immaginazione , il pomeriggio di quel lunedì, cosa mi potette propinare mio Padre! 

Morto Papà, tutto cambiò e, dolente o nolente, dovetti “alzare le tende” e, così, cominciò inesorabile, il mio vero primo cammino, nel percorso tanto affascinante quanto insidioso della vita e nel “piccolo ma grande Mondo dell’Intelligence”.

Durante gli studi di specializzazione, “per arrotondare”, approcciai anche il “Mondo del Lavoro”, grazie a quelli che, allora, erano i nostri inquilini nel palazzotto di Famiglia di Milano ,in Via Pier Capponi, n° 11, ovvero la spettabile “Agenzia di Assicurazioni della Compagnia SIAD di Galanti e Arpini”: grazie a Giuseppe Galanti e Natale Arpini potetti divenire in breve tempo un buon produttore e conoscitore apprezzato nell’insurance broker management.

Tuttavia, al di là del mero lavoro, furono le prime ed uniche vere Persone che mi sostennero moralmente, in quello che tutt’ora ricordo come il periodo più triste della mia vita. Grazie ancora Giuseppe, grazie Natale!!!

Sotto “Leva Militare” me ne vado via, con l’anticipo, dall’Italia, per compiere i miei studi secondari presso il Centro Internazionale Detective Esperti in Belgio, ove mi diplomai con un punteggio di massimo rispetto, ovvero l’87% dei punti all’esame finale. Una scuola internazionale selettiva di specializzazione d’Intelligence e di polizia tecnica e scientifica , voluta negli anni 80 da parte dell’allora Dott Federico Umberto d’Amato già Capo dell’Ufficio Affari riservati del Viminale  , sovvenzionata dall’allora SISMI,  retto al tempo dal Generale Santovito per il tramite del buon Francesco Pazienza che ne caldeggiò Lui i finanziamenti che “lauti” , seppi poi negli anni addivenire , piovevano mensilmente a quello che “chiamavano in codice”   il “club Ginevrino “ per via dei docenti ivi presenti , i migliori a disposizione da parte delle Polizie Internazionali e dei Servizi d’Informazione francofoni e belgi .

Comincio così, al mio rientro in Italia, ricco di “dottrina”, ma privo di “marciapiede”, ovvero di cultura vera, ad affacciarmi al “Mondo Istituzionale dell’Intelligence”   ad imparare ciò che nessun testo possa insegnare e ad occuparmi  di quelli che ben si possono definire intrighi e misteri della nostra amata Repubblica, cominciando una “carriera” che, tutt’oggi, sotto il mero profilo dell’apprendimento e dell’esperienza , non ha ancora avuto fine. Non a caso, sovente, vengo citato in pubblicazioni quale membro di Strutture Informative Segrete (almeno al tempo), quale persona e figura , vicina e pure apprezzata anche dall’allora Presidente Emerito Francesco Maurizio Cossiga. Anni ed anni a contatto con figure di rilievo, in ambito militare e civile, note e meno note e talune di loro,  salite agli onori delle cronache nazionali ed internazionali, per casi anche giudiziari noti ed importanti e che hanno fatto da corollario alla storia contemporanea della nostra Repubblica e che ritengo per certi versi “piastrelle di un mosaico” di vita mia vissuta in tali ambiti .

Durante tale mia lunga carriera, ho avuto l’onore ed il piacere di cooperare con i più vari colleghi, sia in Italia che all’estero e  che, tuttora, ricordo con piacere e dai quali ho imparato ed appreso ancora più competenza ed esperienza: ad esempio, per anni ho collaborato con la collega ed Agente Mary Pace [reclutata a 17 anni direttamente dal Direttore del SIFAR, nel 1960, ossia il Generale C.A. Giovanni De Lorenzo, suo diretto Comandante, dal quale ricevette, come prima operazione di spionaggio, l’ordine di compiere il “dossieraggio” di tutti i Deputati del Partito Comunista Italiano, presso Montecitorio. Mary Pace, poi nel SID e quindi nel SISMI, svolse moltissime missioni, in Italia e fuori area. Neutralizzò diversi attentati terroristici che avrebbero avuto, se portati a compimento, effetti funesti ed apocalittici; impedì la fuga dal nostro Paese del criminale nazista Erich Priebke, ex Capitano delle SS, durante il processo per l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Mary Pace fu anche allieva e collaboratrice di Guido Giannettini, Agente Z del SID, operatore Intelligence che ha contribuito a scrivere la Storia dell’Intelligence italiana, nonché Istruttore nell’arte della “Guerriglia e Controguerriglia” a West Point, ad Annapolis, nonché a Langley. Negli ultimi 6 anni della sua vita, Mary Pace operò unitamente al suo storico assistente personale, Dott. Emanuele Curioni, di cui fu il principale collaboratore, nonché capo della Segretaria Particolare per ciò che riguardassero le relazioni Istituzionali, ossia Presidenti, Governi, Ministri, Ambasciate con il quale a tutt’oggi mi confronto su tematiche di geo politica ed intelligence . Insieme abbiamo  lavorato e collaborato alla stesura delle seguenti pubblicazioni: la Biografia stessa di Mary Pace, dal titolo “21 dicembre 1943”, nonché le seconde edizioni riviste e corrette delle opere “Tra i papaveri rossi di Cassino” ed “Alla ricerca del lupo perduto”. Infine hanno pubblicato le edizioni mensili della famosa rivista “Il Borghese”, aventi ad oggetto analisi geopolitiche e di Intelligence, basate sia su Informative che Mary Pace riusciva ancora ad ottenere, sebbene le precarie condizioni di salute e l’età avanzata, sia su attività OSINT . Cosi come tanto ho potuto apprendere da altri componenti reti informative in ambito Otan/Nato , ad esempio collaborando allor quando ero vice Direttore Generale del Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo Interforze di Polizia , con i “gladiatori ” Arconte e Cancedda ed altri meno noti ma di certo preparatissimi nelle tematiche di specie . Sono stato in “zone ostili ” ed ho conosciuto gli orrori dei conflitti e cosa significhi in senso lato il sinonimo di “guerra” ovvero l’aberrazione del belligerare , ovvero uomini che infine si uccidono , senza nemmeno conoscersi , per fini di coloro , pochi , che cosi han deciso , per tutti ma che giammai però si farebbero “del male” se posti gli uni d’innanzi agli altri loro pari  , il più delle volte , ma si sà , ogni guerra , ogni sterminio , ha sempre una matrice finanziaria in sè ed a monte quale movente reale più o meno occulto  , nel mentre l’odio e tutti gli altri “ingredienti ” , spesso coltivati ad oc , ne sono solo il vettore per sublimare , tali  “sporchi ” fini  ! 

Sono stato ultimamente anche al centro di un film documentario, andato in onda sulle televisioni satellitari di Discovery Plus e la 9,  riguardante la storia di Moana Pozzi , con la quale ho avuto una lunga frequentazione  ed afferente i suoi rapporti con il potere ed i Servizi Segreti e di cui potrete leggere nel web o visionare in streaming .

Sono quel che sono , ovvero ad oggi un Uomo,  “forse più saggio” ed anche un miglior Padre , grazie alla ultra decennale “sopportazione “ e non indolore “confronto” con la madre di Falco Arduino , mio ultimo figlio , ovvero Sonia Toso , una donna tanto paziente , quanto colta e con la quale mi è stato possibile “condividere” aspetti importanti e focali del mio lavoro , fatto questo mai occorso prima . A Lei il rispetto che sempre porterò . 

Lasciato l’Italia, dal 2006 ho vissuto e lavorato in Lugano, Svizzera, munito di regolare Permesso Federale (per contingentamento) e Cantonale di dimora e lavoro Mod.C, rilasciato dal Dipartimento degli Interni Elvetico, ufficio Regionale per gli stranieri del Cantone Ticino, fino a settembre 2017.

Sempre sul “pezzo”, pur condizionato da seri problemi di salute, postumi tutti ereditati anche della mia “disavventura di quel 1° Luglio 2005” e di cui poi scriverò,  oltre che recarmi mensilmente  a Londra per anni  , ho diretto e presieduto altresì anche uno studio legale e fiscale internazionale, avente sede legale principale di riferimento in Repubblica di Panamà e rappresentanze in diversi Paesi.

Un importante studio legale operante in Panamà e Sud America , propose la mia Persona quale candidato a “Console Onorario per la Repubblica di Bolivia” presso lo Stato di Città del Vaticano, così come notificatomi in seguito con trasmissione di Decreto della Presidenza dello Stato Plurinazionale di Bolivia, datato 17 novembre 2010.

Non ho mai cessato di studiare ed aggiornarmi nel campo del Diritto e nelle sue molteplici sfaccettature e di offrire allo scibile più variegato del mercato, sia pubblico che privato, la mia conoscenza nei campi della Criminalistica e dei mercati internazionali degli scambi, così come per altre branchie di Diritto che non ho mai trascurato .

Non ho mai smesso di addestrami ed addestrare, laddove richiestomi, anche a livello Governativo, in ordine alle mie competenze in Anti Terrorismo di diverse matrici.

Ho adorato dimorare e professare in Svizzera per copiosi anni, perché in sé , questo splendido Paese,  possiede tutte quelle uniche e specifiche caratteristiche di geoeconomia e di politica, che, a mio sommesso avviso, la distinguono nei confronti del Mondo Intero, quale prima vera Nazione, ad oggi, oserei definire, mia seconda Patria e non certo “solo Paese“, come reputi altri Stati. In tutta la Confederazione Elvetica, come sono solito ribadire a qualsiasi mio interlocutore, si “respira” storia, cultura vera, non mistificata, di democrazia, nonché rispetto delle Leggi che, in primis però, vengano rispettate da Coloro, Autorità tutte, preposte a farle rispettare e questo è “segno” indiscusso di una civiltà che vuol progredire in ogni senso. Tutto quanto viene detto e scritto, atto a screditare tale Nazione verso i Terzi, null’altro è che il “mero frutto dell’invidia” da parte di chi ben sa che mai potrà assurgere ad un “modello Statuale” come quello Elvetico. Nazione poliglotta, civile, di Diritto e massima Sicurezza, dove lo Stato è al Servizio del Cittadino e, solo in subordine a questo diaconale spirito, il cittadino è assoggettato allo Stesso ma, in tal caso , ben lieto di esserlo. Grazie Svizzera per avermi dato la possibilità di “riedificare” la mia Persona, ma soprattutto di ospitarmi in “Tuo Gremio” per ben undici lunghi anni , vissuti da me quale “esilio ” postumo al tradimento da parte della mia Patria Natale, che, ingiustamente, mi ha più volte “attaccato”, attraverso una parte delle “sue istituzioni”, indebitamente ed anche perché, in realtà, “personaggio scomodo”, nel sapere e conoscere tanti fatti e versioni, pure di “misfatti”,  pubblici e noti. di importanza e di “tal  portata ” evidentemente ancora scomoda per l’appunto a “tanti bei Palazzi ed ancor più ad ancor più a qualcuno dei loro inquilini ” che  a tutt’oggi ancora vi dimorano impuniti …Ho avuto, in quegli anni, anche l’opportunità di coltivare delle ottime esperienze lavorative secondarie, essendo e rimanendo il mondo dell’Intellingence, però, sempre al “primo posto”, nei miei interessi e nelle mie professionalità . Esperienze lavorative profuse anche in una primaria fiduciaria Luganese, ove ho potuto affinare le mie competenze nel campo dell’ingegneria fiscale e finanziaria internazionale, mentre attendevo di dare la mia tesi finale per potermi così laureare anche nello Stato della Repubblica di Panamà in Diritto e Scienze Politiche per potermi abilitare anche in loco alla professione forense di mio interesse nella branchia a me più cara. In tale Paese ho ricoperto, per diletto, la qualifica di Presidente onorario, di uno degli studi legali e fiscali internazionali, più prestigiosi nella Repubblica di Panamà ad Eldorado, Panamà City, altresì accreditato quale “Full member of International Bar Association Law , per mia passione e quale Cultore del Diritto Internazionale degli scambi, ove poi, negli anni, ne sono divenuto Docente anche presso un Ateneo americano, il quale insegna anche a distanza su piattaforma e-learning. Ad oggi, curo direttamente dal mio Studio in Villa del Conte (PD), le varie rappresentanze aperte negli Stati membri della UE, per tenermi sempre aggiornato nella materia che più amo: il Diritto degli Scambi ed il Diritto Umanitario , questo poi cerco che trovi applicazione  anche nei confronti di “coloro” ai quali , più soventemente “viene negato” , ovvero i ritretti e privati della libertà , reclusi a vario titolo nei vari istituti di pena , attività questa di volontariato che promuovo a titolo conoscitivo vero il pubblico ed attraverso associazioni e social media .

Sono stato anche Socio di maggioranza e Gerente la spettabile società “International Security Communication Service Sagl” in Lugano, c/o Dicent S.A. Corso Pestalozzi 6, fino al 31.12.2011.  Sono stato altresì il Gerente di “First Switzerland Consulting“, Sàrl in Nyon (VD).

Sono stato socio ed Amministratore Unico della società Veneto Capital Service srl, personalità giuridica italiana che, insieme al suo partner principale, Tutela Italiana insoluti e Riscossione Crediti srl, nonché Dama Group, si proposero sul e nel mercato italiano, quali società e network, leaders  nella fornitura alle aziende di servizi di tutela e recupero crediti, finanziari e commerciali, nonché di protezione di tutti gli asset primari, così come sono stato partner di maggioranza di Studio Omnia Srl.

Proprio nell’anno 2016, alla guida di Veneto Capital Service srl, per Rino Dalle Rive, importante imprenditore del Nord Est e già conoscente, fin dagli anni duemila, di mia Madre e di tutta la mia famiglia, recuperai un importante asset milionario, che era di proprietà della sua società Safond Martini srl, di cui divenne oggetto di una “guerra giudiziaria”, vera e propria, armatami ad hoc dallo Stesso Rino Dalle Rive e dai suoi advisor, con il fine ultimo di non pagarmi il mio dovuto e già pattuito per atti consolidati , ovvero ben  5.000.000,00 €, dicasi cinque milioni di euro, oltre al dovermi restituire ulteriori ed ingenti somme che la mia famiglia, ovvero mia madre, gli concesse tempo prima, in via mutuataria negli anni 2000, per aiutarlo per come “da Lui prospettato al tempo “  ad acquisire la maggioranza assoluta di quella che poi divenne la sua società di famiglia, di primaria importanza nella gestione e smaltimento nonché trasformazione di rifiuti speciali e di fonderia, nella Regione Veneto. Una “vera e propria guerra giudiziaria”, tuttora in essere contro diversi attori, privati e pubblici, degni di un vero triller e di una spy story contemporanea, che vede, da anni, lo Studio Legale Ruggio, nella Persona dell’Avvocato Fiorino Ruggio, “in prima linea”, a far sì che inquietanti verità emergano e che la “vera giustizia“ si palesi .

Troverete molto nel web alle voci: Sindoca.- Dalle Rive Safond Martini – Vicenza . Una querelle giudiziaria che vede querelati anche Magistrati ed ufficiali di Polizia Giudiziaria, in più sedi costituite e per un sequela di gravissime ipotesi di reato.

Con pari Studio Legale ed unitamente all’Avvocato Giuseppe Di Sera del Foro di Milano, ho rappresentato e rappresento quale Procuratore Speciale in Atti “la signora “ Cecilia Marogna” fatta conoscere ai più come “la dama bianca del Cardinale “ dai mass media , per la quale e nel di lei esclusivo interesse, ho costituito e coordinato, fino ad oggi, il noto collegio di difesa nel processo Vaticano definito , sempre dai mass media il “processo del secolo”, che la vede coimputata unitamente a SER il Cardinale Giovanni Angelo  Becciu e di quanto troverete tutto nel web per chi fosse interessato.  Ebbi il piacere di conoscere ed apprezzare le vere competenze di Cecilia Marogna allorchè operasse al mio fianco in Svizzera in anni pregressi su dei progetti governativi , delicati , che riguardavano la telefonia mobile criptata . Cecilia negli anni ha poi consolidato proprie conoscenze nel mondo dell’intelligence Istituzionale , cosi come ho potuto appurare per atti le sue conoscenze con i vertici dei servizi segreti sia italiani che esteri , come poi emerso nel tempo medesimo in cui si è consumato “il processo” …sebbene abbia dovuto chiedere perfino al DIS Italiano di essere escussa e sciolta dal segreto che la vincolava , tanto in Italia che in ambito Otan/Nato che per lo Stato della Città del Vaticano . 

Già Esperto in ISPEG – NATO Antiterrorismo ed in Criminalistica, iscritto anche al Collegio Italiano Peiti ed Esperti in Roma dall’anno 2001  Esperto Professionista in Sicurezza Pubblica  e Privata , esperto qualificato in risk analisis e assessment, apportando le mie competenze nella predetta società, la spettabile International security communication service sagl, ai tempi della mia gerenza, la stessa si poneva sul mercato internazionale quale advisor più che qualificato, al servizio di importanti multinazionali per quanto alle prime comunicazioni mobili criptate .

Già responsabile per la regione Veneto anche dell’associazione italiana esperti in sicurezza pubblica e privata , cosi come istruttore della International Police Organization.

Nel sociale ed in politica, militai attivamente nell’area di destra dell’MSI-Destra Nazionale: dopo un’attenta e seria maturazione ma, soprattutto, valutazione storica di tanti eventi, ricoprii anche la qualifica di Capo di Gabinetto del Partito Alleanza Democratica .  Incuriosito dalle esigenze dell’Italia, mio Paese natale, ma soprattutto dalle esigenze e necessità economiche e reali, di cui sempre più necessita, ho rivolto le mie attenzioni anche al Partito delle Aziende – PDA – che si ripropose il rilancio della vera base della Nazione, ovvero l’economia reale, retta dalle sorti delle piccole e medie aziende, da troppi anni “alla deriva” istituzionale da parte di “chi” ha saputo solo chiedere, chiedere e ancora “chiedere”; anche in seno a questo partito ho ricoperto la qualifica di Capo di Gabinetto della Presidenza ed ebbi a ricoprire in “prima battuta“ anche la qualifica di Responsabile Nazionale per gli Affari Legali, unitamente al mio conoscente ed amico Gianmario Ferramonti ed altri.

Troppo amareggiato e deluso comunque dal “politichese di oggi e, forse, di quello che ha scandito l’ultimo ventennio”, ho deciso di continuare ad occuparmi di quelle “irrisolte” ma basilari inchieste giudiziarie ancora aperte che, tutt’oggi, “regolano” l’andamento di una certa “mala politica”, la quale ancora regna sovrana e impunita nella nostra nazione, ovvero di quegli intrecci “mafia-politica”, di quei “grandi burattinai italiani”, di “Uomini delle Istituzioni e dei Servizi”, sui cui atti nessuno aveva, ed ancora ha, fatto chiarezza, ho sostenuto gruppi di cultura e legalità, cosi come ho sostenuto anche il coordinamento di giustizia afferente il Dott. Antonio Ingroia, allievo del Dott. Borsellino e, a mio sommesso avviso, uno degli “ultimi baluardi”, contro quella “Super Cupola, troppo semplicemente chiamata Mafia” e che lo stesso PM ben ha fatto evincere nella conduzione di più processi dal ‘92 ad oggi, ovvero le risultanze degli intrecci tra Cosa Nostra, la politica e l’economia. Tuttavia, poi , proprio da Lui , l’ennesima delusione, ossia la sua discesa in politica (sic!). Mi sono battuto con tutti i mezzi a mia disposizione allorchè si potesse indagare nuovamente e far “luce” su quelle che ho sempre ritenuto essere “strane morti ” correlate alle sanguinose stragi siciliane occorse con le morti di Falcone e Borsellino , come ad esempio per quello che ho sempre ritenuto essere “l’omicidio ” e non il suicidio,  dell’allora Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri Antonino Lombardo . 

Per non parlare dei processi sulla trattativa Stato Mafia a cui dedicherò fra qualche periodo un mio libro .

Tanto, ancora, a mio avviso ci sarà da “scrivere e dire”, visto come fatto anche con il mio apporto per quanto alla strage di via Fani ed il sequestro Moro, unitamente al già Capo di Stato Maggiore, il Generale Piero Laporta con la sua opera “Raffiche di bugie su via Fani – Stato e BR sparano su Aldo Moro” , un’opera letteraria per mezzo della quale si denunciano fatti inediti e che dovranno far riscrivere un pezzo, forse dei più importanti, della nostra Storia contemporanea; e così lo sarà per altri eclatanti casi, a cui io mi ritrovi, tutt’oggi, poiché nuovamente investito da terzi “al pezzo” a ricercarne prove e verità taciute . 

Sono stato  alla Presidenza dell’Ente denominato Unione Europea Movimento Europeo Antipedofilia ,  movimento costituito, voluto e fondato dal sottoscritto e dagli amici Marco Gregoretti, giornalista affermato e Paolo Angelo Maria Miazza, amico bio-ingegnere dell’epoca .

La mia amata Patria è ricca, per mia fortuna, non solo,  di “misteri volutamente irrisolti e celati, meno democraticamente ai propri cittadini“, ma anche di tanta arte e coste meravigliose, così ben descritte appassionatamente anche dal mio Amico, lo stimato Prof. Vittorio Sgarbi e che, forse, “qualcuno”, prima o poi, sfrutterà in maniera più “garbata ed intelligente” di come fatto fino ad oggi.

Sogno, per i miei figli, una Patria che ancora possa essere condotta e governata da “chi” potrà e dovrà porre al “centro” i valori primari ed i bisogni primordiali della gente… Forse un sogno? Può darsi, ma io, al contrario di molti altri, sono rientrato a vivere in Italia, nonostante non 2sia cosi ben gradito” a pochi forse ” ma ancora abbastanza potenti e prepotenti  ” , perché è la Mia Patria e quella del miei Figli, così come lo è stata per i miei Genitori , i miei Nonni ed i miei nobili avi .Sono sempre stato pronto a dare la Vita per la mia Patria, così come dal primo giorno in cui le giurai Fedeltà in quel lontano 1986 perché se tradimento c’è stato nei miei confronti , questo si è consumato da parte di fazioni istituzionali e non certo da parte della mia Amata Patria che annovera in sé tutta la magnificenza di un popolo e delle sue tradizioni ..

Comunque, sono stato anche dirigente sindacale e porta voce dell’Unione Nazionale Forze di Polizia, Sindacato Interforze di Polizia della Repubblica Italiana. Ebbi, non so ancora se per “mia disgrazia o fortuna”, a ricoprire anche la qualifica dirigenziale, non solo sindacale, ma anche quale Vice Direttore del Centro Studi denominato Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo – Interforze di Polizia in Italia fino all’anno 2005. Certamente mi costò “caro, molto caro” e poi, leggendo, capirete il perché!

In nome della famiglia d’estrazione paterna , negli anni 90 , riscattai al mio trentesimo compleanno , il titolo ereditario nobiliare di Conte della Casa Normanna di S.A.R Il Principe Cesare d’Altavilla Sicilia e Napoli e del Cavalierato  di Giustizia del Cingolo Militare della Casa Reale (vedi atti Ufficio del Registro del Ministero delle Finanze – Atti privati di Milano al N° 007590 serie 3 A del 21.04.97).

Mi venne conferito anche il titolo di ”Laird of Erthlins” Signore di Scozia , con  atti del Barone di Parton del 26 Settembre 1998;

Motto dell’Antica Arma di Famiglia “FACTA NON VERBA”;

Orgoglioso di essere riuscito ad accreditare e registrare nel repertorio del Ministero di Giustizia dal Re d’Armi di Spagna, Don Vicente de Cadenas y Vicent, al Protocollo 5/1998 Follos 109-11 il mio Blasone ed il mio titolo nobiliare.

Di integerrima e decorosa famiglia, già il nonno, fu Alessandro Augusto Sindoca, venne insignito della Commenda del Regno: uomo che ricordo “affettuosamente” come sobrio ma soprattutto simpaticissimo, fiero del Suo pensionamento con medaglia d’oro dall’allora Montecatini Edison, gran giocatore di bocce, appassionato di pesca alla trota nei torrenti montani ma soprattutto “grande estimatore del sesso femminile”, ma di nobili origini!

In adolescenza, vengo mandato sovente da mio padre Giorgio , in Inghilterra a trascorrere le “vacanze estive”, dove frequenterò uno dei più ambiti College per stranieri, il Regency School of English.

Quale più evidente  risultanza ad oggi si è ben compreso che io mii sia specializzato sempre più  ,  in Criminologia ed in studi omologhi all’  Ispeg Nato Antiterrorismo, pur non essendo comunque “a digiuno“ di altre tematiche di natura “medico-olistico”, di mio vivo interesse e mia ulteriore passione.

Specializzazioni conseguite  presso  Atenei negli United States of America ed  in varie Accademie Europee , fra cui la “New Yorker University”, ed ho conseguito altri master presso prestigiosi atenei internazionali, conseguendo legali  riconoscimenti,  nonché la consequenziale ed ambita iscrizione nel registro dell’Associazione del Governo dello Stato Americano del Delaware. Atenei presso i quali, nel tempo, ebbi a conseguire titoli accademici anche di  apprezzato docente. Sono stato anche docente ordinario presso l’istituto superiore di biologia e sanità di Lisbona, per la comunicazione.

Conservo una innata tenacia nello studio di tutte le discipline umanistiche, prestando particolare attenzione alla Psico-antropologia ed all’Olismo, materie grazie alle quale ho cercato di dare significazione ai miei lutti e ai miei profondi dispiaceri: anni di dura ricerca e sacrifici, unitamente all’Ecc.mo prof. Pasquale Romano, mi permetteranno di coniare con lo stesso professore, una nuova scienza denominata “Acuologia”. Tale neo-Scienza sarà riconosciuta con dignità accademica, con brevetti europei, rilasciati prima nella Repubblica Italiana, dal Ministero dell’Industria e del Commercio, poi dall’Ufficio Armonico della Comunità Europea per il Mercato Interno di Alicante, ed a fondare quindi, l’Università Europea di Acuologia in seno alla quale, ho ricoperto la qualifica di Rettore Vicario e Direttore Europeo alla formazione.

Scrivo il mio primo saggio scientifico “L’Acuologia – la Scienza dell’Ascolto e del Dialogo”.

Riceverò innumerevoli attestazioni di stima da illustri Personaggi del Mondo della Politica e della Cultura nonché prestigiosi riconoscimenti dalle massime cariche Istituzionali, sia Italiane che estere, premi letterari etc.

Nell’anno 2006 ,  ho pubblicato unitamente all’amico fraterno e giornalista Marco Gregoretti, ai vertici altresì della prestigiosa rivista Class al tempo , il libro “L’affaire Mitrokhin – Il meglio e il peggio degli atti della Commissione d’inchiesta Mitrokhin”.

Qualche anno fa ho pubblicato “Bocche Chiuse”, un vero “pugno” nello stomaco alle “centrali occulte” del potere. Marco Gregoretti , forse il più arduo ma di ceeto il più “libero” cronista d’inchiesta che possa annoverare la nostra storia contemporanea , con il quale ci siamo sovente confrontati sulle vicende più importanti ed inquietanti della nostra storia contemporanea degli ultimi trenta anni , almeno per mia parte . Leggete di Marco Gregoretti nel Suo Blog e capirete cosa io voglia intendere . 

Nel 2005 vengo arrestato, il primo luglio, a seguito dell’inchiesta giudiziaria denominata “DSSA POLIZIA PARALLELA” ma vengo, fortunatamente (siamo in Italia), rimesso in libertà nel mese di ottobre e prosciolto con formula piena, perché il fatto non sussiste, in ordine alle accuse che dettero origine alla mia ordinanza di custodia cautelare, nel 2011, il giorno 21 Marzo con sentenza a Ministero del Giudice per le Indagini Preliminari, del Tribunale di Milano: sì, ma intanto, sei lunghi anni di “agonia”, Vi assicuro hanno “lasciato” in me e dentro di me, segni e “postumi” indelebili ed irreversibili. Ad oggi i miei legali hanno depositato svariate denunce e querele per diffamazione aggravata anche a mezzo stampa; inoltre, per mia fortuna, sono stato assistito anche dall’avvocato Gabriele Magno, già presidente dell’Associazione vittime di ingiusta detenzione ed errore giudiziario, al quale sono state delegate le varie e plurime azioni risarcitorie in ordine ai plurimi danni, tutti da me accusati, anche se nulla potrà mai risarcirmi di tutto quanto mi è occorso in questi sei lunghi anni, a causa degli arresti illegittimamente subiti, ma ancor di più a causa della “cassa di risonanza” dei Signori della disinformazione. A nessuno auguro di svegliarsi una mattina e, per ingiusta decisione di “qualcuno”, vedersi azzerare la propria vita sociale e professionale, nonché vedersi attentata a 360° la propria reputazione!

Nel mio caso poi “parrebbe essere divenuto un metodo abbastanza consolidato “, riservato al “Sindoca scomodo ” di turno ed avverso il quale modus operandi “combatto sempre con le sole Armi del diritto”, ovvero denunciando sempre abusi e soprusi che reputo tali, nelle sedi costituite, confidando sempre nella Giustizia che in primis alberga nella mia coscienza e che se anche non vedrò in terra, prima o poi arriva però per tutti, non fosse che in un altro Regno , magari …ma arriva! Sempre così come i mascalzoni verranno chiamati alle loro responsabilità , non solo in questa dimensione terrestre che pare a loro sentore appartenere solo a loro e per l’eterno , ma io sò che non è cosi . Così come quando un uomo muore, anche innanzi a simili misfatti, tutta la schiera affettiva di un individuo ne viene, nella forma più vile che esista, colpita in profondità ..riflettete su quanto , che male non fa . 

Quale atto dovuto, venne presentato presso la Corte d’Appello del Tribunale di Milano, un copioso ricorso per ingiusta detenzione da me patita nell’anno 2005  ma che sentenziarono come non procedibile nei termini di deposito; si vergognassero nel voler rifuggire così , da simili gravissime responsabilità, tanto umane che fattuali!

Ad oggi, ancora, mi riesce difficile pensare di non essere stato processato neanche in primo grado per tale vicenda, nonostante io ebbi anche a presentare ricorso, alla Suprema Corte Europea per i Diritti dell’Uomo di Strasburgo, per esigere un giusto processo. Negli anni quel processo subì diverse “battute di arresto”, ovvero gli stessi Giudici del Tribunale di Genova si dichiararono “incompetenti a giudicare per territorio” e se ne sarebbero accorti solo poi , nonostante io pretesi verbalizzarlo già nelle more del mio interrogatorio di garanzia , subito dopo i primi giorni da quell’indebito arresto …

ben cinque anni dopo!!! Morale, tutto da rifare, con invio degli atti al Tribunale di Milano. Vi rendete conto? Cui Prodest? A me, no di certo! Io pagai con privazione della mia libertà personale, ingiustamente, ed ora lo posso asserire anche in diritto, visto la sentenza del Giudice per le Udienze Preliminari di Milano, ovvero : a distanza di sei anni dal fatto è stata la Magistratura a porre fine all’infamante reato ascrittomi di associazione a delinquere anche se in materia di prevenzione e repressione di reati ! (SIC!) 

. Chi ha avuto paura anche in quel caso della verità o delle troppe verità di cui sono ancora detentore ? Come dagli articoli stampa pubblicati di buon grado nel dicembre 2004, fin dal quotidiano “Libero”, noterete che prima che “QUALCUNO” decidesse di azzerare il DSSA, lo stesso Dipartimento era più che noto, apprezzato ed Istituzionale a tutti gli effetti Libero scriveva : attentato a Linate sventato dalla DSSA Antiterrorismo …vergognatevi ! O “forse” dette fastidio a “qualcuno ” il fatto che a poche ore dalla librazione di Giuliana Sgrena , fui io ad avvisare il Giornalista Marco Gregoretti in Italia ?  Forse “qualcuno” che preferì farci arrestare perchè ” non gestibili , come ebbe a profferire un politico molto vicino all’allora Presidente del Consiglio ? Mah …

Comunque anche se questa “scabrosa vicenda”, così come quelle occorsimi in questi ultimi anni ed ancora correnti, hanno segnato tuute per più versi ,  indelebilmente la mia vita e quella dei miei affetti tutti, io non ho mai perso la considerazione ed il rispetto che nutro nella magistratura, considerata ancora oggi da me un Altare sacro ed inviolabile in quella che vuole significarsi una Repubblica Democratica e non di meno uno Stato di Diritto e questa è, e rimane per me, la ragione del disaccordo principale che ebbi con il nostro “caro” ex Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che indubbiamente stimai per proprie peculiarità umane e manageriali, ma a cui non perdonai e non perdono tutt’oggi ,  di “aver fatto di tutta un’erba un fascio”: mi spiego meglio: quando Lui esternò i Suoi pubblici dissapori avverso la Magistratura “in senso lato”, lo fece proprio Lui in “modo massimalista” e questo non lo posso accettare a tutt’oggi, proprio in considerazione della stima che nutrivo altresì per la Sua preparazione e professionalità, propria quale leader della comunicazione, così come non posso accettare il “bollino Di Pietrista” , speso non solo da Berlusconi , sempre avverso il predetto corporativismo: corporativismo di magistratura , in cui ho conosciuto, stimato e pianto eroi e martiri come il Dott. Falcone ed il Dott. Borsellino, oltre a molti altri meno noti ma solo per fama, che hanno sacrificato le Loro vite per garantire a tutti noi che esistesse ancora il “diritto”, troppe volte mistificato ed “attentato” dalla politica che, metaforicamente, lo vedrebbe “meglio in rovescio”.  Coloro che riconosciamo come Uomini che agiscono “abusando” di una propria qualifica , oltre che appartenere a delle Istituzioni , ovvero che operino cosi  contro legge , hanno pur sempre un nome ed un cognome ed è bene sempre , denunciare tali soggetti e non denigrare pubblicamente le istituzioni  “tout court” finchè  in seno ad Esse vi siano terzi che invero le onorino con il loro comportamento e spirito di servizio e sacrificio , magari saranno in “pochi” , anche se non credo ma se anche fosse , non ho mai disdegnato di combattere pure per le minoranze !  Sono e rimarrò sempre in disaccordo con chi fugge e non affronta i propri processi giudiziari, senza eccezione per persona alcuna, peggio se rappresentante una figura pubblica e/o istituzionale! Come potrei avere stima di uomini che fuggono dalle proprie asserite responsabilità? Un processo è pubblico e se una Persona si sente “vittima di cospirazioni”, quale momento migliore di un pubblico dibattito per farne emergere il “cui prodest”? Io ho affrontato i miei processi ed i Magistrati sono sempre andato a “cercarli”, altro che scapparci via! Aria netta non teme alcuna tempesta, semmai la solleva!!!

Comunque queste sono solo mie opinioni, che voglio trasmetterVi, con il fine unico di farVi conoscere meglio il mio pensiero avverso tali tematiche.

Ma senza tediarvi oltre .

Come su prima citato, iscritto quale esperto anche in criminalistica presso il Collegio Italiano dei Periti  ed Esperti in Roma , ebbi a svolgere negli anni ‘90 parecchi Servizi Intelligence e operativi presso tutte le Forze di Polizia Territoriali, Tribunali e Procure della Repubblica Italiane, annoverando diversi apprezzamenti. Collaboro da più di dieci anni con servizi di Sicurezza e Intelligence Internazionali. Tutt’oggi collaboro con Procure della Repubblica in Italia e Direzioni Distrettuali Antimafia, quando interpellato. Sono stato consulente di parte anche nel caso “Gladio delle Centurie” depositando un parere di parte asseverato presso il Tribunale di Milano , nel patrocinare l’agente di Gladio G-71 avverso le cause pendenti e poi anche vinte in Corte d’Europa ..altra vergona immane per le nostre Istituzioni Repubblicane …le quali poi denunciate pure dal sottoscritto “hanno mandato al macero documenti sensibili che riguardavano delicata attività istituzionale da me profusa nell’intyeresse collettivo “ …

Nel 1997 fui eletto in seno alla ONG Deputato Tecnico al Parlamento Mondiale degli Stati per la Sicurezza e la Pace e Giudice a Latere nella Corte Suprema di Protezione per la Vita, organo in seno all’Ente stesso ONG a cui venni introdotto dall’allora Capo del Controspionaggio Militare per il Sud Italia .

Ho partecipato quale relatore anche alla redazione e pubblicazione degli atti sulla X Conferenza sulla Sicurezza nel Mediterraneo, Palermo 18 settembre 1999, Membro effettivo della Confederazione Europea dell’Ordine Giudiziario –

Magistratura d’Europa – già iscritto all’Associazione Italiana Magistrati Onorari di Pagani – Salerno 1998.

Mi verrà riconosciuto il titolo accademico di Console Onorario dall’allora ONG denominata, Prima Ambasciata per i bambini di Medasy della Repubblica di Macedonia, per il supporto umanistico e tecnico apportato nelle zone di disagio ai bisognosi. Sono stato anche Consigliere della Presidenza della ONG denominata ’Organizzazione Mondiale delle Medicine Naturali”. Senatore a Vita e Ministro degli interni del Regno dei Santi Pietro e Paolo

(www.regnodeisantipietroepaolo.org).

Membro di decine di Accademie, talune prestigiose, quali, a mero esempio, la Teatina per le Scienze di Chieti, di cui verrò nominato Accademico d’onore e Vice Presidente di Classe;

Accademico dell’Accademia Costantiniana.

Gentium pro pace di Roma con relativa medaglia d’argento.

Accademia Tiberina pontificia, Unione della Legio d’oro, Accademia “Giuseppe Pitrè”.

Accademia Costantiniana di Lettere, Arte e Scienze, etc.

Ricevo il premio ambito “il Talento ’99“ dall’Unione della Legion d’Oro di Roma.

Sono stato Iscritto al Circolo Culturale Rotariano di Milano San Siro (vedi agenda Rotariana 99).

Vengo insignito di numerose onorificenze e benemerenze:

Commendatore dell’Ordine Equestre di S. Silvestro Papa, con autorizzazione a fregiarsene, a mezzo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana datata 18 Novembre 1999, a firma dell’allora Presidente del Consiglio.

Gran Croce di giustizia del S.O.S.J Cavalieri di Malta.

Gran Croce di S.Ignazio D’Antiochia patriarcato dei Siri.

Gran Croce dell’Ordine Templare dei Poveri Cavalieri di Cristo.

Cavaliere della Corona di Ferro.

Cavaliere di Giustizia dell’Ordine di Cipro.

Cavaliere di S. Lazzaro di Gerusalemme, ed altri riconosciuti in diverse Nazioni;

Medaglia di Bronzo conferitami da S.E. Ferdinando Borbone Duca di Castro.

Croce d’oro al merito dell’Arcivesco Ortodosso Patriarca di Milano.

Guardia d’Onore delle Reali Tombe del Pantheon.

Benemerito dell’Associazione della Polizia di Stato.

Croce Combattenti Interalleati d’Europa conferita dall’on. Romita nel 1997.

Medaglia NATO “non article 5 medal” operazione Balcani.

Croce al Merito della Confederazione della Cavalleria Cristiana Inglese quale Commendatore.

Cavalierati.

Targa d’Oro Presidenza Nazionale Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze

cavalleresche e benemerito con Croce.

Targa Istituto Storico Famiglie Europee quale delegato per il Lombardo Veneto.

Targa Assonase.

Targa A.Z. prom tur. Varese.

Targa Us- Acli CONI etc.

(Altre varie vedi Foto Gallery).

Nominato Ufficiale Commissario dal Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi su proposta dell’allora S.E. il Ministro della Difesa Scognamiglio con D.P.R. n° 189/99.-

Lasciavo anche il Corpo Militare di Croce Rossa nell’anno 2000 insoddisfatto del “lassismo” che vi regnava ma, soprattutto, in seguito ad “una strana e pilotata denuncia” ad opera del Corpo, che non ebbe nessun risvolto giudiziario nei miei confronti, in quanto si prescrisse innanzi la Corte d’Appello del Tribunale di Milano.(foto)

Ho militato volontariamente con il grado di Colonnello a Incarichi Speciali nei Baschi Blue ONU – CDM – UNEDU – ONG “Blue Berrets” e mi venne conferito l’encomio solenne di Corpo.

Mi venne conferito il grado onorario di Generale di Corpo d’Armata con la qualifica di Capo di Stato Maggiore Generale, dei Corpi Sanitari Internazionali – Forze Internazionali di Soccorso e di Pace – Croce Rossa Garibaldina

Sono stato anche gratificato con l’Aquila d’oro, la massima onorificenza di tale ente a cui mi legavano sentimenti di unione nazionale, patriottismo e volontariato, ma che venne poi “tacciato per non legittimo“ poiché a detta di inquirenti, con le uniformi sociali, si sarebbe potuto indurre chissà chi e dopo copiosi anni che fossero già in uso ed uso pubblico dall’Ente che ebbe pure a comunicarne le fattezze alle varie autorità preposte (per quanto mi fosse stato dato sapere) ma, “solo con molta fantasia”, mi si conceda la mia umile idea, avrebbero potuto confondersi con le uniformi delle forze di polizia italiane, ma che di certo NON HANNO MAI AVUTO nessuna cravatta rossa quale appannaggio dello loro divise, intesa come dotazione  istituzionale; ma, si sa…; siamo in Italia , dove ogni legge viene più interpretata, se non applicata ad hoc e se nel caso.

Alcune delle decine di benemerenze che ho “collezionato” :

Medaglia Accademia Tiberina Pontificia al merito.

Attestato di Merito del Comune di Milano;

Medaglia della Città di Palermo;

In occasione del Giubileo, anno 2000:Targa “Una porta aperta alla vita” conferitami dai Cavalieri del Fiume Azzurro etc.;

Già Iscritto: all’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia ed all’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo alla sez. di Milano; all’Associazione Nazionale Carabinieri, Polizia e Finanzieri, etc.

Scrissi, verso la fine degli anni novanta , anche su diversi periodici e feci altresì parte del Comitato Tecnico Scientifico della Tribuna Finanziaria unitamente ad ecc.mi personaggi, quali Generali della Guardia di Finanza, Ministri, Sottosegretari, Tributaristi, Alti Togati, Giudicanti e Magistrati, Autorità del Mondo dell’Economia e della Finanza; l’allora Organo Ufficiale della Confederazione Unitaria dei Giudici Italiani Tributari e del Movimento Italiano Dirigenti Amministrazione di Stato.

Nell’anno 2002 ricevo un encomio solenne da parte del Coordinamento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Rho – Circoscrizione distaccata del Tribunale di Milano per l’attività svolta nel territorio quale coordinatore dei Servizi Interforze di Polizia del predetto ufficio, in delega A.G. da parte dell’allora Coordinatore dei Giudici di Pace, dal quale venni nominato e immesso in servizio come assistente personale per le relazioni esterne istituzionali e la sicurezza. Giudice Onorario Arbitrale e CTU del Tribunale Arbitrale Giudiziario Europeo, (http://www.tribunalearbitrale.it) già delegato altresì per l’Ente per la provincia di Padova.

Apprezzo l’Arte e la Pittura contemporanea: Amato Patriarca e Hypnos i miei Artisti Prediletti. www.hypnosarte.com

Nel tempo libero mi dedicai al Territorio con funzioni di Vigilanza ambientale ed ecologica, ittica e venatoria. Abilitato ai tempi con idoneo decreto emanato dal Presidente della Giunta Regionale ai sensi della L.R. 105/80, così come operai nel sociale anche quale Soccorritore Nazionale, avendone conseguito l’abilitazione previo esame, presso l’Ospedale Policlinico della Città di Milano nel 1996 e collaborai con l’allora “mitico Dino” in Croce San Carlo a Milano.

Sono stato responsabile nella Sezione di Roma della Sicurezza e dei Rapporti Istituzionali dei Rangers d’Italia nell’anno 1998. Sempre nel settore ambiente ed ecologia ho ricoperto la carica di Ispettore nel D.E.P.N.

Maestro, cultore ed istruttore di varie arti marziali, Kung fu e Ju-Jitsu, dove ho conseguito diversi trofei ed ho partecipato a diverse ed importanti manifestazioni internazionali.

Licenza di Pilota privato d’elicotteri conseguita, previo esami teorici e pratici, nel 1994 dal Ministero dei Trasporti Sezione Aviazione Civile – Titolare di brevetto di volo da diporto sportivo per velivoli a motore.

Appassionato di Paracadutismo e amante ed estimatore del mare sopra e sotto l’acqua, titolare di brevetti di sommozzatore professionista e di licenze e patenti nautiche, per imbarcazioni ed ovviamente licenza di radiotelefonista per navi.

 

Adoro il Plein Air, e appena potevo “andavo a zonzo” con il motorhome in giro per Europa ed il Medio Oriente, ma ora, con “Falchetto ancora troppo piccino”, ricomincerò, quando possibile, a fargli visitare le nostre città ed i nostri siti storico culturali, “come un vecchietto quasi più saggio dei tempi ”…

Amante degli animali ed ambientalista, gattofilo da sempre, ad oggi ho coronato uno dei sogni più ambiti della mia vita , ovvero ho trovato il tempo di godermi le fusa di una intera  colonia felina riconosciuta anche dalla ULSS, nel caso di specie la ULSS 6 Euganea, la numero 418 nel Comune di Villa del Conte  amorevolmente curata da Sonia che si prodiga con tutta se stessa agli amati “pelosetti” ! 

Tiratore scelto con arma corta da fuoco, ho conseguito il livello “millenium bronzo” della federazione Italiana Tiro Dinamico.

Molta invidia e cattiveria subita hanno fatto sì di consolidare le mie vittorie e meglio significare i miei successi! ….che dire ad oggi ai miei figli ? Papà ha preferito “complicarsi la vita “ nel cercare di significarla e viverla il più intensamente possibile , auguro invece a Voi che i “miei errori “ non siano mai i Vostri e di trascorrere la Vostra nel modo e maniera più armonica possibile e sempre “specchiandovi “ con la Vostra coscienza …suerte

Prologo

“Ciò che fu… Quello che é… In futuro, si vedrà!!”

Il suddetto sintagma rappresenta in toto la versione del mio nuovo sito, il quale richiama ed attualizza quanto fin oggi pubblicato su di me. Si narra della storia di un Uomo, il quale ha cercato, come meglio abbia potuto, di significare il proprio vissuto e non meramente di trascorrerlo…

Errori? Di sicuro, come li possa commettere, in divenendo, chiunque abbia cercato di “fare” e non solo di “sapere“: Io, come sempre, comincio là, dove gli altri non hanno più alcunché da dire o, forse, hanno anche già detto o scritto “troppo“, soprattutto di me e senza nemmeno conoscermi. Questa, “Signori dell’Informazione e Artisti della Disinformazione”, è la mia Storia, inconfutabilmente documentata, per mio diletto e piacere, oltre che per Vostra Cultura in senso lato.

Buona lettura.

Biografia

 

Vengo alla luce in quel di Milano , alla clinica Columbus , il 25 giugno del 1968 e muovo i miei primi passi negli adiacenti giardini pubblici ambrosiani, di Via Pallavicini,  in compagnia della mia nonna materna, la  Signora Rosa Ceruti, vedova del fu Giuseppe Peroli,  quel nonno materno  che non ebbi mai a conoscere , ma di Lui mi bastò sapere che ebbe ad arruolarsi nella Regia Marina Militare, ove prestò servizio quale Sommergibilista a bordo del Sommergibile della classe “Marcello”.

Da “nonno Pino”, evidentemente, ho ereditato l’amore per l’Arma di Marina, il mare in ogni sua dimensione; credo altresì di aver ereditato parecchio anche del Suo “carattere”,  per quanto abbia  potuto ascoltare dalle narrazioni della amata ,  “brontolona” , della mia povera Nonna Rosa e, tutt’oggi , ancora, da taluni  racconti di Mamma “Lidia”.

Frequentai la scuola materna, “ nei mitici colletti azzurri” presso l’asilo  di Via Pier Capponi, nella mia città natale, Milano , sotto “le forche pedagogiche” della Maestra Casiraghi.

In seguito ho frequentato la scuola elementare  “Fratelli Ruffini” in Milano , sempre nella classe A, alle dirette maestranze delle due eccellenti ma severissime Maestre, la Signora Zinelli, in prima e seconda, e la Signora Nazarena Boccassini, in terza, quarta e quinta.

Durante il periodo del Catechismo,  frequentato  presso la parrocchia di  Santa Maria delle Grazie, ove ricevo i Sacramenti di Comunione e Cresima, inizio a “crescere”  e finalmente mi approccio all’adolescenza , con tutte le sue manifestazioni e prime “vere pulsioni” quando, sempre mio Padre, “il mio primo,  grande vero  amico e maestro di vita” , inflessibile quanto adorato, mi spedisce , senza indugio alcuno,  in quello che ritengo essere stato il primo vero  “calvario” e supplizio  della mia  vita, ovvero a frequentare le scuole medie nel  prestigioso , ma “allora purtroppo ancora rigorosamente maschile”, Collegio San Carlo di Milano, in Corso Magenta.

Che dire… Non furono certo “anni facili”, sebbene ricordo ancora con affetto sia il Prof. Banzatti di Italiano (fiero Ufficiale del Corpo degli Alpini), sia il più “mattacchione” Prof. Paolo Pontello, di Matematica, che, tra “uno scappellotto” ed un epiteto , quale “beota”, cercava di impartirmi i primi veri rudimenti di “seria ”   Matematica e Fisica. Ricordo anche il Prof. Ciocca , insegnante di  Latino, tanto severo, austero, quanto umano ed adorabile! Delle “figure Clericali”, invece, mai potrò scordare Padre Benedetto, il suo prezioso magistero, cosi come a tutt’oggi, presenti e radicati in me, la comprensione avverso la mia “tracotanza” di Monsignor Macchi, l’allora Preside.

Negli anni ‘80 arriva per “compromesso” la tanta sofferta ed auspicata libertà! Mi viene concesso di frequentare la Scuola Media Superiore “Nicola Moreschi” Istituto Tecnico Commerciale ad indirizzo mercantile, in via San Michele del Carso, “mitica classe G”: Professori preparatissimi ma, ahimè, molto esigenti…e quanto mi pesò non poco , poichè non ancora “abbastanza maturo ” per apprezzarne il senso prezioso di quella “fermezza” che invece da me veniva percepita come compressione della mia innata e non ancora sufficientemente controllata tracotanza e nulla più . Tuttavia non mancarono bellissime compagne, nonché professoresse anche molto affascinanti: chi mai potrà scordare la Professoressa di lettere Fornasier? La Professoressa Picone di Economia e Diritto? Cosi come è stato per la mia prima sigaretta, fumata in pubblico e non più di nascosto ..una “Lido blu”.

Le prime uscite in compagnia e tutto pareva trascorrere sereno, quale vita di un normale adolescente nei mitici anni 80 .

Invece, poi, da lì a breve, la mia vita sarebbe irrimediabilmente cambiata; il mio primo vero ed autentico “sordo e profondo dolore”: la malattia a prognosi infausta, incurabile, di mio Padre, il mio primo, unico, esigente , adorabile, vero Amico e “Grande Maestro”: dovetti fare i conti con quella “maledetta leucemia” che me lo portò via, quando io ancora dovevo compiere 17 anni…

Quel “maledetto” 20 novembre 1985, in quel del Policlinico San Matteo di Pavia, alle ore 11:15 del mattino…un lutto giammai rielaborato fin oggi .

Quell’anno stavo frequentando l’Istituto Zappa a Milano. Infatti, non essendo stato ammesso alla classe successiva, ossia la quarta ragioneria al “Moreschi”, con grande dolore di mio Padre, dovetti cambiare Istituto.

In quegli anni , iniziai a conoscere “la pochezza dell’animo umano” nella figura specifica dell’allora Preside “Sig. Aldisio”, del sopracitato “Nicola Moreschi”, che, sebbene sapesse della malattia che quotidianamente dilaniava mio Padre, contro la volontà dei miei stessi professori che tanto mi amavano quanto io amavo Loro, mi inflisse l’indelebile “senso di colpa”, gratuito, nel voler asserire e significare, a tutti i costi, a mio padre che, a suo insindacabile avviso, sarebbe stato meglio che “un ragazzo come me”, fosse indirizzato ed avviato verso “il mondo del lavoro”, in quanto avulso all’apprendimento a “Suo giudizio “

Ribadisco “senso di colpa” poiché non ebbi più tempo per dimostrare all’Uomo, ovvero a Mio Padre , la Persona più importante della mia vita, l’infondatezza di quelle dolorose mistificazioni, verosimilmente ispirate da “sentimenti” più di matrice “politica” che “dottrinale”. Sì perché, in quel periodo, nonostante i “calci nel sedere” di mio Padre Giorgio, io militavo attivamente nell’allora Fronte della Gioventù Fascista, con annessi e connessi, ovvero munito di “Zundapp”, Monclear e Timberland”, “da vero e autentico Paninaro San Babilino”, con tanto di forzatura di “picchetti” ed accompagnamento coatto, anche se per una sola volta, da parte dell’allora Ufficio Politico del II Distretto di Polizia di Milano, sito ai tempi in via Spinola 13, per “cazziatone” e conoscenza dei miei Genitori.

Tralascio alla Vostra immaginazione , il pomeriggio di quel lunedì, cosa mi potette propinare mio Padre! 

Morto Papà, tutto cambiò e, dolente o nolente, dovetti “alzare le tende” e, così, cominciò inesorabile, il mio vero primo cammino, nel percorso tanto affascinante quanto insidioso della vita e nel “piccolo ma grande Mondo dell’Intelligence”.

Durante gli studi di specializzazione, “per arrotondare”, approcciai anche il “Mondo del Lavoro”, grazie a quelli che, allora, erano i nostri inquilini nel palazzotto di Famiglia di Milano ,in Via Pier Capponi, n° 11, ovvero la spettabile “Agenzia di Assicurazioni della Compagnia SIAD di Galanti e Arpini”: grazie a Giuseppe Galanti e Natale Arpini potetti divenire in breve tempo un buon produttore e conoscitore apprezzato nell’insurance broker management.

Tuttavia, al di là del mero lavoro, furono le prime ed uniche vere Persone che mi sostennero moralmente, in quello che tutt’ora ricordo come il periodo più triste della mia vita. Grazie ancora Giuseppe, grazie Natale!!!

Sotto “Leva Militare” me ne vado via, con l’anticipo, dall’Italia, per compiere i miei studi secondari presso il Centro Internazionale Detective Esperti in Belgio, ove mi diplomai con un punteggio di massimo rispetto, ovvero l’87% dei punti all’esame finale. Una scuola internazionale selettiva di specializzazione d’Intelligence e di polizia tecnica e scientifica , voluta negli anni 80 da parte dell’allora Dott Federico Umberto d’Amato già Capo dell’Ufficio Affari riservati del Viminale  , sovvenzionata dall’allora SISMI,  retto al tempo dal Generale Santovito per il tramite del buon Francesco Pazienza che ne caldeggiò Lui i finanziamenti che “lauti” , seppi poi negli anni addivenire , piovevano mensilmente a quello che “chiamavano in codice”   il “club Ginevrino “ per via dei docenti ivi presenti , i migliori a disposizione da parte delle Polizie Internazionali e dei Servizi d’Informazione francofoni e belgi .

Comincio così, al mio rientro in Italia, ricco di “dottrina”, ma privo di “marciapiede”, ovvero di cultura vera, ad affacciarmi al “Mondo Istituzionale dell’Intelligence”   ad imparare ciò che nessun testo possa insegnare e ad occuparmi  di quelli che ben si possono definire intrighi e misteri della nostra amata Repubblica, cominciando una “carriera” che, tutt’oggi, sotto il mero profilo dell’apprendimento e dell’esperienza , non ha ancora avuto fine. Non a caso, sovente, vengo citato in pubblicazioni quale membro di Strutture Informative Segrete (almeno al tempo), quale persona e figura , vicina e pure apprezzata anche dall’allora Presidente Emerito Francesco Maurizio Cossiga. Anni ed anni a contatto con figure di rilievo, in ambito militare e civile, note e meno note e talune di loro,  salite agli onori delle cronache nazionali ed internazionali, per casi anche giudiziari noti ed importanti e che hanno fatto da corollario alla storia contemporanea della nostra Repubblica e che ritengo per certi versi “piastrelle di un mosaico” di vita mia vissuta in tali ambiti .

Durante tale mia lunga carriera, ho avuto l’onore ed il piacere di cooperare con i più vari colleghi, sia in Italia che all’estero e  che, tuttora, ricordo con piacere e dai quali ho imparato ed appreso ancora più competenza ed esperienza: ad esempio, per anni ho collaborato con la collega ed Agente Mary Pace [reclutata a 17 anni direttamente dal Direttore del SIFAR, nel 1960, ossia il Generale C.A. Giovanni De Lorenzo, suo diretto Comandante, dal quale ricevette, come prima operazione di spionaggio, l’ordine di compiere il “dossieraggio” di tutti i Deputati del Partito Comunista Italiano, presso Montecitorio. Mary Pace, poi nel SID e quindi nel SISMI, svolse moltissime missioni, in Italia e fuori area. Neutralizzò diversi attentati terroristici che avrebbero avuto, se portati a compimento, effetti funesti ed apocalittici; impedì la fuga dal nostro Paese del criminale nazista Erich Priebke, ex Capitano delle SS, durante il processo per l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Mary Pace fu anche allieva e collaboratrice di Guido Giannettini, Agente Z del SID, operatore Intelligence che ha contribuito a scrivere la Storia dell’Intelligence italiana, nonché Istruttore nell’arte della “Guerriglia e Controguerriglia” a West Point, ad Annapolis, nonché a Langley. Negli ultimi 6 anni della sua vita, Mary Pace operò unitamente al suo storico assistente personale, Dott. Emanuele Curioni, di cui fu il principale collaboratore, nonché capo della Segretaria Particolare per ciò che riguardassero le relazioni Istituzionali, ossia Presidenti, Governi, Ministri, Ambasciate con il quale a tutt’oggi mi confronto su tematiche di geo politica ed intelligence . Insieme abbiamo  lavorato e collaborato alla stesura delle seguenti pubblicazioni: la Biografia stessa di Mary Pace, dal titolo “21 dicembre 1943”, nonché le seconde edizioni riviste e corrette delle opere “Tra i papaveri rossi di Cassino” ed “Alla ricerca del lupo perduto”. Infine hanno pubblicato le edizioni mensili della famosa rivista “Il Borghese”, aventi ad oggetto analisi geopolitiche e di Intelligence, basate sia su Informative che Mary Pace riusciva ancora ad ottenere, sebbene le precarie condizioni di salute e l’età avanzata, sia su attività OSINT . Cosi come tanto ho potuto apprendere da altri componenti reti informative in ambito Otan/Nato , ad esempio collaborando allor quando ero vice Direttore Generale del Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo Interforze di Polizia , con i “gladiatori ” Arconte e Cancedda ed altri meno noti ma di certo preparatissimi nelle tematiche di specie . Sono stato in “zone ostili ” ed ho conosciuto gli orrori dei conflitti e cosa significhi in senso lato il sinonimo di “guerra” ovvero l’aberrazione del belligerare , ovvero uomini che infine si uccidono , senza nemmeno conoscersi , per fini di coloro , pochi , che cosi han deciso , per tutti ma che giammai però si farebbero “del male” se posti gli uni d’innanzi agli altri loro pari  , il più delle volte , ma si sà , ogni guerra , ogni sterminio , ha sempre una matrice finanziaria in sè ed a monte quale movente reale più o meno occulto  , nel mentre l’odio e tutti gli altri “ingredienti ” , spesso coltivati ad oc , ne sono solo il vettore per sublimare , tali  “sporchi ” fini  ! 

Sono stato ultimamente anche al centro di un film documentario, andato in onda sulle televisioni satellitari di Discovery Plus e la 9,  riguardante la storia di Moana Pozzi , con la quale ho avuto una lunga frequentazione  ed afferente i suoi rapporti con il potere ed i Servizi Segreti e di cui potrete leggere nel web o visionare in streaming .

Sono quel che sono , ovvero ad oggi un Uomo,  “forse più saggio” ed anche un miglior Padre , grazie alla ultra decennale “sopportazione “ e non indolore “confronto” con la madre di Falco Arduino , mio ultimo figlio , ovvero Sonia Toso , una donna tanto paziente , quanto colta e con la quale mi è stato possibile “condividere” aspetti importanti e focali del mio lavoro , fatto questo mai occorso prima . A Lei il rispetto che sempre porterò . 

Lasciato l’Italia, dal 2006 ho vissuto e lavorato in Lugano, Svizzera, munito di regolare Permesso Federale (per contingentamento) e Cantonale di dimora e lavoro Mod.C, rilasciato dal Dipartimento degli Interni Elvetico, ufficio Regionale per gli stranieri del Cantone Ticino, fino a settembre 2017.

Sempre sul “pezzo”, pur condizionato da seri problemi di salute, postumi tutti ereditati anche della mia “disavventura di quel 1° Luglio 2005” e di cui poi scriverò,  oltre che recarmi mensilmente  a Londra per anni  , ho diretto e presieduto altresì anche uno studio legale e fiscale internazionale, avente sede legale principale di riferimento in Repubblica di Panamà e rappresentanze in diversi Paesi.

Un importante studio legale operante in Panamà e Sud America , propose la mia Persona quale candidato a “Console Onorario per la Repubblica di Bolivia” presso lo Stato di Città del Vaticano, così come notificatomi in seguito con trasmissione di Decreto della Presidenza dello Stato Plurinazionale di Bolivia, datato 17 novembre 2010.

Non ho mai cessato di studiare ed aggiornarmi nel campo del Diritto e nelle sue molteplici sfaccettature e di offrire allo scibile più variegato del mercato, sia pubblico che privato, la mia conoscenza nei campi della Criminalistica e dei mercati internazionali degli scambi, così come per altre branchie di Diritto che non ho mai trascurato .

Non ho mai smesso di addestrami ed addestrare, laddove richiestomi, anche a livello Governativo, in ordine alle mie competenze in Anti Terrorismo di diverse matrici.

Ho adorato dimorare e professare in Svizzera per copiosi anni, perché in sé , questo splendido Paese,  possiede tutte quelle uniche e specifiche caratteristiche di geoeconomia e di politica, che, a mio sommesso avviso, la distinguono nei confronti del Mondo Intero, quale prima vera Nazione, ad oggi, oserei definire, mia seconda Patria e non certo “solo Paese“, come reputi altri Stati. In tutta la Confederazione Elvetica, come sono solito ribadire a qualsiasi mio interlocutore, si “respira” storia, cultura vera, non mistificata, di democrazia, nonché rispetto delle Leggi che, in primis però, vengano rispettate da Coloro, Autorità tutte, preposte a farle rispettare e questo è “segno” indiscusso di una civiltà che vuol progredire in ogni senso. Tutto quanto viene detto e scritto, atto a screditare tale Nazione verso i Terzi, null’altro è che il “mero frutto dell’invidia” da parte di chi ben sa che mai potrà assurgere ad un “modello Statuale” come quello Elvetico. Nazione poliglotta, civile, di Diritto e massima Sicurezza, dove lo Stato è al Servizio del Cittadino e, solo in subordine a questo diaconale spirito, il cittadino è assoggettato allo Stesso ma, in tal caso , ben lieto di esserlo. Grazie Svizzera per avermi dato la possibilità di “riedificare” la mia Persona, ma soprattutto di ospitarmi in “Tuo Gremio” per ben undici lunghi anni , vissuti da me quale “esilio ” postumo al tradimento da parte della mia Patria Natale, che, ingiustamente, mi ha più volte “attaccato”, attraverso una parte delle “sue istituzioni”, indebitamente ed anche perché, in realtà, “personaggio scomodo”, nel sapere e conoscere tanti fatti e versioni, pure di “misfatti”,  pubblici e noti. di importanza e di “tal  portata ” evidentemente ancora scomoda per l’appunto a “tanti bei Palazzi ed ancor più ad ancor più a qualcuno dei loro inquilini ” che  a tutt’oggi ancora vi dimorano impuniti …Ho avuto, in quegli anni, anche l’opportunità di coltivare delle ottime esperienze lavorative secondarie, essendo e rimanendo il mondo dell’Intellingence, però, sempre al “primo posto”, nei miei interessi e nelle mie professionalità . Esperienze lavorative profuse anche in una primaria fiduciaria Luganese, ove ho potuto affinare le mie competenze nel campo dell’ingegneria fiscale e finanziaria internazionale, mentre attendevo di dare la mia tesi finale per potermi così laureare anche nello Stato della Repubblica di Panamà in Diritto e Scienze Politiche per potermi abilitare anche in loco alla professione forense di mio interesse nella branchia a me più cara. In tale Paese ho ricoperto, per diletto, la qualifica di Presidente onorario, di uno degli studi legali e fiscali internazionali, più prestigiosi nella Repubblica di Panamà ad Eldorado, Panamà City, altresì accreditato quale “Full member of International Bar Association Law , per mia passione e quale Cultore del Diritto Internazionale degli scambi, ove poi, negli anni, ne sono divenuto Docente anche presso un Ateneo americano, il quale insegna anche a distanza su piattaforma e-learning. Ad oggi, curo direttamente dal mio Studio in Villa del Conte (PD), le varie rappresentanze aperte negli Stati membri della UE, per tenermi sempre aggiornato nella materia che più amo: il Diritto degli Scambi ed il Diritto Umanitario , questo poi cerco che trovi applicazione  anche nei confronti di “coloro” ai quali , più soventemente “viene negato” , ovvero i ritretti e privati della libertà , reclusi a vario titolo nei vari istituti di pena , attività questa di volontariato che promuovo a titolo conoscitivo vero il pubblico ed attraverso associazioni e social media .

Sono stato anche Socio di maggioranza e Gerente la spettabile società “International Security Communication Service Sagl” in Lugano, c/o Dicent S.A. Corso Pestalozzi 6, fino al 31.12.2011.  Sono stato altresì il Gerente di “First Switzerland Consulting“, Sàrl in Nyon (VD).

Sono stato socio ed Amministratore Unico della società Veneto Capital Service srl, personalità giuridica italiana che, insieme al suo partner principale, Tutela Italiana insoluti e Riscossione Crediti srl, nonché Dama Group, si proposero sul e nel mercato italiano, quali società e network, leaders  nella fornitura alle aziende di servizi di tutela e recupero crediti, finanziari e commerciali, nonché di protezione di tutti gli asset primari, così come sono stato partner di maggioranza di Studio Omnia Srl.

Proprio nell’anno 2016, alla guida di Veneto Capital Service srl, per Rino Dalle Rive, importante imprenditore del Nord Est e già conoscente, fin dagli anni duemila, di mia Madre e di tutta la mia famiglia, recuperai un importante asset milionario, che era di proprietà della sua società Safond Martini srl, di cui divenne oggetto di una “guerra giudiziaria”, vera e propria, armatami ad hoc dallo Stesso Rino Dalle Rive e dai suoi advisor, con il fine ultimo di non pagarmi il mio dovuto e già pattuito per atti consolidati , ovvero ben  5.000.000,00 €, dicasi cinque milioni di euro, oltre al dovermi restituire ulteriori ed ingenti somme che la mia famiglia, ovvero mia madre, gli concesse tempo prima, in via mutuataria negli anni 2000, per aiutarlo per come “da Lui prospettato al tempo “  ad acquisire la maggioranza assoluta di quella che poi divenne la sua società di famiglia, di primaria importanza nella gestione e smaltimento nonché trasformazione di rifiuti speciali e di fonderia, nella Regione Veneto. Una “vera e propria guerra giudiziaria”, tuttora in essere contro diversi attori, privati e pubblici, degni di un vero triller e di una spy story contemporanea, che vede, da anni, lo Studio Legale Ruggio, nella Persona dell’Avvocato Fiorino Ruggio, “in prima linea”, a far sì che inquietanti verità emergano e che la “vera giustizia“ si palesi .

Troverete molto nel web alle voci: Sindoca.- Dalle Rive Safond Martini – Vicenza . Una querelle giudiziaria che vede querelati anche Magistrati ed ufficiali di Polizia Giudiziaria, in più sedi costituite e per un sequela di gravissime ipotesi di reato.

Con pari Studio Legale ed unitamente all’Avvocato Giuseppe Di Sera del Foro di Milano, ho rappresentato e rappresento quale Procuratore Speciale in Atti “la signora “ Cecilia Marogna” fatta conoscere ai più come “la dama bianca del Cardinale “ dai mass media , per la quale e nel di lei esclusivo interesse, ho costituito e coordinato, fino ad oggi, il noto collegio di difesa nel processo Vaticano definito , sempre dai mass media il “processo del secolo”, che la vede coimputata unitamente a SER il Cardinale Angelo Maria Becciu e di quanto troverete tutto nel web per chi fosse interessato.  Ebbi il piacere di conoscere ed apprezzare le vere competenze di Cecilia Marogna allorchè operasse al mio fianco in Svizzera in anni pregressi su dei progetti governativi , delicati , che riguardavano la telefonia mobile criptata . Cecilia negli anni ha poi consolidato proprie conoscenze nel mondo dell’intelligence Istituzionale , cosi come ho potuto appurare per atti le sue conoscenze con i vertici dei servizi segreti sia italiani che esteri , come poi emerso nel tempo medesimo in cui si è consumato “il processo” …sebbene abbia dovuto chiedere perfino al DIS Italiano di essere escussa e sciolta dal segreto che la vincolava , tanto in Italia che in ambito Otan/Nato che per lo Stato della Città del Vaticano . 

Già Esperto in ISPEG – NATO Antiterrorismo ed in Criminalistica, iscritto anche al Collegio Italiano Peiti ed Esperti in Roma dall’anno 2001  Esperto Professionista in Sicurezza Pubblica  e Privata , esperto qualificato in risk analisis e assessment, apportando le mie competenze nella predetta società, la spettabile International security communication service sagl, ai tempi della mia gerenza, la stessa si poneva sul mercato internazionale quale advisor più che qualificato, al servizio di importanti multinazionali per quanto alle prime comunicazioni mobili criptate .

Già responsabile per la regione Veneto anche dell’associazione italiana esperti in sicurezza pubblica e privata , cosi come istruttore della International Police Organization.

Nel sociale ed in politica, militai attivamente nell’area di destra dell’MSI-Destra Nazionale: dopo un’attenta e seria maturazione ma, soprattutto, valutazione storica di tanti eventi, ricoprii anche la qualifica di Capo di Gabinetto del Partito Alleanza Democratica .  Incuriosito dalle esigenze dell’Italia, mio Paese natale, ma soprattutto dalle esigenze e necessità economiche e reali, di cui sempre più necessita, ho rivolto le mie attenzioni anche al Partito delle Aziende – PDA – che si ripropose il rilancio della vera base della Nazione, ovvero l’economia reale, retta dalle sorti delle piccole e medie aziende, da troppi anni “alla deriva” istituzionale da parte di “chi” ha saputo solo chiedere, chiedere e ancora “chiedere”; anche in seno a questo partito ho ricoperto la qualifica di Capo di Gabinetto della Presidenza ed ebbi a ricoprire in “prima battuta“ anche la qualifica di Responsabile Nazionale per gli Affari Legali, unitamente al mio conoscente ed amico Gianmario Ferramonti ed altri.

Troppo amareggiato e deluso comunque dal “politichese di oggi e, forse, di quello che ha scandito l’ultimo ventennio”, ho deciso di continuare ad occuparmi di quelle “irrisolte” ma basilari inchieste giudiziarie ancora aperte che, tutt’oggi, “regolano” l’andamento di una certa “mala politica”, la quale ancora regna sovrana e impunita nella nostra nazione, ovvero di quegli intrecci “mafia-politica”, di quei “grandi burattinai italiani”, di “Uomini delle Istituzioni e dei Servizi”, sui cui atti nessuno aveva, ed ancora ha, fatto chiarezza, ho sostenuto gruppi di cultura e legalità, cosi come ho sostenuto anche il coordinamento di giustizia afferente il Dott. Antonio Ingroia, allievo del Dott. Borsellino e, a mio sommesso avviso, uno degli “ultimi baluardi”, contro quella “Super Cupola, troppo semplicemente chiamata Mafia” e che lo stesso PM ben ha fatto evincere nella conduzione di più processi dal ‘92 ad oggi, ovvero le risultanze degli intrecci tra Cosa Nostra, la politica e l’economia. Tuttavia, poi , proprio da Lui , l’ennesima delusione, ossia la sua discesa in politica (sic!). Mi sono battuto con tutti i mezzi a mia disposizione allorchè si potesse indagare nuovamente e far “luce” su quelle che ho sempre ritenuto essere “strane morti ” correlate alle sanguinose stragi siciliane occorse con le morti di Falcone e Borsellino , come ad esempio per quello che ho sempre ritenuto essere “l’omicidio ” e non il suicidio,  dell’allora Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri Antonino Lombardo . 

Per non parlare dei processi sulla trattativa Stato Mafia a cui dedicherò fra qualche periodo un mio libro .

Tanto, ancora, a mio avviso ci sarà da “scrivere e dire”, visto come fatto anche con il mio apporto per quanto alla strage di via Fani ed il sequestro Moro, unitamente al già Capo di Stato Maggiore, il Generale Piero Laporta con la sua opera “Raffiche di bugie su via Fani – Stato e BR sparano su Aldo Moro” , un’opera letteraria per mezzo della quale si denunciano fatti inediti e che dovranno far riscrivere un pezzo, forse dei più importanti, della nostra Storia contemporanea; e così lo sarà per altri eclatanti casi, a cui io mi ritrovi, tutt’oggi, poiché nuovamente investito da terzi “al pezzo” a ricercarne prove e verità taciute . 

Sono stato  alla Presidenza dell’Ente denominato Unione Europea Movimento Europeo Antipedofilia ,  movimento costituito, voluto e fondato dal sottoscritto e dagli amici Marco Gregoretti, giornalista affermato e Paolo Angelo Maria Miazza, amico bio-ingegnere dell’epoca .

La mia amata Patria è ricca, per mia fortuna, non solo,  di “misteri volutamente irrisolti e celati, meno democraticamente ai propri cittadini“, ma anche di tanta arte e coste meravigliose, così ben descritte appassionatamente anche dal mio Amico, lo stimato Prof. Vittorio Sgarbi e che, forse, “qualcuno”, prima o poi, sfrutterà in maniera più “garbata ed intelligente” di come fatto fino ad oggi.

Sogno, per i miei figli, una Patria che ancora possa essere condotta e governata da “chi” potrà e dovrà porre al “centro” i valori primari ed i bisogni primordiali della gente… Forse un sogno? Può darsi, ma io, al contrario di molti altri, sono rientrato a vivere in Italia, nonostante non 2sia cosi ben gradito” a pochi forse ” ma ancora abbastanza potenti e prepotenti  ” , perché è la Mia Patria e quella del miei Figli, così come lo è stata per i miei Genitori , i miei Nonni ed i miei nobili avi .Sono sempre stato pronto a dare la Vita per la mia Patria, così come dal primo giorno in cui le giurai Fedeltà in quel lontano 1986 perché se tradimento c’è stato nei miei confronti , questo si è consumato da parte di fazioni istituzionali e non certo da parte della mia Amata Patria che annovera in sé tutta la magnificenza di un popolo e delle sue tradizioni ..

Comunque, sono stato anche dirigente sindacale e porta voce dell’Unione Nazionale Forze di Polizia, Sindacato Interforze di Polizia della Repubblica Italiana. Ebbi, non so ancora se per “mia disgrazia o fortuna”, a ricoprire anche la qualifica dirigenziale, non solo sindacale, ma anche quale Vice Direttore del Centro Studi denominato Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo – Interforze di Polizia in Italia fino all’anno 2005. Certamente mi costò “caro, molto caro” e poi, leggendo, capirete il perché!

In nome della famiglia d’estrazione paterna , negli anni 90 , riscattai al mio trentesimo compleanno , il titolo ereditario nobiliare di Conte della Casa Normanna di S.A.R Il Principe Cesare d’Altavilla Sicilia e Napoli e del Cavalierato  di Giustizia del Cingolo Militare della Casa Reale (vedi atti Ufficio del Registro del Ministero delle Finanze – Atti privati di Milano al N° 007590 serie 3 A del 21.04.97).

Mi venne conferito anche il titolo di ”Laird of Erthlins” Signore di Scozia , con  atti del Barone di Parton del 26 Settembre 1998;

Motto dell’Antica Arma di Famiglia “FACTA NON VERBA”;

Orgoglioso di essere riuscito ad accreditare e registrare nel repertorio del Ministero di Giustizia dal Re d’Armi di Spagna, Don Vicente de Cadenas y Vicent, al Protocollo 5/1998 Follos 109-11 il mio Blasone ed il mio titolo nobiliare.

Di integerrima e decorosa famiglia, già il nonno, fu Alessandro Augusto Sindoca, venne insignito della Commenda del Regno: uomo che ricordo “affettuosamente” come sobrio ma soprattutto simpaticissimo, fiero del Suo pensionamento con medaglia d’oro dall’allora Montecatini Edison, gran giocatore di bocce, appassionato di pesca alla trota nei torrenti montani ma soprattutto “grande estimatore del sesso femminile”, ma di nobili origini!

In adolescenza, vengo mandato sovente da mio padre Giorgio , in Inghilterra a trascorrere le “vacanze estive”, dove frequenterò uno dei più ambiti College per stranieri, il Regency School of English.

Quale più evidente  risultanza ad oggi si è ben compreso che io mii sia specializzato sempre più  ,  in Criminologia ed in studi omologhi all’  Ispeg Nato Antiterrorismo, pur non essendo comunque “a digiuno“ di altre tematiche di natura “medico-olistico”, di mio vivo interesse e mia ulteriore passione.

Specializzazioni conseguite  presso  Atenei negli United States of America ed  in varie Accademie Europee , fra cui la “New Yorker University”, ed ho conseguito altri master presso prestigiosi atenei internazionali, conseguendo legali  riconoscimenti,  nonché la consequenziale ed ambita iscrizione nel registro dell’Associazione del Governo dello Stato Americano del Delaware. Atenei presso i quali, nel tempo, ebbi a conseguire titoli accademici anche di  apprezzato docente. Sono stato anche docente ordinario presso l’istituto superiore di biologia e sanità di Lisbona, per la comunicazione.

Conservo una innata tenacia nello studio di tutte le discipline umanistiche, prestando particolare attenzione alla Psico-antropologia ed all’Olismo, materie grazie alle quale ho cercato di dare significazione ai miei lutti e ai miei profondi dispiaceri: anni di dura ricerca e sacrifici, unitamente all’Ecc.mo prof. Pasquale Romano, mi permetteranno di coniare con lo stesso professore, una nuova scienza denominata “Acuologia”. Tale neo-Scienza sarà riconosciuta con dignità accademica, con brevetti europei, rilasciati prima nella Repubblica Italiana, dal Ministero dell’Industria e del Commercio, poi dall’Ufficio Armonico della Comunità Europea per il Mercato Interno di Alicante, ed a fondare quindi, l’Università Europea di Acuologia in seno alla quale, ho ricoperto la qualifica di Rettore Vicario e Direttore Europeo alla formazione.

Scrivo il mio primo saggio scientifico “L’Acuologia – la Scienza dell’Ascolto e del Dialogo”.

Riceverò innumerevoli attestazioni di stima da illustri Personaggi del Mondo della Politica e della Cultura nonché prestigiosi riconoscimenti dalle massime cariche Istituzionali, sia Italiane che estere, premi letterari etc.

Nell’anno 2006 ,  ho pubblicato unitamente all’amico fraterno e giornalista Marco Gregoretti, ai vertici altresì della prestigiosa rivista Class al tempo , il libro “L’affaire Mitrokhin – Il meglio e il peggio degli atti della Commissione d’inchiesta Mitrokhin”.

Qualche anno fa ho pubblicato “Bocche Chiuse”, un vero “pugno” nello stomaco alle “centrali occulte” del potere. Marco Gregoretti , forse il più arduo ma di ceeto il più “libero” cronista d’inchiesta che possa annoverare la nostra storia contemporanea , con il quale ci siamo sovente confrontati sulle vicende più importanti ed inquietanti della nostra storia contemporanea degli ultimi trenta anni , almeno per mia parte . Leggete di Marco Gregoretti nel Suo Blog e capirete cosa io voglia intendere . 

Nel 2005 vengo arrestato, il primo luglio, a seguito dell’inchiesta giudiziaria denominata “DSSA POLIZIA PARALLELA” ma vengo, fortunatamente (siamo in Italia), rimesso in libertà nel mese di ottobre e prosciolto con formula piena, perché il fatto non sussiste, in ordine alle accuse che dettero origine alla mia ordinanza di custodia cautelare, nel 2011, il giorno 21 Marzo con sentenza a Ministero del Giudice per le Indagini Preliminari, del Tribunale di Milano: sì, ma intanto, sei lunghi anni di “agonia”, Vi assicuro hanno “lasciato” in me e dentro di me, segni e “postumi” indelebili ed irreversibili. Ad oggi i miei legali hanno depositato svariate denunce e querele per diffamazione aggravata anche a mezzo stampa; inoltre, per mia fortuna, sono stato assistito anche dall’avvocato Gabriele Magno, già presidente dell’Associazione vittime di ingiusta detenzione ed errore giudiziario, al quale sono state delegate le varie e plurime azioni risarcitorie in ordine ai plurimi danni, tutti da me accusati, anche se nulla potrà mai risarcirmi di tutto quanto mi è occorso in questi sei lunghi anni, a causa degli arresti illegittimamente subiti, ma ancor di più a causa della “cassa di risonanza” dei Signori della disinformazione. A nessuno auguro di svegliarsi una mattina e, per ingiusta decisione di “qualcuno”, vedersi azzerare la propria vita sociale e professionale, nonché vedersi attentata a 360° la propria reputazione!

Nel mio caso poi “parrebbe essere divenuto un metodo abbastanza consolidato “, riservato al “Sindoca scomodo ” di turno ed avverso il quale modus operandi “combatto sempre con le sole Armi del diritto”, ovvero denunciando sempre abusi e soprusi che reputo tali, nelle sedi costituite, confidando sempre nella Giustizia che in primis alberga nella mia coscienza e che se anche non vedrò in terra, prima o poi arriva però per tutti, non fosse che in un altro Regno , magari …ma arriva! Sempre così come i mascalzoni verranno chiamati alle loro responsabilità , non solo in questa dimensione terrestre che pare a loro sentore appartenere solo a loro e per l’eterno , ma io sò che non è cosi . Così come quando un uomo muore, anche innanzi a simili misfatti, tutta la schiera affettiva di un individuo ne viene, nella forma più vile che esista, colpita in profondità ..riflettete su quanto , che male non fa . 

Quale atto dovuto, venne presentato presso la Corte d’Appello del Tribunale di Milano, un copioso ricorso per ingiusta detenzione da me patita nell’anno 2005  ma che sentenziarono come non procedibile nei termini di deposito; si vergognassero nel voler rifuggire così , da simili gravissime responsabilità, tanto umane che fattuali!

Ad oggi, ancora, mi riesce difficile pensare di non essere stato processato neanche in primo grado per tale vicenda, nonostante io ebbi anche a presentare ricorso, alla Suprema Corte Europea per i Diritti dell’Uomo di Strasburgo, per esigere un giusto processo. Negli anni quel processo subì diverse “battute di arresto”, ovvero gli stessi Giudici del Tribunale di Genova si dichiararono “incompetenti a giudicare per territorio” e se ne sarebbero accorti solo poi , nonostante io pretesi verbalizzarlo già nelle more del mio interrogatorio di garanzia , subito dopo i primi giorni da quell’indebito arresto …

ben cinque anni dopo!!! Morale, tutto da rifare, con invio degli atti al Tribunale di Milano. Vi rendete conto? Cui Prodest? A me, no di certo! Io pagai con privazione della mia libertà personale, ingiustamente, ed ora lo posso asserire anche in diritto, visto la sentenza del Giudice per le Udienze Preliminari di Milano, ovvero : a distanza di sei anni dal fatto è stata la Magistratura a porre fine all’infamante reato ascrittomi di associazione a delinquere anche se in materia di prevenzione e repressione di reati ! (SIC!) 

. Chi ha avuto paura anche in quel caso della verità o delle troppe verità di cui sono ancora detentore ? Come dagli articoli stampa pubblicati di buon grado nel dicembre 2004, fin dal quotidiano “Libero”, noterete che prima che “QUALCUNO” decidesse di azzerare il DSSA, lo stesso Dipartimento era più che noto, apprezzato ed Istituzionale a tutti gli effetti Libero scriveva : attentato a Linate sventato dalla DSSA Antiterrorismo …vergognatevi ! O “forse” dette fastidio a “qualcuno ” il fatto che a poche ore dalla librazione di Giuliana Sgrena , fui io ad avvisare il Giornalista Marco Gregoretti in Italia ?  Forse “qualcuno” che preferì farci arrestare perchè ” non gestibili , come ebbe a profferire un politico molto vicino all’allora Presidente del Consiglio ? Mah …

Comunque anche se questa “scabrosa vicenda”, così come quelle occorsimi in questi ultimi anni ed ancora correnti, hanno segnato tuute per più versi ,  indelebilmente la mia vita e quella dei miei affetti tutti, io non ho mai perso la considerazione ed il rispetto che nutro nella magistratura, considerata ancora oggi da me un Altare sacro ed inviolabile in quella che vuole significarsi una Repubblica Democratica e non di meno uno Stato di Diritto e questa è, e rimane per me, la ragione del disaccordo principale che ebbi con il nostro “caro” ex Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che indubbiamente stimai per proprie peculiarità umane e manageriali, ma a cui non perdonai e non perdono tutt’oggi ,  di “aver fatto di tutta un’erba un fascio”: mi spiego meglio: quando Lui esternò i Suoi pubblici dissapori avverso la Magistratura “in senso lato”, lo fece proprio Lui in “modo massimalista” e questo non lo posso accettare a tutt’oggi, proprio in considerazione della stima che nutrivo altresì per la Sua preparazione e professionalità, propria quale leader della comunicazione, così come non posso accettare il “bollino Di Pietrista” , speso non solo da Berlusconi , sempre avverso il predetto corporativismo: corporativismo di magistratura , in cui ho conosciuto, stimato e pianto eroi e martiri come il Dott. Falcone ed il Dott. Borsellino, oltre a molti altri meno noti ma solo per fama, che hanno sacrificato le Loro vite per garantire a tutti noi che esistesse ancora il “diritto”, troppe volte mistificato ed “attentato” dalla politica che, metaforicamente, lo vedrebbe “meglio in rovescio”.  Coloro che riconosciamo come Uomini che agiscono “abusando” di una propria qualifica , oltre che appartenere a delle Istituzioni , ovvero che operino cosi  contro legge , hanno pur sempre un nome ed un cognome ed è bene sempre , denunciare tali soggetti e non denigrare pubblicamente le istituzioni  “tout court” finchè  in seno ad Esse vi siano terzi che invero le onorino con il loro comportamento e spirito di servizio e sacrificio , magari saranno in “pochi” , anche se non credo ma se anche fosse , non ho mai disdegnato di combattere pure per le minoranze !  Sono e rimarrò sempre in disaccordo con chi fugge e non affronta i propri processi giudiziari, senza eccezione per persona alcuna, peggio se rappresentante una figura pubblica e/o istituzionale! Come potrei avere stima di uomini che fuggono dalle proprie asserite responsabilità? Un processo è pubblico e se una Persona si sente “vittima di cospirazioni”, quale momento migliore di un pubblico dibattito per farne emergere il “cui prodest”? Io ho affrontato i miei processi ed i Magistrati sono sempre andato a “cercarli”, altro che scapparci via! Aria netta non teme alcuna tempesta, semmai la solleva!!!

Comunque queste sono solo mie opinioni, che voglio trasmetterVi, con il fine unico di farVi conoscere meglio il mio pensiero avverso tali tematiche.

Ma senza tediarvi oltre .

Come su prima citato, iscritto quale esperto anche in criminalistica presso il Collegio Italiano dei Periti  ed Esperti in Roma , ebbi a svolgere negli anni ‘90 parecchi Servizi Intelligence e operativi presso tutte le Forze di Polizia Territoriali, Tribunali e Procure della Repubblica Italiane, annoverando diversi apprezzamenti. Collaboro da più di dieci anni con servizi di Sicurezza e Intelligence Internazionali. Tutt’oggi collaboro con Procure della Repubblica in Italia e Direzioni Distrettuali Antimafia, quando interpellato. Sono stato consulente di parte anche nel caso “Gladio delle Centurie” depositando un parere di parte asseverato presso il Tribunale di Milano , nel patrocinare l’agente di Gladio G-71 avverso le cause pendenti e poi anche vinte in Corte d’Europa ..altra vergona immane per le nostre Istituzioni Repubblicane …le quali poi denunciate pure dal sottoscritto “hanno mandato al macero documenti sensibili che riguardavano delicata attività istituzionale da me profusa nell’intyeresse collettivo “ …

Nel 1997 fui eletto in seno alla ONG Deputato Tecnico al Parlamento Mondiale degli Stati per la Sicurezza e la Pace e Giudice a Latere nella Corte Suprema di Protezione per la Vita, organo in seno all’Ente stesso ONG a cui venni introdotto dall’allora Capo del Controspionaggio Militare per il Sud Italia .

Ho partecipato quale relatore anche alla redazione e pubblicazione degli atti sulla X Conferenza sulla Sicurezza nel Mediterraneo, Palermo 18 settembre 1999, Membro effettivo della Confederazione Europea dell’Ordine Giudiziario –

Magistratura d’Europa – già iscritto all’Associazione Italiana Magistrati Onorari di Pagani – Salerno 1998.

Mi verrà riconosciuto il titolo accademico di Console Onorario dall’allora ONG denominata, Prima Ambasciata per i bambini di Medasy della Repubblica di Macedonia, per il supporto umanistico e tecnico apportato nelle zone di disagio ai bisognosi. Sono stato anche Consigliere della Presidenza della ONG denominata ’Organizzazione Mondiale delle Medicine Naturali”. Senatore a Vita e Ministro degli interni del Regno dei Santi Pietro e Paolo

(www.regnodeisantipietroepaolo.org).

Membro di decine di Accademie, talune prestigiose, quali, a mero esempio, la Teatina per le Scienze di Chieti, di cui verrò nominato Accademico d’onore e Vice Presidente di Classe;

Accademico dell’Accademia Costantiniana.

Gentium pro pace di Roma con relativa medaglia d’argento.

Accademia Tiberina pontificia, Unione della Legio d’oro, Accademia “Giuseppe Pitrè”.

Accademia Costantiniana di Lettere, Arte e Scienze, etc.

Ricevo il premio ambito “il Talento ’99“ dall’Unione della Legion d’Oro di Roma.

Sono stato Iscritto al Circolo Culturale Rotariano di Milano San Siro (vedi agenda Rotariana 99).

Vengo insignito di numerose onorificenze e benemerenze:

Commendatore dell’Ordine Equestre di S. Silvestro Papa, con autorizzazione a fregiarsene, a mezzo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana datata 18 Novembre 1999, a firma dell’allora Presidente del Consiglio.

Gran Croce di giustizia del S.O.S.J Cavalieri di Malta.

Gran Croce di S.Ignazio D’Antiochia patriarcato dei Siri.

Gran Croce dell’Ordine Templare dei Poveri Cavalieri di Cristo.

Cavaliere della Corona di Ferro.

Cavaliere di Giustizia dell’Ordine di Cipro.

Cavaliere di S. Lazzaro di Gerusalemme, ed altri riconosciuti in diverse Nazioni;

Medaglia di Bronzo conferitami da S.E. Ferdinando Borbone Duca di Castro.

Croce d’oro al merito dell’Arcivesco Ortodosso Patriarca di Milano.

Guardia d’Onore delle Reali Tombe del Pantheon.

Benemerito dell’Associazione della Polizia di Stato.

Croce Combattenti Interalleati d’Europa conferita dall’on. Romita nel 1997.

Medaglia NATO “non article 5 medal” operazione Balcani.

Croce al Merito della Confederazione della Cavalleria Cristiana Inglese quale Commendatore.

Cavalierati.

Targa d’Oro Presidenza Nazionale Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze

cavalleresche e benemerito con Croce.

Targa Istituto Storico Famiglie Europee quale delegato per il Lombardo Veneto.

Targa Assonase.

Targa A.Z. prom tur. Varese.

Targa Us- Acli CONI etc.

(Altre varie vedi Foto Gallery).

Nominato Ufficiale Commissario dal Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi su proposta dell’allora S.E. il Ministro della Difesa Scognamiglio con D.P.R. n° 189/99.-

Lasciavo anche il Corpo Militare di Croce Rossa nell’anno 2000 insoddisfatto del “lassismo” che vi regnava ma, soprattutto, in seguito ad “una strana e pilotata denuncia” ad opera del Corpo, che non ebbe nessun risvolto giudiziario nei miei confronti, in quanto si prescrisse innanzi la Corte d’Appello del Tribunale di Milano.(foto)

Ho militato volontariamente con il grado di Colonnello a Incarichi Speciali nei Baschi Blue ONU – CDM – UNEDU – ONG “Blue Berrets” e mi venne conferito l’encomio solenne di Corpo.

Mi venne conferito il grado onorario di Generale di Corpo d’Armata con la qualifica di Capo di Stato Maggiore Generale, dei Corpi Sanitari Internazionali – Forze Internazionali di Soccorso e di Pace – Croce Rossa Garibaldina

Sono stato anche gratificato con l’Aquila d’oro, la massima onorificenza di tale ente a cui mi legavano sentimenti di unione nazionale, patriottismo e volontariato, ma che venne poi “tacciato per non legittimo“ poiché a detta di inquirenti, con le uniformi sociali, si sarebbe potuto indurre chissà chi e dopo copiosi anni che fossero già in uso ed uso pubblico dall’Ente che ebbe pure a comunicarne le fattezze alle varie autorità preposte (per quanto mi fosse stato dato sapere) ma, “solo con molta fantasia”, mi si conceda la mia umile idea, avrebbero potuto confondersi con le uniformi delle forze di polizia italiane, ma che di certo NON HANNO MAI AVUTO nessuna cravatta rossa quale appannaggio dello loro divise, intesa come dotazione  istituzionale; ma, si sa…; siamo in Italia , dove ogni legge viene più interpretata, se non applicata ad hoc e se nel caso.

Alcune delle decine di benemerenze che ho “collezionato” :

Medaglia Accademia Tiberina Pontificia al merito.

Attestato di Merito del Comune di Milano;

Medaglia della Città di Palermo;

In occasione del Giubileo, anno 2000:Targa “Una porta aperta alla vita” conferitami dai Cavalieri del Fiume Azzurro etc.;

Già Iscritto: all’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia ed all’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo alla sez. di Milano; all’Associazione Nazionale Carabinieri, Polizia e Finanzieri, etc.

Scrissi, verso la fine degli anni novanta , anche su diversi periodici e feci altresì parte del Comitato Tecnico Scientifico della Tribuna Finanziaria unitamente ad ecc.mi personaggi, quali Generali della Guardia di Finanza, Ministri, Sottosegretari, Tributaristi, Alti Togati, Giudicanti e Magistrati, Autorità del Mondo dell’Economia e della Finanza; l’allora Organo Ufficiale della Confederazione Unitaria dei Giudici Italiani Tributari e del Movimento Italiano Dirigenti Amministrazione di Stato.

Nell’anno 2002 ricevo un encomio solenne da parte del Coordinamento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Rho – Circoscrizione distaccata del Tribunale di Milano per l’attività svolta nel territorio quale coordinatore dei Servizi Interforze di Polizia del predetto ufficio, in delega A.G. da parte dell’allora Coordinatore dei Giudici di Pace, dal quale venni nominato e immesso in servizio come assistente personale per le relazioni esterne istituzionali e la sicurezza. Giudice Onorario Arbitrale e CTU del Tribunale Arbitrale Giudiziario Europeo, (http://www.tribunalearbitrale.it) già delegato altresì per l’Ente per la provincia di Padova.

Apprezzo l’Arte e la Pittura contemporanea: Amato Patriarca e Hypnos i miei Artisti Prediletti. www.hypnosarte.com

Nel tempo libero mi dedicai al Territorio con funzioni di Vigilanza ambientale ed ecologica, ittica e venatoria. Abilitato ai tempi con idoneo decreto emanato dal Presidente della Giunta Regionale ai sensi della L.R. 105/80, così come operai nel sociale anche quale Soccorritore Nazionale, avendone conseguito l’abilitazione previo esame, presso l’Ospedale Policlinico della Città di Milano nel 1996 e collaborai con l’allora “mitico Dino” in Croce San Carlo a Milano.

Sono stato responsabile nella Sezione di Roma della Sicurezza e dei Rapporti Istituzionali dei Rangers d’Italia nell’anno 1998. Sempre nel settore ambiente ed ecologia ho ricoperto la carica di Ispettore nel D.E.P.N.

Maestro, cultore ed istruttore di varie arti marziali, Kung fu e Ju-Jitsu, dove ho conseguito diversi trofei ed ho partecipato a diverse ed importanti manifestazioni internazionali.

Licenza di Pilota privato d’elicotteri conseguita, previo esami teorici e pratici, nel 1994 dal Ministero dei Trasporti Sezione Aviazione Civile – Titolare di brevetto di volo da diporto sportivo per velivoli a motore.

Appassionato di Paracadutismo e amante ed estimatore del mare sopra e sotto l’acqua, titolare di brevetti di sommozzatore professionista e di licenze e patenti nautiche, per imbarcazioni ed ovviamente licenza di radiotelefonista per navi.

 

Adoro il Plein Air, e appena potevo “andavo a zonzo” con il motorhome in giro per Europa ed il Medio Oriente, ma ora, con “Falchetto ancora troppo piccino”, ricomincerò, quando possibile, a fargli visitare le nostre città ed i nostri siti storico culturali, “come un vecchietto quasi più saggio dei tempi ”…

Amante degli animali ed ambientalista, gattofilo da sempre, ad oggi ho coronato uno dei sogni più ambiti della mia vita , ovvero ho trovato il tempo di godermi le fusa di una intera  colonia felina riconosciuta anche dalla ULSS, nel caso di specie la ULSS 6 Euganea, la numero 418 nel Comune di Villa del Conte  amorevolmente curata da Sonia che si prodiga con tutta se stessa agli amati “pelosetti” ! 

Tiratore scelto con arma corta da fuoco, ho conseguito il livello “millenium bronzo” della federazione Italiana Tiro Dinamico.

Molta invidia e cattiveria subita hanno fatto sì di consolidare le mie vittorie e meglio significare i miei successi! ….che dire ad oggi ai miei figli ? Papà ha preferito “complicarsi la vita “ nel cercare di significarla e viverla il più intensamente possibile , auguro invece a Voi che i “miei errori “ non siano mai i Vostri e di trascorrere la Vostra nel modo e maniera più armonica possibile e sempre “specchiandovi “ con la Vostra coscienza …suerte

Prologo

“Ciò che fu… Quello che é… In futuro, si vedrà!!”

Il suddetto sintagma rappresenta in toto la versione del mio nuovo sito, il quale richiama ed attualizza quanto fin oggi pubblicato su di me. Si narra della storia di un Uomo, il quale ha cercato, come meglio abbia potuto, di significare il proprio vissuto e non meramente di trascorrerlo…

Errori? Di sicuro, come li possa commettere, in divenendo, chiunque abbia cercato di “fare” e non solo di “sapere“: Io, come sempre, comincio là, dove gli altri non hanno più alcunché da dire o, forse, hanno anche già detto o scritto “troppo“, soprattutto di me e senza nemmeno conoscermi. Questa, “Signori dell’Informazione e Artisti della Disinformazione”, è la mia Storia, inconfutabilmente documentata, per mio diletto e piacere, oltre che per Vostra Cultura in senso lato.

Buona lettura.

Biografia

 

Vengo alla luce in quel di Milano , alla clinica Columbus , il 25 giugno del 1968 e muovo i miei primi passi negli adiacenti giardini pubblici ambrosiani, di Via Pallavicini,  in compagnia della mia nonna materna, la  Signora Rosa Ceruti, vedova del fu Giuseppe Peroli,  quel nonno materno  che non ebbi mai a conoscere , ma di Lui mi bastò sapere che ebbe ad arruolarsi nella Regia Marina Militare, ove prestò servizio quale Sommergibilista a bordo del Sommergibile della classe “Marcello”.

Da “nonno Pino”, evidentemente, ho ereditato l’amore per l’Arma di Marina, il mare in ogni sua dimensione; credo altresì di aver ereditato parecchio anche del Suo “carattere”,  per quanto abbia  potuto ascoltare dalle narrazioni della amata ,  “brontolona” , della mia povera Nonna Rosa e, tutt’oggi , ancora, da taluni  racconti di Mamma “Lidia”.

Frequentai la scuola materna, “ nei mitici colletti azzurri” presso l’asilo  di Via Pier Capponi, nella mia città natale, Milano , sotto “le forche pedagogiche” della Maestra Casiraghi.

In seguito ho frequentato la scuola elementare  “Fratelli Ruffini” in Milano , sempre nella classe A, alle dirette maestranze delle due eccellenti ma severissime Maestre, la Signora Zinelli, in prima e seconda, e la Signora Nazarena Boccassini, in terza, quarta e quinta.

Durante il periodo del Catechismo,  frequentato  presso la parrocchia di  Santa Maria delle Grazie, ove ricevo i Sacramenti di Comunione e Cresima, inizio a “crescere”  e finalmente mi approccio all’adolescenza , con tutte le sue manifestazioni e prime “vere pulsioni” quando, sempre mio Padre, “il mio primo,  grande vero  amico e maestro di vita” , inflessibile quanto adorato, mi spedisce , senza indugio alcuno,  in quello che ritengo essere stato il primo vero  “calvario” e supplizio  della mia  vita, ovvero a frequentare le scuole medie nel  prestigioso , ma “allora purtroppo ancora rigorosamente maschile”, Collegio San Carlo di Milano, in Corso Magenta.

Che dire… Non furono certo “anni facili”, sebbene ricordo ancora con affetto sia il Prof. Banzatti di Italiano (fiero Ufficiale del Corpo degli Alpini), sia il più “mattacchione” Prof. Paolo Pontello, di Matematica, che, tra “uno scappellotto” ed un epiteto , quale “beota”, cercava di impartirmi i primi veri rudimenti di “seria ”   Matematica e Fisica. Ricordo anche il Prof. Ciocca , insegnante di  Latino, tanto severo, austero, quanto umano ed adorabile! Delle “figure Clericali”, invece, mai potrò scordare Padre Benedetto, il suo prezioso magistero, cosi come a tutt’oggi, presenti e radicati in me, la comprensione avverso la mia “tracotanza” di Monsignor Macchi, l’allora Preside.

Negli anni ‘80 arriva per “compromesso” la tanta sofferta ed auspicata libertà! Mi viene concesso di frequentare la Scuola Media Superiore “Nicola Moreschi” Istituto Tecnico Commerciale ad indirizzo mercantile, in via San Michele del Carso, “mitica classe G”: Professori preparatissimi ma, ahimè, molto esigenti…e quanto mi pesò non poco , poichè non ancora “abbastanza maturo ” per apprezzarne il senso prezioso di quella “fermezza” che invece da me veniva percepita come compressione della mia innata e non ancora sufficientemente controllata tracotanza e nulla più . Tuttavia non mancarono bellissime compagne, nonché professoresse anche molto affascinanti: chi mai potrà scordare la Professoressa di lettere Fornasier? La Professoressa Picone di Economia e Diritto? Cosi come è stato per la mia prima sigaretta, fumata in pubblico e non più di nascosto ..una “Lido blu”.

Le prime uscite in compagnia e tutto pareva trascorrere sereno, quale vita di un normale adolescente nei mitici anni 80 .

Invece, poi, da lì a breve, la mia vita sarebbe irrimediabilmente cambiata; il mio primo vero ed autentico “sordo e profondo dolore”: la malattia a prognosi infausta, incurabile, di mio Padre, il mio primo, unico, esigente , adorabile, vero Amico e “Grande Maestro”: dovetti fare i conti con quella “maledetta leucemia” che me lo portò via, quando io ancora dovevo compiere 17 anni…

Quel “maledetto” 20 novembre 1985, in quel del Policlinico San Matteo di Pavia, alle ore 11:15 del mattino…un lutto giammai rielaborato fin oggi .

Quell’anno stavo frequentando l’Istituto Zappa a Milano. Infatti, non essendo stato ammesso alla classe successiva, ossia la quarta ragioneria al “Moreschi”, con grande dolore di mio Padre, dovetti cambiare Istituto.

In quegli anni , iniziai a conoscere “la pochezza dell’animo umano” nella figura specifica dell’allora Preside “Sig. Aldisio”, del sopracitato “Nicola Moreschi”, che, sebbene sapesse della malattia che quotidianamente dilaniava mio Padre, contro la volontà dei miei stessi professori che tanto mi amavano quanto io amavo Loro, mi inflisse l’indelebile “senso di colpa”, gratuito, nel voler asserire e significare, a tutti i costi, a mio padre che, a suo insindacabile avviso, sarebbe stato meglio che “un ragazzo come me”, fosse indirizzato ed avviato verso “il mondo del lavoro”, in quanto avulso all’apprendimento a “Suo giudizio “

Ribadisco “senso di colpa” poiché non ebbi più tempo per dimostrare all’Uomo, ovvero a Mio Padre , la Persona più importante della mia vita, l’infondatezza di quelle dolorose mistificazioni, verosimilmente ispirate da “sentimenti” più di matrice “politica” che “dottrinale”. Sì perché, in quel periodo, nonostante i “calci nel sedere” di mio Padre Giorgio, io militavo attivamente nell’allora Fronte della Gioventù Fascista, con annessi e connessi, ovvero munito di “Zundapp”, Monclear e Timberland”, “da vero e autentico Paninaro San Babilino”, con tanto di forzatura di “picchetti” ed accompagnamento coatto, anche se per una sola volta, da parte dell’allora Ufficio Politico del II Distretto di Polizia di Milano, sito ai tempi in via Spinola 13, per “cazziatone” e conoscenza dei miei Genitori.

Tralascio alla Vostra immaginazione , il pomeriggio di quel lunedì, cosa mi potette propinare mio Padre! 

Morto Papà, tutto cambiò e, dolente o nolente, dovetti “alzare le tende” e, così, cominciò inesorabile, il mio vero primo cammino, nel percorso tanto affascinante quanto insidioso della vita e nel “piccolo ma grande Mondo dell’Intelligence”.

Durante gli studi di specializzazione, “per arrotondare”, approcciai anche il “Mondo del Lavoro”, grazie a quelli che, allora, erano i nostri inquilini nel palazzotto di Famiglia di Milano ,in Via Pier Capponi, n° 11, ovvero la spettabile “Agenzia di Assicurazioni della Compagnia SIAD di Galanti e Arpini”: grazie a Giuseppe Galanti e Natale Arpini potetti divenire in breve tempo un buon produttore e conoscitore apprezzato nell’insurance broker management.

Tuttavia, al di là del mero lavoro, furono le prime ed uniche vere Persone che mi sostennero moralmente, in quello che tutt’ora ricordo come il periodo più triste della mia vita. Grazie ancora Giuseppe, grazie Natale!!!

Sotto “Leva Militare” me ne vado via, con l’anticipo, dall’Italia, per compiere i miei studi secondari presso il Centro Internazionale Detective Esperti in Belgio, ove mi diplomai con un punteggio di massimo rispetto, ovvero l’87% dei punti all’esame finale. Una scuola internazionale selettiva di specializzazione d’Intelligence e di polizia tecnica e scientifica , voluta negli anni 80 da parte dell’allora Dott Federico Umberto d’Amato già Capo dell’Ufficio Affari riservati del Viminale  , sovvenzionata dall’allora SISMI,  retto al tempo dal Generale Santovito per il tramite del buon Francesco Pazienza che ne caldeggiò Lui i finanziamenti che “lauti” , seppi poi negli anni addivenire , piovevano mensilmente a quello che “chiamavano in codice”   il “club Ginevrino “ per via dei docenti ivi presenti , i migliori a disposizione da parte delle Polizie Internazionali e dei Servizi d’Informazione francofoni e belgi .

Comincio così, al mio rientro in Italia, ricco di “dottrina”, ma privo di “marciapiede”, ovvero di cultura vera, ad affacciarmi al “Mondo Istituzionale dell’Intelligence”   ad imparare ciò che nessun testo possa insegnare e ad occuparmi  di quelli che ben si possono definire intrighi e misteri della nostra amata Repubblica, cominciando una “carriera” che, tutt’oggi, sotto il mero profilo dell’apprendimento e dell’esperienza , non ha ancora avuto fine. Non a caso, sovente, vengo citato in pubblicazioni quale membro di Strutture Informative Segrete (almeno al tempo), quale persona e figura , vicina e pure apprezzata anche dall’allora Presidente Emerito Francesco Maurizio Cossiga. Anni ed anni a contatto con figure di rilievo, in ambito militare e civile, note e meno note e talune di loro,  salite agli onori delle cronache nazionali ed internazionali, per casi anche giudiziari noti ed importanti e che hanno fatto da corollario alla storia contemporanea della nostra Repubblica e che ritengo per certi versi “piastrelle di un mosaico” di vita mia vissuta in tali ambiti .

Durante tale mia lunga carriera, ho avuto l’onore ed il piacere di cooperare con i più vari colleghi, sia in Italia che all’estero e  che, tuttora, ricordo con piacere e dai quali ho imparato ed appreso ancora più competenza ed esperienza: ad esempio, per anni ho collaborato con la collega ed Agente Mary Pace [reclutata a 17 anni direttamente dal Direttore del SIFAR, nel 1960, ossia il Generale C.A. Giovanni De Lorenzo, suo diretto Comandante, dal quale ricevette, come prima operazione di spionaggio, l’ordine di compiere il “dossieraggio” di tutti i Deputati del Partito Comunista Italiano, presso Montecitorio. Mary Pace, poi nel SID e quindi nel SISMI, svolse moltissime missioni, in Italia e fuori area. Neutralizzò diversi attentati terroristici che avrebbero avuto, se portati a compimento, effetti funesti ed apocalittici; impedì la fuga dal nostro Paese del criminale nazista Erich Priebke, ex Capitano delle SS, durante il processo per l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Mary Pace fu anche allieva e collaboratrice di Guido Giannettini, Agente Z del SID, operatore Intelligence che ha contribuito a scrivere la Storia dell’Intelligence italiana, nonché Istruttore nell’arte della “Guerriglia e Controguerriglia” a West Point, ad Annapolis, nonché a Langley. Negli ultimi 6 anni della sua vita, Mary Pace operò unitamente al suo storico assistente personale, Dott. Emanuele Curioni, di cui fu il principale collaboratore, nonché capo della Segretaria Particolare per ciò che riguardassero le relazioni Istituzionali, ossia Presidenti, Governi, Ministri, Ambasciate con il quale a tutt’oggi mi confronto su tematiche di geo politica ed intelligence . Insieme abbiamo  lavorato e collaborato alla stesura delle seguenti pubblicazioni: la Biografia stessa di Mary Pace, dal titolo “21 dicembre 1943”, nonché le seconde edizioni riviste e corrette delle opere “Tra i papaveri rossi di Cassino” ed “Alla ricerca del lupo perduto”. Infine hanno pubblicato le edizioni mensili della famosa rivista “Il Borghese”, aventi ad oggetto analisi geopolitiche e di Intelligence, basate sia su Informative che Mary Pace riusciva ancora ad ottenere, sebbene le precarie condizioni di salute e l’età avanzata, sia su attività OSINT . Cosi come tanto ho potuto apprendere da altri componenti reti informative in ambito Otan/Nato , ad esempio collaborando allor quando ero vice Direttore Generale del Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo Interforze di Polizia , con i “gladiatori ” Arconte e Cancedda ed altri meno noti ma di certo preparatissimi nelle tematiche di specie . Sono stato in “zone ostili ” ed ho conosciuto gli orrori dei conflitti e cosa significhi in senso lato il sinonimo di “guerra” ovvero l’aberrazione del belligerare , ovvero uomini che infine si uccidono , senza nemmeno conoscersi , per fini di coloro , pochi , che cosi han deciso , per tutti ma che giammai però si farebbero “del male” se posti gli uni d’innanzi agli altri loro pari  , il più delle volte , ma si sà , ogni guerra , ogni sterminio , ha sempre una matrice finanziaria in sè ed a monte quale movente reale più o meno occulto  , nel mentre l’odio e tutti gli altri “ingredienti ” , spesso coltivati ad oc , ne sono solo il vettore per sublimare , tali  “sporchi ” fini  ! 

Sono stato ultimamente anche al centro di un film documentario, andato in onda sulle televisioni satellitari di Discovery Plus e la 9,  riguardante la storia di Moana Pozzi , con la quale ho avuto una lunga frequentazione  ed afferente i suoi rapporti con il potere ed i Servizi Segreti e di cui potrete leggere nel web o visionare in streaming .

Sono quel che sono , ovvero ad oggi un Uomo,  “forse più saggio” ed anche un miglior Padre , grazie alla ultra decennale “sopportazione “ e non indolore “confronto” con la madre di Falco Arduino , mio ultimo figlio , ovvero Sonia Toso , una donna tanto paziente , quanto colta e con la quale mi è stato possibile “condividere” aspetti importanti e focali del mio lavoro , fatto questo mai occorso prima . A Lei il rispetto che sempre porterò . 

Lasciato l’Italia, dal 2006 ho vissuto e lavorato in Lugano, Svizzera, munito di regolare Permesso Federale (per contingentamento) e Cantonale di dimora e lavoro Mod.C, rilasciato dal Dipartimento degli Interni Elvetico, ufficio Regionale per gli stranieri del Cantone Ticino, fino a settembre 2017.

Sempre sul “pezzo”, pur condizionato da seri problemi di salute, postumi tutti ereditati anche della mia “disavventura di quel 1° Luglio 2005” e di cui poi scriverò,  oltre che recarmi mensilmente  a Londra per anni  , ho diretto e presieduto altresì anche uno studio legale e fiscale internazionale, avente sede legale principale di riferimento in Repubblica di Panamà e rappresentanze in diversi Paesi.

Un importante studio legale operante in Panamà e Sud America , propose la mia Persona quale candidato a “Console Onorario per la Repubblica di Bolivia” presso lo Stato di Città del Vaticano, così come notificatomi in seguito con trasmissione di Decreto della Presidenza dello Stato Plurinazionale di Bolivia, datato 17 novembre 2010.

Non ho mai cessato di studiare ed aggiornarmi nel campo del Diritto e nelle sue molteplici sfaccettature e di offrire allo scibile più variegato del mercato, sia pubblico che privato, la mia conoscenza nei campi della Criminalistica e dei mercati internazionali degli scambi, così come per altre branchie di Diritto che non ho mai trascurato .

Non ho mai smesso di addestrami ed addestrare, laddove richiestomi, anche a livello Governativo, in ordine alle mie competenze in Anti Terrorismo di diverse matrici.

Ho adorato dimorare e professare in Svizzera per copiosi anni, perché in sé , questo splendido Paese,  possiede tutte quelle uniche e specifiche caratteristiche di geoeconomia e di politica, che, a mio sommesso avviso, la distinguono nei confronti del Mondo Intero, quale prima vera Nazione, ad oggi, oserei definire, mia seconda Patria e non certo “solo Paese“, come reputi altri Stati. In tutta la Confederazione Elvetica, come sono solito ribadire a qualsiasi mio interlocutore, si “respira” storia, cultura vera, non mistificata, di democrazia, nonché rispetto delle Leggi che, in primis però, vengano rispettate da Coloro, Autorità tutte, preposte a farle rispettare e questo è “segno” indiscusso di una civiltà che vuol progredire in ogni senso. Tutto quanto viene detto e scritto, atto a screditare tale Nazione verso i Terzi, null’altro è che il “mero frutto dell’invidia” da parte di chi ben sa che mai potrà assurgere ad un “modello Statuale” come quello Elvetico. Nazione poliglotta, civile, di Diritto e massima Sicurezza, dove lo Stato è al Servizio del Cittadino e, solo in subordine a questo diaconale spirito, il cittadino è assoggettato allo Stesso ma, in tal caso , ben lieto di esserlo. Grazie Svizzera per avermi dato la possibilità di “riedificare” la mia Persona, ma soprattutto di ospitarmi in “Tuo Gremio” per ben undici lunghi anni , vissuti da me quale “esilio ” postumo al tradimento da parte della mia Patria Natale, che, ingiustamente, mi ha più volte “attaccato”, attraverso una parte delle “sue istituzioni”, indebitamente ed anche perché, in realtà, “personaggio scomodo”, nel sapere e conoscere tanti fatti e versioni, pure di “misfatti”,  pubblici e noti. di importanza e di “tal  portata ” evidentemente ancora scomoda per l’appunto a “tanti bei Palazzi ed ancor più ad ancor più a qualcuno dei loro inquilini ” che  a tutt’oggi ancora vi dimorano impuniti …Ho avuto, in quegli anni, anche l’opportunità di coltivare delle ottime esperienze lavorative secondarie, essendo e rimanendo il mondo dell’Intellingence, però, sempre al “primo posto”, nei miei interessi e nelle mie professionalità . Esperienze lavorative profuse anche in una primaria fiduciaria Luganese, ove ho potuto affinare le mie competenze nel campo dell’ingegneria fiscale e finanziaria internazionale, mentre attendevo di dare la mia tesi finale per potermi così laureare anche nello Stato della Repubblica di Panamà in Diritto e Scienze Politiche per potermi abilitare anche in loco alla professione forense di mio interesse nella branchia a me più cara. In tale Paese ho ricoperto, per diletto, la qualifica di Presidente onorario, di uno degli studi legali e fiscali internazionali, più prestigiosi nella Repubblica di Panamà ad Eldorado, Panamà City, altresì accreditato quale “Full member of International Bar Association Law , per mia passione e quale Cultore del Diritto Internazionale degli scambi, ove poi, negli anni, ne sono divenuto Docente anche presso un Ateneo americano, il quale insegna anche a distanza su piattaforma e-learning. Ad oggi, curo direttamente dal mio Studio in Villa del Conte (PD), le varie rappresentanze aperte negli Stati membri della UE, per tenermi sempre aggiornato nella materia che più amo: il Diritto degli Scambi ed il Diritto Umanitario , questo poi cerco che trovi applicazione  anche nei confronti di “coloro” ai quali , più soventemente “viene negato” , ovvero i ritretti e privati della libertà , reclusi a vario titolo nei vari istituti di pena , attività questa di volontariato che promuovo a titolo conoscitivo vero il pubblico ed attraverso associazioni e social media .

Sono stato anche Socio di maggioranza e Gerente la spettabile società “International Security Communication Service Sagl” in Lugano, c/o Dicent S.A. Corso Pestalozzi 6, fino al 31.12.2011.  Sono stato altresì il Gerente di “First Switzerland Consulting“, Sàrl in Nyon (VD).

Sono stato socio ed Amministratore Unico della società Veneto Capital Service srl, personalità giuridica italiana che, insieme al suo partner principale, Tutela Italiana insoluti e Riscossione Crediti srl, nonché Dama Group, si proposero sul e nel mercato italiano, quali società e network, leaders  nella fornitura alle aziende di servizi di tutela e recupero crediti, finanziari e commerciali, nonché di protezione di tutti gli asset primari, così come sono stato partner di maggioranza di Studio Omnia Srl.

Proprio nell’anno 2016, alla guida di Veneto Capital Service srl, per Rino Dalle Rive, importante imprenditore del Nord Est e già conoscente, fin dagli anni duemila, di mia Madre e di tutta la mia famiglia, recuperai un importante asset milionario, che era di proprietà della sua società Safond Martini srl, di cui divenne oggetto di una “guerra giudiziaria”, vera e propria, armatami ad hoc dallo Stesso Rino Dalle Rive e dai suoi advisor, con il fine ultimo di non pagarmi il mio dovuto e già pattuito per atti consolidati , ovvero ben  5.000.000,00 €, dicasi cinque milioni di euro, oltre al dovermi restituire ulteriori ed ingenti somme che la mia famiglia, ovvero mia madre, gli concesse tempo prima, in via mutuataria negli anni 2000, per aiutarlo per come “da Lui prospettato al tempo “  ad acquisire la maggioranza assoluta di quella che poi divenne la sua società di famiglia, di primaria importanza nella gestione e smaltimento nonché trasformazione di rifiuti speciali e di fonderia, nella Regione Veneto. Una “vera e propria guerra giudiziaria”, tuttora in essere contro diversi attori, privati e pubblici, degni di un vero triller e di una spy story contemporanea, che vede, da anni, lo Studio Legale Ruggio, nella Persona dell’Avvocato Fiorino Ruggio, “in prima linea”, a far sì che inquietanti verità emergano e che la “vera giustizia“ si palesi .

Troverete molto nel web alle voci: Sindoca.- Dalle Rive Safond Martini – Vicenza . Una querelle giudiziaria che vede querelati anche Magistrati ed ufficiali di Polizia Giudiziaria, in più sedi costituite e per un sequela di gravissime ipotesi di reato.

Con pari Studio Legale ed unitamente all’Avvocato Giuseppe Di Sera del Foro di Milano, ho rappresentato e rappresento quale Procuratore Speciale in Atti “la signora “ Cecilia Marogna” fatta conoscere ai più come “la dama bianca del Cardinale “ dai mass media , per la quale e nel di lei esclusivo interesse, ho costituito e coordinato, fino ad oggi, il noto collegio di difesa nel processo Vaticano definito , sempre dai mass media il “processo del secolo”, che la vede coimputata unitamente a SER il Cardinale Angelo Maria Becciu e di quanto troverete tutto nel web per chi fosse interessato.  Ebbi il piacere di conoscere ed apprezzare le vere competenze di Cecilia Marogna allorchè operasse al mio fianco in Svizzera in anni pregressi su dei progetti governativi , delicati , che riguardavano la telefonia mobile criptata . Cecilia negli anni ha poi consolidato proprie conoscenze nel mondo dell’intelligence Istituzionale , cosi come ho potuto appurare per atti le sue conoscenze con i vertici dei servizi segreti sia italiani che esteri , come poi emerso nel tempo medesimo in cui si è consumato “il processo” …sebbene abbia dovuto chiedere perfino al DIS Italiano di essere escussa e sciolta dal segreto che la vincolava , tanto in Italia che in ambito Otan/Nato che per lo Stato della Città del Vaticano . 

Già Esperto in ISPEG – NATO Antiterrorismo ed in Criminalistica, iscritto anche al Collegio Italiano Peiti ed Esperti in Roma dall’anno 2001  Esperto Professionista in Sicurezza Pubblica  e Privata , esperto qualificato in risk analisis e assessment, apportando le mie competenze nella predetta società, la spettabile International security communication service sagl, ai tempi della mia gerenza, la stessa si poneva sul mercato internazionale quale advisor più che qualificato, al servizio di importanti multinazionali per quanto alle prime comunicazioni mobili criptate .

Già responsabile per la regione Veneto anche dell’associazione italiana esperti in sicurezza pubblica e privata , cosi come istruttore della International Police Organization.

Nel sociale ed in politica, militai attivamente nell’area di destra dell’MSI-Destra Nazionale: dopo un’attenta e seria maturazione ma, soprattutto, valutazione storica di tanti eventi, ricoprii anche la qualifica di Capo di Gabinetto del Partito Alleanza Democratica .  Incuriosito dalle esigenze dell’Italia, mio Paese natale, ma soprattutto dalle esigenze e necessità economiche e reali, di cui sempre più necessita, ho rivolto le mie attenzioni anche al Partito delle Aziende – PDA – che si ripropose il rilancio della vera base della Nazione, ovvero l’economia reale, retta dalle sorti delle piccole e medie aziende, da troppi anni “alla deriva” istituzionale da parte di “chi” ha saputo solo chiedere, chiedere e ancora “chiedere”; anche in seno a questo partito ho ricoperto la qualifica di Capo di Gabinetto della Presidenza ed ebbi a ricoprire in “prima battuta“ anche la qualifica di Responsabile Nazionale per gli Affari Legali, unitamente al mio conoscente ed amico Gianmario Ferramonti ed altri.

Troppo amareggiato e deluso comunque dal “politichese di oggi e, forse, di quello che ha scandito l’ultimo ventennio”, ho deciso di continuare ad occuparmi di quelle “irrisolte” ma basilari inchieste giudiziarie ancora aperte che, tutt’oggi, “regolano” l’andamento di una certa “mala politica”, la quale ancora regna sovrana e impunita nella nostra nazione, ovvero di quegli intrecci “mafia-politica”, di quei “grandi burattinai italiani”, di “Uomini delle Istituzioni e dei Servizi”, sui cui atti nessuno aveva, ed ancora ha, fatto chiarezza, ho sostenuto gruppi di cultura e legalità, cosi come ho sostenuto anche il coordinamento di giustizia afferente il Dott. Antonio Ingroia, allievo del Dott. Borsellino e, a mio sommesso avviso, uno degli “ultimi baluardi”, contro quella “Super Cupola, troppo semplicemente chiamata Mafia” e che lo stesso PM ben ha fatto evincere nella conduzione di più processi dal ‘92 ad oggi, ovvero le risultanze degli intrecci tra Cosa Nostra, la politica e l’economia. Tuttavia, poi , proprio da Lui , l’ennesima delusione, ossia la sua discesa in politica (sic!). Mi sono battuto con tutti i mezzi a mia disposizione allorchè si potesse indagare nuovamente e far “luce” su quelle che ho sempre ritenuto essere “strane morti ” correlate alle sanguinose stragi siciliane occorse con le morti di Falcone e Borsellino , come ad esempio per quello che ho sempre ritenuto essere “l’omicidio ” e non il suicidio,  dell’allora Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri Antonino Lombardo . 

Per non parlare dei processi sulla trattativa Stato Mafia a cui dedicherò fra qualche periodo un mio libro .

Tanto, ancora, a mio avviso ci sarà da “scrivere e dire”, visto come fatto anche con il mio apporto per quanto alla strage di via Fani ed il sequestro Moro, unitamente al già Capo di Stato Maggiore, il Generale Piero Laporta con la sua opera “Raffiche di bugie su via Fani – Stato e BR sparano su Aldo Moro” , un’opera letteraria per mezzo della quale si denunciano fatti inediti e che dovranno far riscrivere un pezzo, forse dei più importanti, della nostra Storia contemporanea; e così lo sarà per altri eclatanti casi, a cui io mi ritrovi, tutt’oggi, poiché nuovamente investito da terzi “al pezzo” a ricercarne prove e verità taciute . 

Sono stato  alla Presidenza dell’Ente denominato Unione Europea Movimento Europeo Antipedofilia ,  movimento costituito, voluto e fondato dal sottoscritto e dagli amici Marco Gregoretti, giornalista affermato e Paolo Angelo Maria Miazza, amico bio-ingegnere dell’epoca .

La mia amata Patria è ricca, per mia fortuna, non solo,  di “misteri volutamente irrisolti e celati, meno democraticamente ai propri cittadini“, ma anche di tanta arte e coste meravigliose, così ben descritte appassionatamente anche dal mio Amico, lo stimato Prof. Vittorio Sgarbi e che, forse, “qualcuno”, prima o poi, sfrutterà in maniera più “garbata ed intelligente” di come fatto fino ad oggi.

Sogno, per i miei figli, una Patria che ancora possa essere condotta e governata da “chi” potrà e dovrà porre al “centro” i valori primari ed i bisogni primordiali della gente… Forse un sogno? Può darsi, ma io, al contrario di molti altri, sono rientrato a vivere in Italia, nonostante non 2sia cosi ben gradito” a pochi forse ” ma ancora abbastanza potenti e prepotenti  ” , perché è la Mia Patria e quella del miei Figli, così come lo è stata per i miei Genitori , i miei Nonni ed i miei nobili avi .Sono sempre stato pronto a dare la Vita per la mia Patria, così come dal primo giorno in cui le giurai Fedeltà in quel lontano 1986 perché se tradimento c’è stato nei miei confronti , questo si è consumato da parte di fazioni istituzionali e non certo da parte della mia Amata Patria che annovera in sé tutta la magnificenza di un popolo e delle sue tradizioni ..

Comunque, sono stato anche dirigente sindacale e porta voce dell’Unione Nazionale Forze di Polizia, Sindacato Interforze di Polizia della Repubblica Italiana. Ebbi, non so ancora se per “mia disgrazia o fortuna”, a ricoprire anche la qualifica dirigenziale, non solo sindacale, ma anche quale Vice Direttore del Centro Studi denominato Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo – Interforze di Polizia in Italia fino all’anno 2005. Certamente mi costò “caro, molto caro” e poi, leggendo, capirete il perché!

In nome della famiglia d’estrazione paterna , negli anni 90 , riscattai al mio trentesimo compleanno , il titolo ereditario nobiliare di Conte della Casa Normanna di S.A.R Il Principe Cesare d’Altavilla Sicilia e Napoli e del Cavalierato  di Giustizia del Cingolo Militare della Casa Reale (vedi atti Ufficio del Registro del Ministero delle Finanze – Atti privati di Milano al N° 007590 serie 3 A del 21.04.97).

Mi venne conferito anche il titolo di ”Laird of Erthlins” Signore di Scozia , con  atti del Barone di Parton del 26 Settembre 1998;

Motto dell’Antica Arma di Famiglia “FACTA NON VERBA”;

Orgoglioso di essere riuscito ad accreditare e registrare nel repertorio del Ministero di Giustizia dal Re d’Armi di Spagna, Don Vicente de Cadenas y Vicent, al Protocollo 5/1998 Follos 109-11 il mio Blasone ed il mio titolo nobiliare.

Di integerrima e decorosa famiglia, già il nonno, fu Alessandro Augusto Sindoca, venne insignito della Commenda del Regno: uomo che ricordo “affettuosamente” come sobrio ma soprattutto simpaticissimo, fiero del Suo pensionamento con medaglia d’oro dall’allora Montecatini Edison, gran giocatore di bocce, appassionato di pesca alla trota nei torrenti montani ma soprattutto “grande estimatore del sesso femminile”, ma di nobili origini!

In adolescenza, vengo mandato sovente da mio padre Giorgio , in Inghilterra a trascorrere le “vacanze estive”, dove frequenterò uno dei più ambiti College per stranieri, il Regency School of English.

Quale più evidente  risultanza ad oggi si è ben compreso che io mii sia specializzato sempre più  ,  in Criminologia ed in studi omologhi all’  Ispeg Nato Antiterrorismo, pur non essendo comunque “a digiuno“ di altre tematiche di natura “medico-olistico”, di mio vivo interesse e mia ulteriore passione.

Specializzazioni conseguite  presso  Atenei negli United States of America ed  in varie Accademie Europee , fra cui la “New Yorker University”, ed ho conseguito altri master presso prestigiosi atenei internazionali, conseguendo legali  riconoscimenti,  nonché la consequenziale ed ambita iscrizione nel registro dell’Associazione del Governo dello Stato Americano del Delaware. Atenei presso i quali, nel tempo, ebbi a conseguire titoli accademici anche di  apprezzato docente. Sono stato anche docente ordinario presso l’istituto superiore di biologia e sanità di Lisbona, per la comunicazione.

Conservo una innata tenacia nello studio di tutte le discipline umanistiche, prestando particolare attenzione alla Psico-antropologia ed all’Olismo, materie grazie alle quale ho cercato di dare significazione ai miei lutti e ai miei profondi dispiaceri: anni di dura ricerca e sacrifici, unitamente all’Ecc.mo prof. Pasquale Romano, mi permetteranno di coniare con lo stesso professore, una nuova scienza denominata “Acuologia”. Tale neo-Scienza sarà riconosciuta con dignità accademica, con brevetti europei, rilasciati prima nella Repubblica Italiana, dal Ministero dell’Industria e del Commercio, poi dall’Ufficio Armonico della Comunità Europea per il Mercato Interno di Alicante, ed a fondare quindi, l’Università Europea di Acuologia in seno alla quale, ho ricoperto la qualifica di Rettore Vicario e Direttore Europeo alla formazione.

Scrivo il mio primo saggio scientifico “L’Acuologia – la Scienza dell’Ascolto e del Dialogo”.

Riceverò innumerevoli attestazioni di stima da illustri Personaggi del Mondo della Politica e della Cultura nonché prestigiosi riconoscimenti dalle massime cariche Istituzionali, sia Italiane che estere, premi letterari etc.

Nell’anno 2006 ,  ho pubblicato unitamente all’amico fraterno e giornalista Marco Gregoretti, ai vertici altresì della prestigiosa rivista Class al tempo , il libro “L’affaire Mitrokhin – Il meglio e il peggio degli atti della Commissione d’inchiesta Mitrokhin”.

Qualche anno fa ho pubblicato “Bocche Chiuse”, un vero “pugno” nello stomaco alle “centrali occulte” del potere. Marco Gregoretti , forse il più arduo ma di ceeto il più “libero” cronista d’inchiesta che possa annoverare la nostra storia contemporanea , con il quale ci siamo sovente confrontati sulle vicende più importanti ed inquietanti della nostra storia contemporanea degli ultimi trenta anni , almeno per mia parte . Leggete di Marco Gregoretti nel Suo Blog e capirete cosa io voglia intendere . 

Nel 2005 vengo arrestato, il primo luglio, a seguito dell’inchiesta giudiziaria denominata “DSSA POLIZIA PARALLELA” ma vengo, fortunatamente (siamo in Italia), rimesso in libertà nel mese di ottobre e prosciolto con formula piena, perché il fatto non sussiste, in ordine alle accuse che dettero origine alla mia ordinanza di custodia cautelare, nel 2011, il giorno 21 Marzo con sentenza a Ministero del Giudice per le Indagini Preliminari, del Tribunale di Milano: sì, ma intanto, sei lunghi anni di “agonia”, Vi assicuro hanno “lasciato” in me e dentro di me, segni e “postumi” indelebili ed irreversibili. Ad oggi i miei legali hanno depositato svariate denunce e querele per diffamazione aggravata anche a mezzo stampa; inoltre, per mia fortuna, sono stato assistito anche dall’avvocato Gabriele Magno, già presidente dell’Associazione vittime di ingiusta detenzione ed errore giudiziario, al quale sono state delegate le varie e plurime azioni risarcitorie in ordine ai plurimi danni, tutti da me accusati, anche se nulla potrà mai risarcirmi di tutto quanto mi è occorso in questi sei lunghi anni, a causa degli arresti illegittimamente subiti, ma ancor di più a causa della “cassa di risonanza” dei Signori della disinformazione. A nessuno auguro di svegliarsi una mattina e, per ingiusta decisione di “qualcuno”, vedersi azzerare la propria vita sociale e professionale, nonché vedersi attentata a 360° la propria reputazione!

Nel mio caso poi “parrebbe essere divenuto un metodo abbastanza consolidato “, riservato al “Sindoca scomodo ” di turno ed avverso il quale modus operandi “combatto sempre con le sole Armi del diritto”, ovvero denunciando sempre abusi e soprusi che reputo tali, nelle sedi costituite, confidando sempre nella Giustizia che in primis alberga nella mia coscienza e che se anche non vedrò in terra, prima o poi arriva però per tutti, non fosse che in un altro Regno , magari …ma arriva! Sempre così come i mascalzoni verranno chiamati alle loro responsabilità , non solo in questa dimensione terrestre che pare a loro sentore appartenere solo a loro e per l’eterno , ma io sò che non è cosi . Così come quando un uomo muore, anche innanzi a simili misfatti, tutta la schiera affettiva di un individuo ne viene, nella forma più vile che esista, colpita in profondità ..riflettete su quanto , che male non fa . 

Quale atto dovuto, venne presentato presso la Corte d’Appello del Tribunale di Milano, un copioso ricorso per ingiusta detenzione da me patita nell’anno 2005  ma che sentenziarono come non procedibile nei termini di deposito; si vergognassero nel voler rifuggire così , da simili gravissime responsabilità, tanto umane che fattuali!

Ad oggi, ancora, mi riesce difficile pensare di non essere stato processato neanche in primo grado per tale vicenda, nonostante io ebbi anche a presentare ricorso, alla Suprema Corte Europea per i Diritti dell’Uomo di Strasburgo, per esigere un giusto processo. Negli anni quel processo subì diverse “battute di arresto”, ovvero gli stessi Giudici del Tribunale di Genova si dichiararono “incompetenti a giudicare per territorio” e se ne sarebbero accorti solo poi , nonostante io pretesi verbalizzarlo già nelle more del mio interrogatorio di garanzia , subito dopo i primi giorni da quell’indebito arresto …

ben cinque anni dopo!!! Morale, tutto da rifare, con invio degli atti al Tribunale di Milano. Vi rendete conto? Cui Prodest? A me, no di certo! Io pagai con privazione della mia libertà personale, ingiustamente, ed ora lo posso asserire anche in diritto, visto la sentenza del Giudice per le Udienze Preliminari di Milano, ovvero : a distanza di sei anni dal fatto è stata la Magistratura a porre fine all’infamante reato ascrittomi di associazione a delinquere anche se in materia di prevenzione e repressione di reati ! (SIC!) 

. Chi ha avuto paura anche in quel caso della verità o delle troppe verità di cui sono ancora detentore ? Come dagli articoli stampa pubblicati di buon grado nel dicembre 2004, fin dal quotidiano “Libero”, noterete che prima che “QUALCUNO” decidesse di azzerare il DSSA, lo stesso Dipartimento era più che noto, apprezzato ed Istituzionale a tutti gli effetti Libero scriveva : attentato a Linate sventato dalla DSSA Antiterrorismo …vergognatevi ! O “forse” dette fastidio a “qualcuno ” il fatto che a poche ore dalla librazione di Giuliana Sgrena , fui io ad avvisare il Giornalista Marco Gregoretti in Italia ?  Forse “qualcuno” che preferì farci arrestare perchè ” non gestibili , come ebbe a profferire un politico molto vicino all’allora Presidente del Consiglio ? Mah …

Comunque anche se questa “scabrosa vicenda”, così come quelle occorsimi in questi ultimi anni ed ancora correnti, hanno segnato tuute per più versi ,  indelebilmente la mia vita e quella dei miei affetti tutti, io non ho mai perso la considerazione ed il rispetto che nutro nella magistratura, considerata ancora oggi da me un Altare sacro ed inviolabile in quella che vuole significarsi una Repubblica Democratica e non di meno uno Stato di Diritto e questa è, e rimane per me, la ragione del disaccordo principale che ebbi con il nostro “caro” ex Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che indubbiamente stimai per proprie peculiarità umane e manageriali, ma a cui non perdonai e non perdono tutt’oggi ,  di “aver fatto di tutta un’erba un fascio”: mi spiego meglio: quando Lui esternò i Suoi pubblici dissapori avverso la Magistratura “in senso lato”, lo fece proprio Lui in “modo massimalista” e questo non lo posso accettare a tutt’oggi, proprio in considerazione della stima che nutrivo altresì per la Sua preparazione e professionalità, propria quale leader della comunicazione, così come non posso accettare il “bollino Di Pietrista” , speso non solo da Berlusconi , sempre avverso il predetto corporativismo: corporativismo di magistratura , in cui ho conosciuto, stimato e pianto eroi e martiri come il Dott. Falcone ed il Dott. Borsellino, oltre a molti altri meno noti ma solo per fama, che hanno sacrificato le Loro vite per garantire a tutti noi che esistesse ancora il “diritto”, troppe volte mistificato ed “attentato” dalla politica che, metaforicamente, lo vedrebbe “meglio in rovescio”.  Coloro che riconosciamo come Uomini che agiscono “abusando” di una propria qualifica , oltre che appartenere a delle Istituzioni , ovvero che operino cosi  contro legge , hanno pur sempre un nome ed un cognome ed è bene sempre , denunciare tali soggetti e non denigrare pubblicamente le istituzioni  “tout court” finchè  in seno ad Esse vi siano terzi che invero le onorino con il loro comportamento e spirito di servizio e sacrificio , magari saranno in “pochi” , anche se non credo ma se anche fosse , non ho mai disdegnato di combattere pure per le minoranze !  Sono e rimarrò sempre in disaccordo con chi fugge e non affronta i propri processi giudiziari, senza eccezione per persona alcuna, peggio se rappresentante una figura pubblica e/o istituzionale! Come potrei avere stima di uomini che fuggono dalle proprie asserite responsabilità? Un processo è pubblico e se una Persona si sente “vittima di cospirazioni”, quale momento migliore di un pubblico dibattito per farne emergere il “cui prodest”? Io ho affrontato i miei processi ed i Magistrati sono sempre andato a “cercarli”, altro che scapparci via! Aria netta non teme alcuna tempesta, semmai la solleva!!!

Comunque queste sono solo mie opinioni, che voglio trasmetterVi, con il fine unico di farVi conoscere meglio il mio pensiero avverso tali tematiche.

Ma senza tediarvi oltre .

Come su prima citato, iscritto quale esperto anche in criminalistica presso il Collegio Italiano dei Periti  ed Esperti in Roma , ebbi a svolgere negli anni ‘90 parecchi Servizi Intelligence e operativi presso tutte le Forze di Polizia Territoriali, Tribunali e Procure della Repubblica Italiane, annoverando diversi apprezzamenti. Collaboro da più di dieci anni con servizi di Sicurezza e Intelligence Internazionali. Tutt’oggi collaboro con Procure della Repubblica in Italia e Direzioni Distrettuali Antimafia, quando interpellato. Sono stato consulente di parte anche nel caso “Gladio delle Centurie” depositando un parere di parte asseverato presso il Tribunale di Milano , nel patrocinare l’agente di Gladio G-71 avverso le cause pendenti e poi anche vinte in Corte d’Europa ..altra vergona immane per le nostre Istituzioni Repubblicane …le quali poi denunciate pure dal sottoscritto “hanno mandato al macero documenti sensibili che riguardavano delicata attività istituzionale da me profusa nell’intyeresse collettivo “ …

Nel 1997 fui eletto in seno alla ONG Deputato Tecnico al Parlamento Mondiale degli Stati per la Sicurezza e la Pace e Giudice a Latere nella Corte Suprema di Protezione per la Vita, organo in seno all’Ente stesso ONG a cui venni introdotto dall’allora Capo del Controspionaggio Militare per il Sud Italia .

Ho partecipato quale relatore anche alla redazione e pubblicazione degli atti sulla X Conferenza sulla Sicurezza nel Mediterraneo, Palermo 18 settembre 1999, Membro effettivo della Confederazione Europea dell’Ordine Giudiziario –

Magistratura d’Europa – già iscritto all’Associazione Italiana Magistrati Onorari di Pagani – Salerno 1998.

Mi verrà riconosciuto il titolo accademico di Console Onorario dall’allora ONG denominata, Prima Ambasciata per i bambini di Medasy della Repubblica di Macedonia, per il supporto umanistico e tecnico apportato nelle zone di disagio ai bisognosi. Sono stato anche Consigliere della Presidenza della ONG denominata ’Organizzazione Mondiale delle Medicine Naturali”. Senatore a Vita e Ministro degli interni del Regno dei Santi Pietro e Paolo

(www.regnodeisantipietroepaolo.org).

Membro di decine di Accademie, talune prestigiose, quali, a mero esempio, la Teatina per le Scienze di Chieti, di cui verrò nominato Accademico d’onore e Vice Presidente di Classe;

Accademico dell’Accademia Costantiniana.

Gentium pro pace di Roma con relativa medaglia d’argento.

Accademia Tiberina pontificia, Unione della Legio d’oro, Accademia “Giuseppe Pitrè”.

Accademia Costantiniana di Lettere, Arte e Scienze, etc.

Ricevo il premio ambito “il Talento ’99“ dall’Unione della Legion d’Oro di Roma.

Sono stato Iscritto al Circolo Culturale Rotariano di Milano San Siro (vedi agenda Rotariana 99).

Vengo insignito di numerose onorificenze e benemerenze:

Commendatore dell’Ordine Equestre di S. Silvestro Papa, con autorizzazione a fregiarsene, a mezzo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana datata 18 Novembre 1999, a firma dell’allora Presidente del Consiglio.

Gran Croce di giustizia del S.O.S.J Cavalieri di Malta.

Gran Croce di S.Ignazio D’Antiochia patriarcato dei Siri.

Gran Croce dell’Ordine Templare dei Poveri Cavalieri di Cristo.

Cavaliere della Corona di Ferro.

Cavaliere di Giustizia dell’Ordine di Cipro.

Cavaliere di S. Lazzaro di Gerusalemme, ed altri riconosciuti in diverse Nazioni;

Medaglia di Bronzo conferitami da S.E. Ferdinando Borbone Duca di Castro.

Croce d’oro al merito dell’Arcivesco Ortodosso Patriarca di Milano.

Guardia d’Onore delle Reali Tombe del Pantheon.

Benemerito dell’Associazione della Polizia di Stato.

Croce Combattenti Interalleati d’Europa conferita dall’on. Romita nel 1997.

Medaglia NATO “non article 5 medal” operazione Balcani.

Croce al Merito della Confederazione della Cavalleria Cristiana Inglese quale Commendatore.

Cavalierati.

Targa d’Oro Presidenza Nazionale Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze

cavalleresche e benemerito con Croce.

Targa Istituto Storico Famiglie Europee quale delegato per il Lombardo Veneto.

Targa Assonase.

Targa A.Z. prom tur. Varese.

Targa Us- Acli CONI etc.

(Altre varie vedi Foto Gallery).

Nominato Ufficiale Commissario dal Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi su proposta dell’allora S.E. il Ministro della Difesa Scognamiglio con D.P.R. n° 189/99.-

Lasciavo anche il Corpo Militare di Croce Rossa nell’anno 2000 insoddisfatto del “lassismo” che vi regnava ma, soprattutto, in seguito ad “una strana e pilotata denuncia” ad opera del Corpo, che non ebbe nessun risvolto giudiziario nei miei confronti, in quanto si prescrisse innanzi la Corte d’Appello del Tribunale di Milano.(foto)

Ho militato volontariamente con il grado di Colonnello a Incarichi Speciali nei Baschi Blue ONU – CDM – UNEDU – ONG “Blue Berrets” e mi venne conferito l’encomio solenne di Corpo.

Mi venne conferito il grado onorario di Generale di Corpo d’Armata con la qualifica di Capo di Stato Maggiore Generale, dei Corpi Sanitari Internazionali – Forze Internazionali di Soccorso e di Pace – Croce Rossa Garibaldina

Sono stato anche gratificato con l’Aquila d’oro, la massima onorificenza di tale ente a cui mi legavano sentimenti di unione nazionale, patriottismo e volontariato, ma che venne poi “tacciato per non legittimo“ poiché a detta di inquirenti, con le uniformi sociali, si sarebbe potuto indurre chissà chi e dopo copiosi anni che fossero già in uso ed uso pubblico dall’Ente che ebbe pure a comunicarne le fattezze alle varie autorità preposte (per quanto mi fosse stato dato sapere) ma, “solo con molta fantasia”, mi si conceda la mia umile idea, avrebbero potuto confondersi con le uniformi delle forze di polizia italiane, ma che di certo NON HANNO MAI AVUTO nessuna cravatta rossa quale appannaggio dello loro divise, intesa come dotazione  istituzionale; ma, si sa…; siamo in Italia , dove ogni legge viene più interpretata, se non applicata ad hoc e se nel caso.

Alcune delle decine di benemerenze che ho “collezionato” :

Medaglia Accademia Tiberina Pontificia al merito.

Attestato di Merito del Comune di Milano;

Medaglia della Città di Palermo;

In occasione del Giubileo, anno 2000:Targa “Una porta aperta alla vita” conferitami dai Cavalieri del Fiume Azzurro etc.;

Già Iscritto: all’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia ed all’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo alla sez. di Milano; all’Associazione Nazionale Carabinieri, Polizia e Finanzieri, etc.

Scrissi, verso la fine degli anni novanta , anche su diversi periodici e feci altresì parte del Comitato Tecnico Scientifico della Tribuna Finanziaria unitamente ad ecc.mi personaggi, quali Generali della Guardia di Finanza, Ministri, Sottosegretari, Tributaristi, Alti Togati, Giudicanti e Magistrati, Autorità del Mondo dell’Economia e della Finanza; l’allora Organo Ufficiale della Confederazione Unitaria dei Giudici Italiani Tributari e del Movimento Italiano Dirigenti Amministrazione di Stato.

Nell’anno 2002 ricevo un encomio solenne da parte del Coordinamento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Rho – Circoscrizione distaccata del Tribunale di Milano per l’attività svolta nel territorio quale coordinatore dei Servizi Interforze di Polizia del predetto ufficio, in delega A.G. da parte dell’allora Coordinatore dei Giudici di Pace, dal quale venni nominato e immesso in servizio come assistente personale per le relazioni esterne istituzionali e la sicurezza. Giudice Onorario Arbitrale e CTU del Tribunale Arbitrale Giudiziario Europeo, (http://www.tribunalearbitrale.it) già delegato altresì per l’Ente per la provincia di Padova.

Apprezzo l’Arte e la Pittura contemporanea: Amato Patriarca e Hypnos i miei Artisti Prediletti. www.hypnosarte.com

Nel tempo libero mi dedicai al Territorio con funzioni di Vigilanza ambientale ed ecologica, ittica e venatoria. Abilitato ai tempi con idoneo decreto emanato dal Presidente della Giunta Regionale ai sensi della L.R. 105/80, così come operai nel sociale anche quale Soccorritore Nazionale, avendone conseguito l’abilitazione previo esame, presso l’Ospedale Policlinico della Città di Milano nel 1996 e collaborai con l’allora “mitico Dino” in Croce San Carlo a Milano.

Sono stato responsabile nella Sezione di Roma della Sicurezza e dei Rapporti Istituzionali dei Rangers d’Italia nell’anno 1998. Sempre nel settore ambiente ed ecologia ho ricoperto la carica di Ispettore nel D.E.P.N.

Maestro, cultore ed istruttore di varie arti marziali, Kung fu e Ju-Jitsu, dove ho conseguito diversi trofei ed ho partecipato a diverse ed importanti manifestazioni internazionali.

Licenza di Pilota privato d’elicotteri conseguita, previo esami teorici e pratici, nel 1994 dal Ministero dei Trasporti Sezione Aviazione Civile – Titolare di brevetto di volo da diporto sportivo per velivoli a motore.

Appassionato di Paracadutismo e amante ed estimatore del mare sopra e sotto l’acqua, titolare di brevetti di sommozzatore professionista e di licenze e patenti nautiche, per imbarcazioni ed ovviamente licenza di radiotelefonista per navi.

 

Adoro il Plein Air, e appena potevo “andavo a zonzo” con il motorhome in giro per Europa ed il Medio Oriente, ma ora, con “Falchetto ancora troppo piccino”, ricomincerò, quando possibile, a fargli visitare le nostre città ed i nostri siti storico culturali, “come un vecchietto quasi più saggio dei tempi ”…

Amante degli animali ed ambientalista, gattofilo da sempre, ad oggi ho coronato uno dei sogni più ambiti della mia vita , ovvero ho trovato il tempo di godermi le fusa di una intera  colonia felina riconosciuta anche dalla ULSS, nel caso di specie la ULSS 6 Euganea, la numero 418 nel Comune di Villa del Conte  amorevolmente curata da Sonia che si prodiga con tutta se stessa agli amati “pelosetti” ! 

Tiratore scelto con arma corta da fuoco, ho conseguito il livello “millenium bronzo” della federazione Italiana Tiro Dinamico.

Molta invidia e cattiveria subita hanno fatto sì di consolidare le mie vittorie e meglio significare i miei successi! ….che dire ad oggi ai miei figli ? Papà ha preferito “complicarsi la vita “ nel cercare di significarla e viverla il più intensamente possibile , auguro invece a Voi che i “miei errori “ non siano mai i Vostri e di trascorrere la Vostra nel modo e maniera più armonica possibile e sempre “specchiandovi “ con la Vostra coscienza …suerte

Prologo

“Ciò che fu… Quello che é… In futuro, si vedrà!!”

Il suddetto sintagma rappresenta in toto la versione del mio nuovo sito, il quale richiama ed attualizza quanto fin oggi pubblicato su di me. Si narra della storia di un Uomo, il quale ha cercato, come meglio abbia potuto, di significare il proprio vissuto e non meramente di trascorrerlo…

Errori? Di sicuro, come li possa commettere, in divenendo, chiunque abbia cercato di “fare” e non solo di “sapere“: Io, come sempre, comincio là, dove gli altri non hanno più alcunché da dire o, forse, hanno anche già detto o scritto “troppo“, soprattutto di me e senza nemmeno conoscermi. Questa, “Signori dell’Informazione e Artisti della Disinformazione”, è la mia Storia, inconfutabilmente documentata, per mio diletto e piacere, oltre che per Vostra Cultura in senso lato.

Buona lettura.

Biografia

 

Vengo alla luce in quel di Milano , alla clinica Columbus , il 25 giugno del 1968 e muovo i miei primi passi negli adiacenti giardini pubblici ambrosiani, di Via Pallavicini,  in compagnia della mia nonna materna, la  Signora Rosa Ceruti, vedova del fu Giuseppe Peroli,  quel nonno materno  che non ebbi mai a conoscere , ma di Lui mi bastò sapere che ebbe ad arruolarsi nella Regia Marina Militare, ove prestò servizio quale Sommergibilista a bordo del Sommergibile della classe “Marcello”.

Da “nonno Pino”, evidentemente, ho ereditato l’amore per l’Arma di Marina, il mare in ogni sua dimensione; credo altresì di aver ereditato parecchio anche del Suo “carattere”,  per quanto abbia  potuto ascoltare dalle narrazioni della amata ,  “brontolona” , della mia povera Nonna Rosa e, tutt’oggi , ancora, da taluni  racconti di Mamma “Lidia”.

Frequentai la scuola materna, “ nei mitici colletti azzurri” presso l’asilo  di Via Pier Capponi, nella mia città natale, Milano , sotto “le forche pedagogiche” della Maestra Casiraghi.

In seguito ho frequentato la scuola elementare  “Fratelli Ruffini” in Milano , sempre nella classe A, alle dirette maestranze delle due eccellenti ma severissime Maestre, la Signora Zinelli, in prima e seconda, e la Signora Nazarena Boccassini, in terza, quarta e quinta.

Durante il periodo del Catechismo,  frequentato  presso la parrocchia di  Santa Maria delle Grazie, ove ricevo i Sacramenti di Comunione e Cresima, inizio a “crescere”  e finalmente mi approccio all’adolescenza , con tutte le sue manifestazioni e prime “vere pulsioni” quando, sempre mio Padre, “il mio primo,  grande vero  amico e maestro di vita” , inflessibile quanto adorato, mi spedisce , senza indugio alcuno,  in quello che ritengo essere stato il primo vero  “calvario” e supplizio  della mia  vita, ovvero a frequentare le scuole medie nel  prestigioso , ma “allora purtroppo ancora rigorosamente maschile”, Collegio San Carlo di Milano, in Corso Magenta.

Che dire… Non furono certo “anni facili”, sebbene ricordo ancora con affetto sia il Prof. Banzatti di Italiano (fiero Ufficiale del Corpo degli Alpini), sia il più “mattacchione” Prof. Paolo Pontello, di Matematica, che, tra “uno scappellotto” ed un epiteto , quale “beota”, cercava di impartirmi i primi veri rudimenti di “seria ”   Matematica e Fisica. Ricordo anche il Prof. Ciocca , insegnante di  Latino, tanto severo, austero, quanto umano ed adorabile! Delle “figure Clericali”, invece, mai potrò scordare Padre Benedetto, il suo prezioso magistero, cosi come a tutt’oggi, presenti e radicati in me, la comprensione avverso la mia “tracotanza” di Monsignor Macchi, l’allora Preside.

Negli anni ‘80 arriva per “compromesso” la tanta sofferta ed auspicata libertà! Mi viene concesso di frequentare la Scuola Media Superiore “Nicola Moreschi” Istituto Tecnico Commerciale ad indirizzo mercantile, in via San Michele del Carso, “mitica classe G”: Professori preparatissimi ma, ahimè, molto esigenti…e quanto mi pesò non poco , poichè non ancora “abbastanza maturo ” per apprezzarne il senso prezioso di quella “fermezza” che invece da me veniva percepita come compressione della mia innata e non ancora sufficientemente controllata tracotanza e nulla più . Tuttavia non mancarono bellissime compagne, nonché professoresse anche molto affascinanti: chi mai potrà scordare la Professoressa di lettere Fornasier? La Professoressa Picone di Economia e Diritto? Cosi come è stato per la mia prima sigaretta, fumata in pubblico e non più di nascosto ..una “Lido blu”.

Le prime uscite in compagnia e tutto pareva trascorrere sereno, quale vita di un normale adolescente nei mitici anni 80 .

Invece, poi, da lì a breve, la mia vita sarebbe irrimediabilmente cambiata; il mio primo vero ed autentico “sordo e profondo dolore”: la malattia a prognosi infausta, incurabile, di mio Padre, il mio primo, unico, esigente , adorabile, vero Amico e “Grande Maestro”: dovetti fare i conti con quella “maledetta leucemia” che me lo portò via, quando io ancora dovevo compiere 17 anni…

Quel “maledetto” 20 novembre 1985, in quel del Policlinico San Matteo di Pavia, alle ore 11:15 del mattino…un lutto giammai rielaborato fin oggi .

Quell’anno stavo frequentando l’Istituto Zappa a Milano. Infatti, non essendo stato ammesso alla classe successiva, ossia la quarta ragioneria al “Moreschi”, con grande dolore di mio Padre, dovetti cambiare Istituto.

In quegli anni , iniziai a conoscere “la pochezza dell’animo umano” nella figura specifica dell’allora Preside “Sig. Aldisio”, del sopracitato “Nicola Moreschi”, che, sebbene sapesse della malattia che quotidianamente dilaniava mio Padre, contro la volontà dei miei stessi professori che tanto mi amavano quanto io amavo Loro, mi inflisse l’indelebile “senso di colpa”, gratuito, nel voler asserire e significare, a tutti i costi, a mio padre che, a suo insindacabile avviso, sarebbe stato meglio che “un ragazzo come me”, fosse indirizzato ed avviato verso “il mondo del lavoro”, in quanto avulso all’apprendimento a “Suo giudizio “

Ribadisco “senso di colpa” poiché non ebbi più tempo per dimostrare all’Uomo, ovvero a Mio Padre , la Persona più importante della mia vita, l’infondatezza di quelle dolorose mistificazioni, verosimilmente ispirate da “sentimenti” più di matrice “politica” che “dottrinale”. Sì perché, in quel periodo, nonostante i “calci nel sedere” di mio Padre Giorgio, io militavo attivamente nell’allora Fronte della Gioventù Fascista, con annessi e connessi, ovvero munito di “Zundapp”, Monclear e Timberland”, “da vero e autentico Paninaro San Babilino”, con tanto di forzatura di “picchetti” ed accompagnamento coatto, anche se per una sola volta, da parte dell’allora Ufficio Politico del II Distretto di Polizia di Milano, sito ai tempi in via Spinola 13, per “cazziatone” e conoscenza dei miei Genitori.

Tralascio alla Vostra immaginazione , il pomeriggio di quel lunedì, cosa mi potette propinare mio Padre! 

Morto Papà, tutto cambiò e, dolente o nolente, dovetti “alzare le tende” e, così, cominciò inesorabile, il mio vero primo cammino, nel percorso tanto affascinante quanto insidioso della vita e nel “piccolo ma grande Mondo dell’Intelligence”.

Durante gli studi di specializzazione, “per arrotondare”, approcciai anche il “Mondo del Lavoro”, grazie a quelli che, allora, erano i nostri inquilini nel palazzotto di Famiglia di Milano ,in Via Pier Capponi, n° 11, ovvero la spettabile “Agenzia di Assicurazioni della Compagnia SIAD di Galanti e Arpini”: grazie a Giuseppe Galanti e Natale Arpini potetti divenire in breve tempo un buon produttore e conoscitore apprezzato nell’insurance broker management.

Tuttavia, al di là del mero lavoro, furono le prime ed uniche vere Persone che mi sostennero moralmente, in quello che tutt’ora ricordo come il periodo più triste della mia vita. Grazie ancora Giuseppe, grazie Natale!!!

Sotto “Leva Militare” me ne vado via, con l’anticipo, dall’Italia, per compiere i miei studi secondari presso il Centro Internazionale Detective Esperti in Belgio, ove mi diplomai con un punteggio di massimo rispetto, ovvero l’87% dei punti all’esame finale. Una scuola internazionale selettiva di specializzazione d’Intelligence e di polizia tecnica e scientifica , voluta negli anni 80 da parte dell’allora Dott Federico Umberto d’Amato già Capo dell’Ufficio Affari riservati del Viminale  , sovvenzionata dall’allora SISMI,  retto al tempo dal Generale Santovito per il tramite del buon Francesco Pazienza che ne caldeggiò Lui i finanziamenti che “lauti” , seppi poi negli anni addivenire , piovevano mensilmente a quello che “chiamavano in codice”   il “club Ginevrino “ per via dei docenti ivi presenti , i migliori a disposizione da parte delle Polizie Internazionali e dei Servizi d’Informazione francofoni e belgi .

Comincio così, al mio rientro in Italia, ricco di “dottrina”, ma privo di “marciapiede”, ovvero di cultura vera, ad affacciarmi al “Mondo Istituzionale dell’Intelligence”   ad imparare ciò che nessun testo possa insegnare e ad occuparmi  di quelli che ben si possono definire intrighi e misteri della nostra amata Repubblica, cominciando una “carriera” che, tutt’oggi, sotto il mero profilo dell’apprendimento e dell’esperienza , non ha ancora avuto fine. Non a caso, sovente, vengo citato in pubblicazioni quale membro di Strutture Informative Segrete (almeno al tempo), quale persona e figura , vicina e pure apprezzata anche dall’allora Presidente Emerito Francesco Maurizio Cossiga. Anni ed anni a contatto con figure di rilievo, in ambito militare e civile, note e meno note e talune di loro,  salite agli onori delle cronache nazionali ed internazionali, per casi anche giudiziari noti ed importanti e che hanno fatto da corollario alla storia contemporanea della nostra Repubblica e che ritengo per certi versi “piastrelle di un mosaico” di vita mia vissuta in tali ambiti .

Durante tale mia lunga carriera, ho avuto l’onore ed il piacere di cooperare con i più vari colleghi, sia in Italia che all’estero e  che, tuttora, ricordo con piacere e dai quali ho imparato ed appreso ancora più competenza ed esperienza: ad esempio, per anni ho collaborato con la collega ed Agente Mary Pace [reclutata a 17 anni direttamente dal Direttore del SIFAR, nel 1960, ossia il Generale C.A. Giovanni De Lorenzo, suo diretto Comandante, dal quale ricevette, come prima operazione di spionaggio, l’ordine di compiere il “dossieraggio” di tutti i Deputati del Partito Comunista Italiano, presso Montecitorio. Mary Pace, poi nel SID e quindi nel SISMI, svolse moltissime missioni, in Italia e fuori area. Neutralizzò diversi attentati terroristici che avrebbero avuto, se portati a compimento, effetti funesti ed apocalittici; impedì la fuga dal nostro Paese del criminale nazista Erich Priebke, ex Capitano delle SS, durante il processo per l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Mary Pace fu anche allieva e collaboratrice di Guido Giannettini, Agente Z del SID, operatore Intelligence che ha contribuito a scrivere la Storia dell’Intelligence italiana, nonché Istruttore nell’arte della “Guerriglia e Controguerriglia” a West Point, ad Annapolis, nonché a Langley. Negli ultimi 6 anni della sua vita, Mary Pace operò unitamente al suo storico assistente personale, Dott. Emanuele Curioni, di cui fu il principale collaboratore, nonché capo della Segretaria Particolare per ciò che riguardassero le relazioni Istituzionali, ossia Presidenti, Governi, Ministri, Ambasciate con il quale a tutt’oggi mi confronto su tematiche di geo politica ed intelligence . Insieme abbiamo  lavorato e collaborato alla stesura delle seguenti pubblicazioni: la Biografia stessa di Mary Pace, dal titolo “21 dicembre 1943”, nonché le seconde edizioni riviste e corrette delle opere “Tra i papaveri rossi di Cassino” ed “Alla ricerca del lupo perduto”. Infine hanno pubblicato le edizioni mensili della famosa rivista “Il Borghese”, aventi ad oggetto analisi geopolitiche e di Intelligence, basate sia su Informative che Mary Pace riusciva ancora ad ottenere, sebbene le precarie condizioni di salute e l’età avanzata, sia su attività OSINT . Cosi come tanto ho potuto apprendere da altri componenti reti informative in ambito Otan/Nato , ad esempio collaborando allor quando ero vice Direttore Generale del Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo Interforze di Polizia , con i “gladiatori ” Arconte e Cancedda ed altri meno noti ma di certo preparatissimi nelle tematiche di specie . Sono stato in “zone ostili ” ed ho conosciuto gli orrori dei conflitti e cosa significhi in senso lato il sinonimo di “guerra” ovvero l’aberrazione del belligerare , ovvero uomini che infine si uccidono , senza nemmeno conoscersi , per fini di coloro , pochi , che cosi han deciso , per tutti ma che giammai però si farebbero “del male” se posti gli uni d’innanzi agli altri loro pari  , il più delle volte , ma si sà , ogni guerra , ogni sterminio , ha sempre una matrice finanziaria in sè ed a monte quale movente reale più o meno occulto  , nel mentre l’odio e tutti gli altri “ingredienti ” , spesso coltivati ad oc , ne sono solo il vettore per sublimare , tali  “sporchi ” fini  ! 

Sono stato ultimamente anche al centro di un film documentario, andato in onda sulle televisioni satellitari di Discovery Plus e la 9,  riguardante la storia di Moana Pozzi , con la quale ho avuto una lunga frequentazione  ed afferente i suoi rapporti con il potere ed i Servizi Segreti e di cui potrete leggere nel web o visionare in streaming .

Sono quel che sono , ovvero ad oggi un Uomo,  “forse più saggio” ed anche un miglior Padre , grazie alla ultra decennale “sopportazione “ e non indolore “confronto” con la madre di Falco Arduino , mio ultimo figlio , ovvero Sonia Toso , una donna tanto paziente , quanto colta e con la quale mi è stato possibile “condividere” aspetti importanti e focali del mio lavoro , fatto questo mai occorso prima . A Lei il rispetto che sempre porterò . 

Lasciato l’Italia, dal 2006 ho vissuto e lavorato in Lugano, Svizzera, munito di regolare Permesso Federale (per contingentamento) e Cantonale di dimora e lavoro Mod.C, rilasciato dal Dipartimento degli Interni Elvetico, ufficio Regionale per gli stranieri del Cantone Ticino, fino a settembre 2017.

Sempre sul “pezzo”, pur condizionato da seri problemi di salute, postumi tutti ereditati anche della mia “disavventura di quel 1° Luglio 2005” e di cui poi scriverò,  oltre che recarmi mensilmente  a Londra per anni  , ho diretto e presieduto altresì anche uno studio legale e fiscale internazionale, avente sede legale principale di riferimento in Repubblica di Panamà e rappresentanze in diversi Paesi.

Un importante studio legale operante in Panamà e Sud America , propose la mia Persona quale candidato a “Console Onorario per la Repubblica di Bolivia” presso lo Stato di Città del Vaticano, così come notificatomi in seguito con trasmissione di Decreto della Presidenza dello Stato Plurinazionale di Bolivia, datato 17 novembre 2010.

Non ho mai cessato di studiare ed aggiornarmi nel campo del Diritto e nelle sue molteplici sfaccettature e di offrire allo scibile più variegato del mercato, sia pubblico che privato, la mia conoscenza nei campi della Criminalistica e dei mercati internazionali degli scambi, così come per altre branchie di Diritto che non ho mai trascurato .

Non ho mai smesso di addestrami ed addestrare, laddove richiestomi, anche a livello Governativo, in ordine alle mie competenze in Anti Terrorismo di diverse matrici.

Ho adorato dimorare e professare in Svizzera per copiosi anni, perché in sé , questo splendido Paese,  possiede tutte quelle uniche e specifiche caratteristiche di geoeconomia e di politica, che, a mio sommesso avviso, la distinguono nei confronti del Mondo Intero, quale prima vera Nazione, ad oggi, oserei definire, mia seconda Patria e non certo “solo Paese“, come reputi altri Stati. In tutta la Confederazione Elvetica, come sono solito ribadire a qualsiasi mio interlocutore, si “respira” storia, cultura vera, non mistificata, di democrazia, nonché rispetto delle Leggi che, in primis però, vengano rispettate da Coloro, Autorità tutte, preposte a farle rispettare e questo è “segno” indiscusso di una civiltà che vuol progredire in ogni senso. Tutto quanto viene detto e scritto, atto a screditare tale Nazione verso i Terzi, null’altro è che il “mero frutto dell’invidia” da parte di chi ben sa che mai potrà assurgere ad un “modello Statuale” come quello Elvetico. Nazione poliglotta, civile, di Diritto e massima Sicurezza, dove lo Stato è al Servizio del Cittadino e, solo in subordine a questo diaconale spirito, il cittadino è assoggettato allo Stesso ma, in tal caso , ben lieto di esserlo. Grazie Svizzera per avermi dato la possibilità di “riedificare” la mia Persona, ma soprattutto di ospitarmi in “Tuo Gremio” per ben undici lunghi anni , vissuti da me quale “esilio ” postumo al tradimento da parte della mia Patria Natale, che, ingiustamente, mi ha più volte “attaccato”, attraverso una parte delle “sue istituzioni”, indebitamente ed anche perché, in realtà, “personaggio scomodo”, nel sapere e conoscere tanti fatti e versioni, pure di “misfatti”,  pubblici e noti. di importanza e di “tal  portata ” evidentemente ancora scomoda per l’appunto a “tanti bei Palazzi ed ancor più ad ancor più a qualcuno dei loro inquilini ” che  a tutt’oggi ancora vi dimorano impuniti …Ho avuto, in quegli anni, anche l’opportunità di coltivare delle ottime esperienze lavorative secondarie, essendo e rimanendo il mondo dell’Intellingence, però, sempre al “primo posto”, nei miei interessi e nelle mie professionalità . Esperienze lavorative profuse anche in una primaria fiduciaria Luganese, ove ho potuto affinare le mie competenze nel campo dell’ingegneria fiscale e finanziaria internazionale, mentre attendevo di dare la mia tesi finale per potermi così laureare anche nello Stato della Repubblica di Panamà in Diritto e Scienze Politiche per potermi abilitare anche in loco alla professione forense di mio interesse nella branchia a me più cara. In tale Paese ho ricoperto, per diletto, la qualifica di Presidente onorario, di uno degli studi legali e fiscali internazionali, più prestigiosi nella Repubblica di Panamà ad Eldorado, Panamà City, altresì accreditato quale “Full member of International Bar Association Law , per mia passione e quale Cultore del Diritto Internazionale degli scambi, ove poi, negli anni, ne sono divenuto Docente anche presso un Ateneo americano, il quale insegna anche a distanza su piattaforma e-learning. Ad oggi, curo direttamente dal mio Studio in Villa del Conte (PD), le varie rappresentanze aperte negli Stati membri della UE, per tenermi sempre aggiornato nella materia che più amo: il Diritto degli Scambi ed il Diritto Umanitario , questo poi cerco che trovi applicazione  anche nei confronti di “coloro” ai quali , più soventemente “viene negato” , ovvero i ritretti e privati della libertà , reclusi a vario titolo nei vari istituti di pena , attività questa di volontariato che promuovo a titolo conoscitivo vero il pubblico ed attraverso associazioni e social media .

Sono stato anche Socio di maggioranza e Gerente la spettabile società “International Security Communication Service Sagl” in Lugano, c/o Dicent S.A. Corso Pestalozzi 6, fino al 31.12.2011.  Sono stato altresì il Gerente di “First Switzerland Consulting“, Sàrl in Nyon (VD).

Sono stato socio ed Amministratore Unico della società Veneto Capital Service srl, personalità giuridica italiana che, insieme al suo partner principale, Tutela Italiana insoluti e Riscossione Crediti srl, nonché Dama Group, si proposero sul e nel mercato italiano, quali società e network, leaders  nella fornitura alle aziende di servizi di tutela e recupero crediti, finanziari e commerciali, nonché di protezione di tutti gli asset primari, così come sono stato partner di maggioranza di Studio Omnia Srl.

Proprio nell’anno 2016, alla guida di Veneto Capital Service srl, per Rino Dalle Rive, importante imprenditore del Nord Est e già conoscente, fin dagli anni duemila, di mia Madre e di tutta la mia famiglia, recuperai un importante asset milionario, che era di proprietà della sua società Safond Martini srl, di cui divenne oggetto di una “guerra giudiziaria”, vera e propria, armatami ad hoc dallo Stesso Rino Dalle Rive e dai suoi advisor, con il fine ultimo di non pagarmi il mio dovuto e già pattuito per atti consolidati , ovvero ben  5.000.000,00 €, dicasi cinque milioni di euro, oltre al dovermi restituire ulteriori ed ingenti somme che la mia famiglia, ovvero mia madre, gli concesse tempo prima, in via mutuataria negli anni 2000, per aiutarlo per come “da Lui prospettato al tempo “  ad acquisire la maggioranza assoluta di quella che poi divenne la sua società di famiglia, di primaria importanza nella gestione e smaltimento nonché trasformazione di rifiuti speciali e di fonderia, nella Regione Veneto. Una “vera e propria guerra giudiziaria”, tuttora in essere contro diversi attori, privati e pubblici, degni di un vero triller e di una spy story contemporanea, che vede, da anni, lo Studio Legale Ruggio, nella Persona dell’Avvocato Fiorino Ruggio, “in prima linea”, a far sì che inquietanti verità emergano e che la “vera giustizia“ si palesi .

Troverete molto nel web alle voci: Sindoca.- Dalle Rive Safond Martini – Vicenza . Una querelle giudiziaria che vede querelati anche Magistrati ed ufficiali di Polizia Giudiziaria, in più sedi costituite e per un sequela di gravissime ipotesi di reato.

Con pari Studio Legale ed unitamente all’Avvocato Giuseppe Di Sera del Foro di Milano, ho rappresentato e rappresento quale Procuratore Speciale in Atti “la signora “ Cecilia Marogna” fatta conoscere ai più come “la dama bianca del Cardinale “ dai mass media , per la quale e nel di lei esclusivo interesse, ho costituito e coordinato, fino ad oggi, il noto collegio di difesa nel processo Vaticano definito , sempre dai mass media il “processo del secolo”, che la vede coimputata unitamente a SER il Cardinale Angelo Maria Becciu e di quanto troverete tutto nel web per chi fosse interessato.  Ebbi il piacere di conoscere ed apprezzare le vere competenze di Cecilia Marogna allorchè operasse al mio fianco in Svizzera in anni pregressi su dei progetti governativi , delicati , che riguardavano la telefonia mobile criptata . Cecilia negli anni ha poi consolidato proprie conoscenze nel mondo dell’intelligence Istituzionale , cosi come ho potuto appurare per atti le sue conoscenze con i vertici dei servizi segreti sia italiani che esteri , come poi emerso nel tempo medesimo in cui si è consumato “il processo” …sebbene abbia dovuto chiedere perfino al DIS Italiano di essere escussa e sciolta dal segreto che la vincolava , tanto in Italia che in ambito Otan/Nato che per lo Stato della Città del Vaticano . 

Già Esperto in ISPEG – NATO Antiterrorismo ed in Criminalistica, iscritto anche al Collegio Italiano Peiti ed Esperti in Roma dall’anno 2001  Esperto Professionista in Sicurezza Pubblica  e Privata , esperto qualificato in risk analisis e assessment, apportando le mie competenze nella predetta società, la spettabile International security communication service sagl, ai tempi della mia gerenza, la stessa si poneva sul mercato internazionale quale advisor più che qualificato, al servizio di importanti multinazionali per quanto alle prime comunicazioni mobili criptate .

Già responsabile per la regione Veneto anche dell’associazione italiana esperti in sicurezza pubblica e privata , cosi come istruttore della International Police Organization.

Nel sociale ed in politica, militai attivamente nell’area di destra dell’MSI-Destra Nazionale: dopo un’attenta e seria maturazione ma, soprattutto, valutazione storica di tanti eventi, ricoprii anche la qualifica di Capo di Gabinetto del Partito Alleanza Democratica .  Incuriosito dalle esigenze dell’Italia, mio Paese natale, ma soprattutto dalle esigenze e necessità economiche e reali, di cui sempre più necessita, ho rivolto le mie attenzioni anche al Partito delle Aziende – PDA – che si ripropose il rilancio della vera base della Nazione, ovvero l’economia reale, retta dalle sorti delle piccole e medie aziende, da troppi anni “alla deriva” istituzionale da parte di “chi” ha saputo solo chiedere, chiedere e ancora “chiedere”; anche in seno a questo partito ho ricoperto la qualifica di Capo di Gabinetto della Presidenza ed ebbi a ricoprire in “prima battuta“ anche la qualifica di Responsabile Nazionale per gli Affari Legali, unitamente al mio conoscente ed amico Gianmario Ferramonti ed altri.

Troppo amareggiato e deluso comunque dal “politichese di oggi e, forse, di quello che ha scandito l’ultimo ventennio”, ho deciso di continuare ad occuparmi di quelle “irrisolte” ma basilari inchieste giudiziarie ancora aperte che, tutt’oggi, “regolano” l’andamento di una certa “mala politica”, la quale ancora regna sovrana e impunita nella nostra nazione, ovvero di quegli intrecci “mafia-politica”, di quei “grandi burattinai italiani”, di “Uomini delle Istituzioni e dei Servizi”, sui cui atti nessuno aveva, ed ancora ha, fatto chiarezza, ho sostenuto gruppi di cultura e legalità, cosi come ho sostenuto anche il coordinamento di giustizia afferente il Dott. Antonio Ingroia, allievo del Dott. Borsellino e, a mio sommesso avviso, uno degli “ultimi baluardi”, contro quella “Super Cupola, troppo semplicemente chiamata Mafia” e che lo stesso PM ben ha fatto evincere nella conduzione di più processi dal ‘92 ad oggi, ovvero le risultanze degli intrecci tra Cosa Nostra, la politica e l’economia. Tuttavia, poi , proprio da Lui , l’ennesima delusione, ossia la sua discesa in politica (sic!). Mi sono battuto con tutti i mezzi a mia disposizione allorchè si potesse indagare nuovamente e far “luce” su quelle che ho sempre ritenuto essere “strane morti ” correlate alle sanguinose stragi siciliane occorse con le morti di Falcone e Borsellino , come ad esempio per quello che ho sempre ritenuto essere “l’omicidio ” e non il suicidio,  dell’allora Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri Antonino Lombardo . 

Per non parlare dei processi sulla trattativa Stato Mafia a cui dedicherò fra qualche periodo un mio libro .

Tanto, ancora, a mio avviso ci sarà da “scrivere e dire”, visto come fatto anche con il mio apporto per quanto alla strage di via Fani ed il sequestro Moro, unitamente al già Capo di Stato Maggiore, il Generale Piero Laporta con la sua opera “Raffiche di bugie su via Fani – Stato e BR sparano su Aldo Moro” , un’opera letteraria per mezzo della quale si denunciano fatti inediti e che dovranno far riscrivere un pezzo, forse dei più importanti, della nostra Storia contemporanea; e così lo sarà per altri eclatanti casi, a cui io mi ritrovi, tutt’oggi, poiché nuovamente investito da terzi “al pezzo” a ricercarne prove e verità taciute . 

Sono stato  alla Presidenza dell’Ente denominato Unione Europea Movimento Europeo Antipedofilia ,  movimento costituito, voluto e fondato dal sottoscritto e dagli amici Marco Gregoretti, giornalista affermato e Paolo Angelo Maria Miazza, amico bio-ingegnere dell’epoca .

La mia amata Patria è ricca, per mia fortuna, non solo,  di “misteri volutamente irrisolti e celati, meno democraticamente ai propri cittadini“, ma anche di tanta arte e coste meravigliose, così ben descritte appassionatamente anche dal mio Amico, lo stimato Prof. Vittorio Sgarbi e che, forse, “qualcuno”, prima o poi, sfrutterà in maniera più “garbata ed intelligente” di come fatto fino ad oggi.

Sogno, per i miei figli, una Patria che ancora possa essere condotta e governata da “chi” potrà e dovrà porre al “centro” i valori primari ed i bisogni primordiali della gente… Forse un sogno? Può darsi, ma io, al contrario di molti altri, sono rientrato a vivere in Italia, nonostante non 2sia cosi ben gradito” a pochi forse ” ma ancora abbastanza potenti e prepotenti  ” , perché è la Mia Patria e quella del miei Figli, così come lo è stata per i miei Genitori , i miei Nonni ed i miei nobili avi .Sono sempre stato pronto a dare la Vita per la mia Patria, così come dal primo giorno in cui le giurai Fedeltà in quel lontano 1986 perché se tradimento c’è stato nei miei confronti , questo si è consumato da parte di fazioni istituzionali e non certo da parte della mia Amata Patria che annovera in sé tutta la magnificenza di un popolo e delle sue tradizioni ..

Comunque, sono stato anche dirigente sindacale e porta voce dell’Unione Nazionale Forze di Polizia, Sindacato Interforze di Polizia della Repubblica Italiana. Ebbi, non so ancora se per “mia disgrazia o fortuna”, a ricoprire anche la qualifica dirigenziale, non solo sindacale, ma anche quale Vice Direttore del Centro Studi denominato Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo – Interforze di Polizia in Italia fino all’anno 2005. Certamente mi costò “caro, molto caro” e poi, leggendo, capirete il perché!

In nome della famiglia d’estrazione paterna , negli anni 90 , riscattai al mio trentesimo compleanno , il titolo ereditario nobiliare di Conte della Casa Normanna di S.A.R Il Principe Cesare d’Altavilla Sicilia e Napoli e del Cavalierato  di Giustizia del Cingolo Militare della Casa Reale (vedi atti Ufficio del Registro del Ministero delle Finanze – Atti privati di Milano al N° 007590 serie 3 A del 21.04.97).

Mi venne conferito anche il titolo di ”Laird of Erthlins” Signore di Scozia , con  atti del Barone di Parton del 26 Settembre 1998;

Motto dell’Antica Arma di Famiglia “FACTA NON VERBA”;

Orgoglioso di essere riuscito ad accreditare e registrare nel repertorio del Ministero di Giustizia dal Re d’Armi di Spagna, Don Vicente de Cadenas y Vicent, al Protocollo 5/1998 Follos 109-11 il mio Blasone ed il mio titolo nobiliare.

Di integerrima e decorosa famiglia, già il nonno, fu Alessandro Augusto Sindoca, venne insignito della Commenda del Regno: uomo che ricordo “affettuosamente” come sobrio ma soprattutto simpaticissimo, fiero del Suo pensionamento con medaglia d’oro dall’allora Montecatini Edison, gran giocatore di bocce, appassionato di pesca alla trota nei torrenti montani ma soprattutto “grande estimatore del sesso femminile”, ma di nobili origini!

In adolescenza, vengo mandato sovente da mio padre Giorgio , in Inghilterra a trascorrere le “vacanze estive”, dove frequenterò uno dei più ambiti College per stranieri, il Regency School of English.

Quale più evidente  risultanza ad oggi si è ben compreso che io mii sia specializzato sempre più  ,  in Criminologia ed in studi omologhi all’  Ispeg Nato Antiterrorismo, pur non essendo comunque “a digiuno“ di altre tematiche di natura “medico-olistico”, di mio vivo interesse e mia ulteriore passione.

Specializzazioni conseguite  presso  Atenei negli United States of America ed  in varie Accademie Europee , fra cui la “New Yorker University”, ed ho conseguito altri master presso prestigiosi atenei internazionali, conseguendo legali  riconoscimenti,  nonché la consequenziale ed ambita iscrizione nel registro dell’Associazione del Governo dello Stato Americano del Delaware. Atenei presso i quali, nel tempo, ebbi a conseguire titoli accademici anche di  apprezzato docente. Sono stato anche docente ordinario presso l’istituto superiore di biologia e sanità di Lisbona, per la comunicazione.

Conservo una innata tenacia nello studio di tutte le discipline umanistiche, prestando particolare attenzione alla Psico-antropologia ed all’Olismo, materie grazie alle quale ho cercato di dare significazione ai miei lutti e ai miei profondi dispiaceri: anni di dura ricerca e sacrifici, unitamente all’Ecc.mo prof. Pasquale Romano, mi permetteranno di coniare con lo stesso professore, una nuova scienza denominata “Acuologia”. Tale neo-Scienza sarà riconosciuta con dignità accademica, con brevetti europei, rilasciati prima nella Repubblica Italiana, dal Ministero dell’Industria e del Commercio, poi dall’Ufficio Armonico della Comunità Europea per il Mercato Interno di Alicante, ed a fondare quindi, l’Università Europea di Acuologia in seno alla quale, ho ricoperto la qualifica di Rettore Vicario e Direttore Europeo alla formazione.

Scrivo il mio primo saggio scientifico “L’Acuologia – la Scienza dell’Ascolto e del Dialogo”.

Riceverò innumerevoli attestazioni di stima da illustri Personaggi del Mondo della Politica e della Cultura nonché prestigiosi riconoscimenti dalle massime cariche Istituzionali, sia Italiane che estere, premi letterari etc.

Nell’anno 2006 ,  ho pubblicato unitamente all’amico fraterno e giornalista Marco Gregoretti, ai vertici altresì della prestigiosa rivista Class al tempo , il libro “L’affaire Mitrokhin – Il meglio e il peggio degli atti della Commissione d’inchiesta Mitrokhin”.

Qualche anno fa ho pubblicato “Bocche Chiuse”, un vero “pugno” nello stomaco alle “centrali occulte” del potere. Marco Gregoretti , forse il più arduo ma di ceeto il più “libero” cronista d’inchiesta che possa annoverare la nostra storia contemporanea , con il quale ci siamo sovente confrontati sulle vicende più importanti ed inquietanti della nostra storia contemporanea degli ultimi trenta anni , almeno per mia parte . Leggete di Marco Gregoretti nel Suo Blog e capirete cosa io voglia intendere . 

Nel 2005 vengo arrestato, il primo luglio, a seguito dell’inchiesta giudiziaria denominata “DSSA POLIZIA PARALLELA” ma vengo, fortunatamente (siamo in Italia), rimesso in libertà nel mese di ottobre e prosciolto con formula piena, perché il fatto non sussiste, in ordine alle accuse che dettero origine alla mia ordinanza di custodia cautelare, nel 2011, il giorno 21 Marzo con sentenza a Ministero del Giudice per le Indagini Preliminari, del Tribunale di Milano: sì, ma intanto, sei lunghi anni di “agonia”, Vi assicuro hanno “lasciato” in me e dentro di me, segni e “postumi” indelebili ed irreversibili. Ad oggi i miei legali hanno depositato svariate denunce e querele per diffamazione aggravata anche a mezzo stampa; inoltre, per mia fortuna, sono stato assistito anche dall’avvocato Gabriele Magno, già presidente dell’Associazione vittime di ingiusta detenzione ed errore giudiziario, al quale sono state delegate le varie e plurime azioni risarcitorie in ordine ai plurimi danni, tutti da me accusati, anche se nulla potrà mai risarcirmi di tutto quanto mi è occorso in questi sei lunghi anni, a causa degli arresti illegittimamente subiti, ma ancor di più a causa della “cassa di risonanza” dei Signori della disinformazione. A nessuno auguro di svegliarsi una mattina e, per ingiusta decisione di “qualcuno”, vedersi azzerare la propria vita sociale e professionale, nonché vedersi attentata a 360° la propria reputazione!

Nel mio caso poi “parrebbe essere divenuto un metodo abbastanza consolidato “, riservato al “Sindoca scomodo ” di turno ed avverso il quale modus operandi “combatto sempre con le sole Armi del diritto”, ovvero denunciando sempre abusi e soprusi che reputo tali, nelle sedi costituite, confidando sempre nella Giustizia che in primis alberga nella mia coscienza e che se anche non vedrò in terra, prima o poi arriva però per tutti, non fosse che in un altro Regno , magari …ma arriva! Sempre così come i mascalzoni verranno chiamati alle loro responsabilità , non solo in questa dimensione terrestre che pare a loro sentore appartenere solo a loro e per l’eterno , ma io sò che non è cosi . Così come quando un uomo muore, anche innanzi a simili misfatti, tutta la schiera affettiva di un individuo ne viene, nella forma più vile che esista, colpita in profondità ..riflettete su quanto , che male non fa . 

Quale atto dovuto, venne presentato presso la Corte d’Appello del Tribunale di Milano, un copioso ricorso per ingiusta detenzione da me patita nell’anno 2005  ma che sentenziarono come non procedibile nei termini di deposito; si vergognassero nel voler rifuggire così , da simili gravissime responsabilità, tanto umane che fattuali!

Ad oggi, ancora, mi riesce difficile pensare di non essere stato processato neanche in primo grado per tale vicenda, nonostante io ebbi anche a presentare ricorso, alla Suprema Corte Europea per i Diritti dell’Uomo di Strasburgo, per esigere un giusto processo. Negli anni quel processo subì diverse “battute di arresto”, ovvero gli stessi Giudici del Tribunale di Genova si dichiararono “incompetenti a giudicare per territorio” e se ne sarebbero accorti solo poi , nonostante io pretesi verbalizzarlo già nelle more del mio interrogatorio di garanzia , subito dopo i primi giorni da quell’indebito arresto …

ben cinque anni dopo!!! Morale, tutto da rifare, con invio degli atti al Tribunale di Milano. Vi rendete conto? Cui Prodest? A me, no di certo! Io pagai con privazione della mia libertà personale, ingiustamente, ed ora lo posso asserire anche in diritto, visto la sentenza del Giudice per le Udienze Preliminari di Milano, ovvero : a distanza di sei anni dal fatto è stata la Magistratura a porre fine all’infamante reato ascrittomi di associazione a delinquere anche se in materia di prevenzione e repressione di reati ! (SIC!) 

. Chi ha avuto paura anche in quel caso della verità o delle troppe verità di cui sono ancora detentore ? Come dagli articoli stampa pubblicati di buon grado nel dicembre 2004, fin dal quotidiano “Libero”, noterete che prima che “QUALCUNO” decidesse di azzerare il DSSA, lo stesso Dipartimento era più che noto, apprezzato ed Istituzionale a tutti gli effetti Libero scriveva : attentato a Linate sventato dalla DSSA Antiterrorismo …vergognatevi ! O “forse” dette fastidio a “qualcuno ” il fatto che a poche ore dalla librazione di Giuliana Sgrena , fui io ad avvisare il Giornalista Marco Gregoretti in Italia ?  Forse “qualcuno” che preferì farci arrestare perchè ” non gestibili , come ebbe a profferire un politico molto vicino all’allora Presidente del Consiglio ? Mah …

Comunque anche se questa “scabrosa vicenda”, così come quelle occorsimi in questi ultimi anni ed ancora correnti, hanno segnato tuute per più versi ,  indelebilmente la mia vita e quella dei miei affetti tutti, io non ho mai perso la considerazione ed il rispetto che nutro nella magistratura, considerata ancora oggi da me un Altare sacro ed inviolabile in quella che vuole significarsi una Repubblica Democratica e non di meno uno Stato di Diritto e questa è, e rimane per me, la ragione del disaccordo principale che ebbi con il nostro “caro” ex Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che indubbiamente stimai per proprie peculiarità umane e manageriali, ma a cui non perdonai e non perdono tutt’oggi ,  di “aver fatto di tutta un’erba un fascio”: mi spiego meglio: quando Lui esternò i Suoi pubblici dissapori avverso la Magistratura “in senso lato”, lo fece proprio Lui in “modo massimalista” e questo non lo posso accettare a tutt’oggi, proprio in considerazione della stima che nutrivo altresì per la Sua preparazione e professionalità, propria quale leader della comunicazione, così come non posso accettare il “bollino Di Pietrista” , speso non solo da Berlusconi , sempre avverso il predetto corporativismo: corporativismo di magistratura , in cui ho conosciuto, stimato e pianto eroi e martiri come il Dott. Falcone ed il Dott. Borsellino, oltre a molti altri meno noti ma solo per fama, che hanno sacrificato le Loro vite per garantire a tutti noi che esistesse ancora il “diritto”, troppe volte mistificato ed “attentato” dalla politica che, metaforicamente, lo vedrebbe “meglio in rovescio”.  Coloro che riconosciamo come Uomini che agiscono “abusando” di una propria qualifica , oltre che appartenere a delle Istituzioni , ovvero che operino cosi  contro legge , hanno pur sempre un nome ed un cognome ed è bene sempre , denunciare tali soggetti e non denigrare pubblicamente le istituzioni  “tout court” finchè  in seno ad Esse vi siano terzi che invero le onorino con il loro comportamento e spirito di servizio e sacrificio , magari saranno in “pochi” , anche se non credo ma se anche fosse , non ho mai disdegnato di combattere pure per le minoranze !  Sono e rimarrò sempre in disaccordo con chi fugge e non affronta i propri processi giudiziari, senza eccezione per persona alcuna, peggio se rappresentante una figura pubblica e/o istituzionale! Come potrei avere stima di uomini che fuggono dalle proprie asserite responsabilità? Un processo è pubblico e se una Persona si sente “vittima di cospirazioni”, quale momento migliore di un pubblico dibattito per farne emergere il “cui prodest”? Io ho affrontato i miei processi ed i Magistrati sono sempre andato a “cercarli”, altro che scapparci via! Aria netta non teme alcuna tempesta, semmai la solleva!!!

Comunque queste sono solo mie opinioni, che voglio trasmetterVi, con il fine unico di farVi conoscere meglio il mio pensiero avverso tali tematiche.

Ma senza tediarvi oltre .

Come su prima citato, iscritto quale esperto anche in criminalistica presso il Collegio Italiano dei Periti  ed Esperti in Roma , ebbi a svolgere negli anni ‘90 parecchi Servizi Intelligence e operativi presso tutte le Forze di Polizia Territoriali, Tribunali e Procure della Repubblica Italiane, annoverando diversi apprezzamenti. Collaboro da più di dieci anni con servizi di Sicurezza e Intelligence Internazionali. Tutt’oggi collaboro con Procure della Repubblica in Italia e Direzioni Distrettuali Antimafia, quando interpellato. Sono stato consulente di parte anche nel caso “Gladio delle Centurie” depositando un parere di parte asseverato presso il Tribunale di Milano , nel patrocinare l’agente di Gladio G-71 avverso le cause pendenti e poi anche vinte in Corte d’Europa ..altra vergona immane per le nostre Istituzioni Repubblicane …le quali poi denunciate pure dal sottoscritto “hanno mandato al macero documenti sensibili che riguardavano delicata attività istituzionale da me profusa nell’intyeresse collettivo “ …

Nel 1997 fui eletto in seno alla ONG Deputato Tecnico al Parlamento Mondiale degli Stati per la Sicurezza e la Pace e Giudice a Latere nella Corte Suprema di Protezione per la Vita, organo in seno all’Ente stesso ONG a cui venni introdotto dall’allora Capo del Controspionaggio Militare per il Sud Italia .

Ho partecipato quale relatore anche alla redazione e pubblicazione degli atti sulla X Conferenza sulla Sicurezza nel Mediterraneo, Palermo 18 settembre 1999, Membro effettivo della Confederazione Europea dell’Ordine Giudiziario –

Magistratura d’Europa – già iscritto all’Associazione Italiana Magistrati Onorari di Pagani – Salerno 1998.

Mi verrà riconosciuto il titolo accademico di Console Onorario dall’allora ONG denominata, Prima Ambasciata per i bambini di Medasy della Repubblica di Macedonia, per il supporto umanistico e tecnico apportato nelle zone di disagio ai bisognosi. Sono stato anche Consigliere della Presidenza della ONG denominata ’Organizzazione Mondiale delle Medicine Naturali”. Senatore a Vita e Ministro degli interni del Regno dei Santi Pietro e Paolo

(www.regnodeisantipietroepaolo.org).

Membro di decine di Accademie, talune prestigiose, quali, a mero esempio, la Teatina per le Scienze di Chieti, di cui verrò nominato Accademico d’onore e Vice Presidente di Classe;

Accademico dell’Accademia Costantiniana.

Gentium pro pace di Roma con relativa medaglia d’argento.

Accademia Tiberina pontificia, Unione della Legio d’oro, Accademia “Giuseppe Pitrè”.

Accademia Costantiniana di Lettere, Arte e Scienze, etc.

Ricevo il premio ambito “il Talento ’99“ dall’Unione della Legion d’Oro di Roma.

Sono stato Iscritto al Circolo Culturale Rotariano di Milano San Siro (vedi agenda Rotariana 99).

Vengo insignito di numerose onorificenze e benemerenze:

Commendatore dell’Ordine Equestre di S. Silvestro Papa, con autorizzazione a fregiarsene, a mezzo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana datata 18 Novembre 1999, a firma dell’allora Presidente del Consiglio.

Gran Croce di giustizia del S.O.S.J Cavalieri di Malta.

Gran Croce di S.Ignazio D’Antiochia patriarcato dei Siri.

Gran Croce dell’Ordine Templare dei Poveri Cavalieri di Cristo.

Cavaliere della Corona di Ferro.

Cavaliere di Giustizia dell’Ordine di Cipro.

Cavaliere di S. Lazzaro di Gerusalemme, ed altri riconosciuti in diverse Nazioni;

Medaglia di Bronzo conferitami da S.E. Ferdinando Borbone Duca di Castro.

Croce d’oro al merito dell’Arcivesco Ortodosso Patriarca di Milano.

Guardia d’Onore delle Reali Tombe del Pantheon.

Benemerito dell’Associazione della Polizia di Stato.

Croce Combattenti Interalleati d’Europa conferita dall’on. Romita nel 1997.

Medaglia NATO “non article 5 medal” operazione Balcani.

Croce al Merito della Confederazione della Cavalleria Cristiana Inglese quale Commendatore.

Cavalierati.

Targa d’Oro Presidenza Nazionale Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze

cavalleresche e benemerito con Croce.

Targa Istituto Storico Famiglie Europee quale delegato per il Lombardo Veneto.

Targa Assonase.

Targa A.Z. prom tur. Varese.

Targa Us- Acli CONI etc.

(Altre varie vedi Foto Gallery).

Nominato Ufficiale Commissario dal Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi su proposta dell’allora S.E. il Ministro della Difesa Scognamiglio con D.P.R. n° 189/99.-

Lasciavo anche il Corpo Militare di Croce Rossa nell’anno 2000 insoddisfatto del “lassismo” che vi regnava ma, soprattutto, in seguito ad “una strana e pilotata denuncia” ad opera del Corpo, che non ebbe nessun risvolto giudiziario nei miei confronti, in quanto si prescrisse innanzi la Corte d’Appello del Tribunale di Milano.(foto)

Ho militato volontariamente con il grado di Colonnello a Incarichi Speciali nei Baschi Blue ONU – CDM – UNEDU – ONG “Blue Berrets” e mi venne conferito l’encomio solenne di Corpo.

Mi venne conferito il grado onorario di Generale di Corpo d’Armata con la qualifica di Capo di Stato Maggiore Generale, dei Corpi Sanitari Internazionali – Forze Internazionali di Soccorso e di Pace – Croce Rossa Garibaldina

Sono stato anche gratificato con l’Aquila d’oro, la massima onorificenza di tale ente a cui mi legavano sentimenti di unione nazionale, patriottismo e volontariato, ma che venne poi “tacciato per non legittimo“ poiché a detta di inquirenti, con le uniformi sociali, si sarebbe potuto indurre chissà chi e dopo copiosi anni che fossero già in uso ed uso pubblico dall’Ente che ebbe pure a comunicarne le fattezze alle varie autorità preposte (per quanto mi fosse stato dato sapere) ma, “solo con molta fantasia”, mi si conceda la mia umile idea, avrebbero potuto confondersi con le uniformi delle forze di polizia italiane, ma che di certo NON HANNO MAI AVUTO nessuna cravatta rossa quale appannaggio dello loro divise, intesa come dotazione  istituzionale; ma, si sa…; siamo in Italia , dove ogni legge viene più interpretata, se non applicata ad hoc e se nel caso.

Alcune delle decine di benemerenze che ho “collezionato” :

Medaglia Accademia Tiberina Pontificia al merito.

Attestato di Merito del Comune di Milano;

Medaglia della Città di Palermo;

In occasione del Giubileo, anno 2000:Targa “Una porta aperta alla vita” conferitami dai Cavalieri del Fiume Azzurro etc.;

Già Iscritto: all’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia ed all’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo alla sez. di Milano; all’Associazione Nazionale Carabinieri, Polizia e Finanzieri, etc.

Scrissi, verso la fine degli anni novanta , anche su diversi periodici e feci altresì parte del Comitato Tecnico Scientifico della Tribuna Finanziaria unitamente ad ecc.mi personaggi, quali Generali della Guardia di Finanza, Ministri, Sottosegretari, Tributaristi, Alti Togati, Giudicanti e Magistrati, Autorità del Mondo dell’Economia e della Finanza; l’allora Organo Ufficiale della Confederazione Unitaria dei Giudici Italiani Tributari e del Movimento Italiano Dirigenti Amministrazione di Stato.

Nell’anno 2002 ricevo un encomio solenne da parte del Coordinamento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Rho – Circoscrizione distaccata del Tribunale di Milano per l’attività svolta nel territorio quale coordinatore dei Servizi Interforze di Polizia del predetto ufficio, in delega A.G. da parte dell’allora Coordinatore dei Giudici di Pace, dal quale venni nominato e immesso in servizio come assistente personale per le relazioni esterne istituzionali e la sicurezza. Giudice Onorario Arbitrale e CTU del Tribunale Arbitrale Giudiziario Europeo, (http://www.tribunalearbitrale.it) già delegato altresì per l’Ente per la provincia di Padova.

Apprezzo l’Arte e la Pittura contemporanea: Amato Patriarca e Hypnos i miei Artisti Prediletti. www.hypnosarte.com

Nel tempo libero mi dedicai al Territorio con funzioni di Vigilanza ambientale ed ecologica, ittica e venatoria. Abilitato ai tempi con idoneo decreto emanato dal Presidente della Giunta Regionale ai sensi della L.R. 105/80, così come operai nel sociale anche quale Soccorritore Nazionale, avendone conseguito l’abilitazione previo esame, presso l’Ospedale Policlinico della Città di Milano nel 1996 e collaborai con l’allora “mitico Dino” in Croce San Carlo a Milano.

Sono stato responsabile nella Sezione di Roma della Sicurezza e dei Rapporti Istituzionali dei Rangers d’Italia nell’anno 1998. Sempre nel settore ambiente ed ecologia ho ricoperto la carica di Ispettore nel D.E.P.N.

Maestro, cultore ed istruttore di varie arti marziali, Kung fu e Ju-Jitsu, dove ho conseguito diversi trofei ed ho partecipato a diverse ed importanti manifestazioni internazionali.

Licenza di Pilota privato d’elicotteri conseguita, previo esami teorici e pratici, nel 1994 dal Ministero dei Trasporti Sezione Aviazione Civile – Titolare di brevetto di volo da diporto sportivo per velivoli a motore.

Appassionato di Paracadutismo e amante ed estimatore del mare sopra e sotto l’acqua, titolare di brevetti di sommozzatore professionista e di licenze e patenti nautiche, per imbarcazioni ed ovviamente licenza di radiotelefonista per navi.

Adoro il Plein Air, e appena potevo “andavo a zonzo” con il motorhome in giro per Europa ed il Medio Oriente, ma ora, con “Falchetto ancora troppo piccino”, ricomincerò, quando possibile, a fargli visitare le nostre città ed i nostri siti storico culturali, “come un vecchietto quasi più saggio dei tempi ”…

Amante degli animali ed ambientalista, gattofilo da sempre, ad oggi ho coronato uno dei sogni più ambiti della mia vita , ovvero ho trovato il tempo di godermi le fusa di una intera  colonia felina riconosciuta anche dalla ULSS, nel caso di specie la ULSS 6 Euganea, la numero 418 nel Comune di Villa del Conte  amorevolmente curata da Sonia che si prodiga con tutta se stessa agli amati “pelosetti” ! 

Tiratore scelto con arma corta da fuoco, ho conseguito il livello “millenium bronzo” della federazione Italiana Tiro Dinamico.

Molta invidia e cattiveria subita hanno fatto sì di consolidare le mie vittorie e meglio significare i miei successi! ….che dire ad oggi ai miei figli ? Papà ha preferito “complicarsi la vita “ nel cercare di significarla e viverla il più intensamente possibile , auguro invece a Voi che i “miei errori “ non siano mai i Vostri e di trascorrere la Vostra nel modo e maniera più armonica possibile e sempre “specchiandovi “ con la Vostra coscienza …suerte

Prologo

“Ciò che fu… Quello che é… In futuro, si vedrà!!”

Il suddetto sintagma rappresenta in toto la versione del mio nuovo sito, il quale richiama ed attualizza quanto fin oggi pubblicato su di me. Si narra della storia di un Uomo, il quale ha cercato, come meglio abbia potuto, di significare il proprio vissuto e non meramente di trascorrerlo…

Errori? Di sicuro, come li possa commettere, in divenendo, chiunque abbia cercato di “fare” e non solo di “sapere“: Io, come sempre, comincio là, dove gli altri non hanno più alcunché da dire o, forse, hanno anche già detto o scritto “troppo“, soprattutto di me e senza nemmeno conoscermi. Questa, “Signori dell’Informazione e Artisti della Disinformazione”, è la mia Storia, inconfutabilmente documentata, per mio diletto e piacere, oltre che per Vostra Cultura in senso lato.

Buona lettura.

Biografia

 

Vengo alla luce in quel di Milano , alla clinica Columbus , il 25 giugno del 1968 e muovo i miei primi passi negli adiacenti giardini pubblici ambrosiani, di Via Pallavicini,  in compagnia della mia nonna materna, la  Signora Rosa Ceruti, vedova del fu Giuseppe Peroli,  quel nonno materno  che non ebbi mai a conoscere , ma di Lui mi bastò sapere che ebbe ad arruolarsi nella Regia Marina Militare, ove prestò servizio quale Sommergibilista a bordo del Sommergibile della classe “Marcello”.

Da “nonno Pino”, evidentemente, ho ereditato l’amore per l’Arma di Marina, il mare in ogni sua dimensione; credo altresì di aver ereditato parecchio anche del Suo “carattere”,  per quanto abbia  potuto ascoltare dalle narrazioni della amata ,  “brontolona” , della mia povera Nonna Rosa e, tutt’oggi , ancora, da taluni  racconti di Mamma “Lidia”.

Frequentai la scuola materna, “ nei mitici colletti azzurri” presso l’asilo  di Via Pier Capponi, nella mia città natale, Milano , sotto “le forche pedagogiche” della Maestra Casiraghi.

In seguito ho frequentato la scuola elementare  “Fratelli Ruffini” in Milano , sempre nella classe A, alle dirette maestranze delle due eccellenti ma severissime Maestre, la Signora Zinelli, in prima e seconda, e la Signora Nazarena Boccassini, in terza, quarta e quinta.

Durante il periodo del Catechismo,  frequentato  presso la parrocchia di  Santa Maria delle Grazie, ove ricevo i Sacramenti di Comunione e Cresima, inizio a “crescere”  e finalmente mi approccio all’adolescenza , con tutte le sue manifestazioni e prime “vere pulsioni” quando, sempre mio Padre, “il mio primo,  grande vero  amico e maestro di vita” , inflessibile quanto adorato, mi spedisce , senza indugio alcuno,  in quello che ritengo essere stato il primo vero  “calvario” e supplizio  della mia  vita, ovvero a frequentare le scuole medie nel  prestigioso , ma “allora purtroppo ancora rigorosamente maschile”, Collegio San Carlo di Milano, in Corso Magenta.

Che dire… Non furono certo “anni facili”, sebbene ricordo ancora con affetto sia il Prof. Banzatti di Italiano (fiero Ufficiale del Corpo degli Alpini), sia il più “mattacchione” Prof. Paolo Pontello, di Matematica, che, tra “uno scappellotto” ed un epiteto , quale “beota”, cercava di impartirmi i primi veri rudimenti di “seria ”   Matematica e Fisica. Ricordo anche il Prof. Ciocca , insegnante di  Latino, tanto severo, austero, quanto umano ed adorabile! Delle “figure Clericali”, invece, mai potrò scordare Padre Benedetto, il suo prezioso magistero, cosi come a tutt’oggi, presenti e radicati in me, la comprensione avverso la mia “tracotanza” di Monsignor Macchi, l’allora Preside.

Negli anni ‘80 arriva per “compromesso” la tanta sofferta ed auspicata libertà! Mi viene concesso di frequentare la Scuola Media Superiore “Nicola Moreschi” Istituto Tecnico Commerciale ad indirizzo mercantile, in via San Michele del Carso, “mitica classe G”: Professori preparatissimi ma, ahimè, molto esigenti…e quanto mi pesò non poco , poichè non ancora “abbastanza maturo ” per apprezzarne il senso prezioso di quella “fermezza” che invece da me veniva percepita come compressione della mia innata e non ancora sufficientemente controllata tracotanza e nulla più . Tuttavia non mancarono bellissime compagne, nonché professoresse anche molto affascinanti: chi mai potrà scordare la Professoressa di lettere Fornasier? La Professoressa Picone di Economia e Diritto? Cosi come è stato per la mia prima sigaretta, fumata in pubblico e non più di nascosto ..una “Lido blu”.

Le prime uscite in compagnia e tutto pareva trascorrere sereno, quale vita di un normale adolescente nei mitici anni 80 .

Invece, poi, da lì a breve, la mia vita sarebbe irrimediabilmente cambiata; il mio primo vero ed autentico “sordo e profondo dolore”: la malattia a prognosi infausta, incurabile, di mio Padre, il mio primo, unico, esigente , adorabile, vero Amico e “Grande Maestro”: dovetti fare i conti con quella “maledetta leucemia” che me lo portò via, quando io ancora dovevo compiere 17 anni…

Quel “maledetto” 20 novembre 1985, in quel del Policlinico San Matteo di Pavia, alle ore 11:15 del mattino…un lutto giammai rielaborato fin oggi .

Quell’anno stavo frequentando l’Istituto Zappa a Milano. Infatti, non essendo stato ammesso alla classe successiva, ossia la quarta ragioneria al “Moreschi”, con grande dolore di mio Padre, dovetti cambiare Istituto.

In quegli anni , iniziai a conoscere “la pochezza dell’animo umano” nella figura specifica dell’allora Preside “Sig. Aldisio”, del sopracitato “Nicola Moreschi”, che, sebbene sapesse della malattia che quotidianamente dilaniava mio Padre, contro la volontà dei miei stessi professori che tanto mi amavano quanto io amavo Loro, mi inflisse l’indelebile “senso di colpa”, gratuito, nel voler asserire e significare, a tutti i costi, a mio padre che, a suo insindacabile avviso, sarebbe stato meglio che “un ragazzo come me”, fosse indirizzato ed avviato verso “il mondo del lavoro”, in quanto avulso all’apprendimento a “Suo giudizio “

Ribadisco “senso di colpa” poiché non ebbi più tempo per dimostrare all’Uomo, ovvero a Mio Padre , la Persona più importante della mia vita, l’infondatezza di quelle dolorose mistificazioni, verosimilmente ispirate da “sentimenti” più di matrice “politica” che “dottrinale”. Sì perché, in quel periodo, nonostante i “calci nel sedere” di mio Padre Giorgio, io militavo attivamente nell’allora Fronte della Gioventù Fascista, con annessi e connessi, ovvero munito di “Zundapp”, Monclear e Timberland”, “da vero e autentico Paninaro San Babilino”, con tanto di forzatura di “picchetti” ed accompagnamento coatto, anche se per una sola volta, da parte dell’allora Ufficio Politico del II Distretto di Polizia di Milano, sito ai tempi in via Spinola 13, per “cazziatone” e conoscenza dei miei Genitori.

Tralascio alla Vostra immaginazione , il pomeriggio di quel lunedì, cosa mi potette propinare mio Padre! 

Morto Papà, tutto cambiò e, dolente o nolente, dovetti “alzare le tende” e, così, cominciò inesorabile, il mio vero primo cammino, nel percorso tanto affascinante quanto insidioso della vita e nel “piccolo ma grande Mondo dell’Intelligence”.

Durante gli studi di specializzazione, “per arrotondare”, approcciai anche il “Mondo del Lavoro”, grazie a quelli che, allora, erano i nostri inquilini nel palazzotto di Famiglia di Milano ,in Via Pier Capponi, n° 11, ovvero la spettabile “Agenzia di Assicurazioni della Compagnia SIAD di Galanti e Arpini”: grazie a Giuseppe Galanti e Natale Arpini potetti divenire in breve tempo un buon produttore e conoscitore apprezzato nell’insurance broker management.

Tuttavia, al di là del mero lavoro, furono le prime ed uniche vere Persone che mi sostennero moralmente, in quello che tutt’ora ricordo come il periodo più triste della mia vita. Grazie ancora Giuseppe, grazie Natale!!!

Sotto “Leva Militare” me ne vado via, con l’anticipo, dall’Italia, per compiere i miei studi secondari presso il Centro Internazionale Detective Esperti in Belgio, ove mi diplomai con un punteggio di massimo rispetto, ovvero l’87% dei punti all’esame finale. Una scuola internazionale selettiva di specializzazione d’Intelligence e di polizia tecnica e scientifica , voluta negli anni 80 da parte dell’allora Dott Federico Umberto d’Amato già Capo dell’Ufficio Affari riservati del Viminale  , sovvenzionata dall’allora SISMI,  retto al tempo dal Generale Santovito per il tramite del buon Francesco Pazienza che ne caldeggiò Lui i finanziamenti che “lauti” , seppi poi negli anni addivenire , piovevano mensilmente a quello che “chiamavano in codice”   il “club Ginevrino “ per via dei docenti ivi presenti , i migliori a disposizione da parte delle Polizie Internazionali e dei Servizi d’Informazione francofoni e belgi .

Comincio così, al mio rientro in Italia, ricco di “dottrina”, ma privo di “marciapiede”, ovvero di cultura vera, ad affacciarmi al “Mondo Istituzionale dell’Intelligence”   ad imparare ciò che nessun testo possa insegnare e ad occuparmi  di quelli che ben si possono definire intrighi e misteri della nostra amata Repubblica, cominciando una “carriera” che, tutt’oggi, sotto il mero profilo dell’apprendimento e dell’esperienza , non ha ancora avuto fine. Non a caso, sovente, vengo citato in pubblicazioni quale membro di Strutture Informative Segrete (almeno al tempo), quale persona e figura , vicina e pure apprezzata anche dall’allora Presidente Emerito Francesco Maurizio Cossiga. Anni ed anni a contatto con figure di rilievo, in ambito militare e civile, note e meno note e talune di loro,  salite agli onori delle cronache nazionali ed internazionali, per casi anche giudiziari noti ed importanti e che hanno fatto da corollario alla storia contemporanea della nostra Repubblica e che ritengo per certi versi “piastrelle di un mosaico” di vita mia vissuta in tali ambiti .

Durante tale mia lunga carriera, ho avuto l’onore ed il piacere di cooperare con i più vari colleghi, sia in Italia che all’estero e  che, tuttora, ricordo con piacere e dai quali ho imparato ed appreso ancora più competenza ed esperienza: ad esempio, per anni ho collaborato con la collega ed Agente Mary Pace [reclutata a 17 anni direttamente dal Direttore del SIFAR, nel 1960, ossia il Generale C.A. Giovanni De Lorenzo, suo diretto Comandante, dal quale ricevette, come prima operazione di spionaggio, l’ordine di compiere il “dossieraggio” di tutti i Deputati del Partito Comunista Italiano, presso Montecitorio. Mary Pace, poi nel SID e quindi nel SISMI, svolse moltissime missioni, in Italia e fuori area. Neutralizzò diversi attentati terroristici che avrebbero avuto, se portati a compimento, effetti funesti ed apocalittici; impedì la fuga dal nostro Paese del criminale nazista Erich Priebke, ex Capitano delle SS, durante il processo per l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Mary Pace fu anche allieva e collaboratrice di Guido Giannettini, Agente Z del SID, operatore Intelligence che ha contribuito a scrivere la Storia dell’Intelligence italiana, nonché Istruttore nell’arte della “Guerriglia e Controguerriglia” a West Point, ad Annapolis, nonché a Langley. Negli ultimi 6 anni della sua vita, Mary Pace operò unitamente al suo storico assistente personale, Dott. Emanuele Curioni, di cui fu il principale collaboratore, nonché capo della Segretaria Particolare per ciò che riguardassero le relazioni Istituzionali, ossia Presidenti, Governi, Ministri, Ambasciate con il quale a tutt’oggi mi confronto su tematiche di geo politica ed intelligence . Insieme abbiamo  lavorato e collaborato alla stesura delle seguenti pubblicazioni: la Biografia stessa di Mary Pace, dal titolo “21 dicembre 1943”, nonché le seconde edizioni riviste e corrette delle opere “Tra i papaveri rossi di Cassino” ed “Alla ricerca del lupo perduto”. Infine hanno pubblicato le edizioni mensili della famosa rivista “Il Borghese”, aventi ad oggetto analisi geopolitiche e di Intelligence, basate sia su Informative che Mary Pace riusciva ancora ad ottenere, sebbene le precarie condizioni di salute e l’età avanzata, sia su attività OSINT . Cosi come tanto ho potuto apprendere da altri componenti reti informative in ambito Otan/Nato , ad esempio collaborando allor quando ero vice Direttore Generale del Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo Interforze di Polizia , con i “gladiatori ” Arconte e Cancedda ed altri meno noti ma di certo preparatissimi nelle tematiche di specie . Sono stato in “zone ostili ” ed ho conosciuto gli orrori dei conflitti e cosa significhi in senso lato il sinonimo di “guerra” ovvero l’aberrazione del belligerare , ovvero uomini che infine si uccidono , senza nemmeno conoscersi , per fini di coloro , pochi , che cosi han deciso , per tutti ma che giammai però si farebbero “del male” se posti gli uni d’innanzi agli altri loro pari  , il più delle volte , ma si sà , ogni guerra , ogni sterminio , ha sempre una matrice finanziaria in sè ed a monte quale movente reale più o meno occulto  , nel mentre l’odio e tutti gli altri “ingredienti ” , spesso coltivati ad oc , ne sono solo il vettore per sublimare , tali  “sporchi ” fini  ! 

Sono stato ultimamente anche al centro di un film documentario, andato in onda sulle televisioni satellitari di Discovery Plus e la 9,  riguardante la storia di Moana Pozzi , con la quale ho avuto una lunga frequentazione  ed afferente i suoi rapporti con il potere ed i Servizi Segreti e di cui potrete leggere nel web o visionare in streaming .

Sono quel che sono , ovvero ad oggi un Uomo,  “forse più saggio” ed anche un miglior Padre , grazie alla ultra decennale “sopportazione “ e non indolore “confronto” con la madre di Falco Arduino , mio ultimo figlio , ovvero Sonia Toso , una donna tanto paziente , quanto colta e con la quale mi è stato possibile “condividere” aspetti importanti e focali del mio lavoro , fatto questo mai occorso prima . A Lei il rispetto che sempre porterò . 

Lasciato l’Italia, dal 2006 ho vissuto e lavorato in Lugano, Svizzera, munito di regolare Permesso Federale (per contingentamento) e Cantonale di dimora e lavoro Mod.C, rilasciato dal Dipartimento degli Interni Elvetico, ufficio Regionale per gli stranieri del Cantone Ticino, fino a settembre 2017.

Sempre sul “pezzo”, pur condizionato da seri problemi di salute, postumi tutti ereditati anche della mia “disavventura di quel 1° Luglio 2005” e di cui poi scriverò,  oltre che recarmi mensilmente  a Londra per anni  , ho diretto e presieduto altresì anche uno studio legale e fiscale internazionale, avente sede legale principale di riferimento in Repubblica di Panamà e rappresentanze in diversi Paesi.

Un importante studio legale operante in Panamà e Sud America , propose la mia Persona quale candidato a “Console Onorario per la Repubblica di Bolivia” presso lo Stato di Città del Vaticano, così come notificatomi in seguito con trasmissione di Decreto della Presidenza dello Stato Plurinazionale di Bolivia, datato 17 novembre 2010.

Non ho mai cessato di studiare ed aggiornarmi nel campo del Diritto e nelle sue molteplici sfaccettature e di offrire allo scibile più variegato del mercato, sia pubblico che privato, la mia conoscenza nei campi della Criminalistica e dei mercati internazionali degli scambi, così come per altre branchie di Diritto che non ho mai trascurato .

Non ho mai smesso di addestrami ed addestrare, laddove richiestomi, anche a livello Governativo, in ordine alle mie competenze in Anti Terrorismo di diverse matrici.

Ho adorato dimorare e professare in Svizzera per copiosi anni, perché in sé , questo splendido Paese,  possiede tutte quelle uniche e specifiche caratteristiche di geoeconomia e di politica, che, a mio sommesso avviso, la distinguono nei confronti del Mondo Intero, quale prima vera Nazione, ad oggi, oserei definire, mia seconda Patria e non certo “solo Paese“, come reputi altri Stati. In tutta la Confederazione Elvetica, come sono solito ribadire a qualsiasi mio interlocutore, si “respira” storia, cultura vera, non mistificata, di democrazia, nonché rispetto delle Leggi che, in primis però, vengano rispettate da Coloro, Autorità tutte, preposte a farle rispettare e questo è “segno” indiscusso di una civiltà che vuol progredire in ogni senso. Tutto quanto viene detto e scritto, atto a screditare tale Nazione verso i Terzi, null’altro è che il “mero frutto dell’invidia” da parte di chi ben sa che mai potrà assurgere ad un “modello Statuale” come quello Elvetico. Nazione poliglotta, civile, di Diritto e massima Sicurezza, dove lo Stato è al Servizio del Cittadino e, solo in subordine a questo diaconale spirito, il cittadino è assoggettato allo Stesso ma, in tal caso , ben lieto di esserlo. Grazie Svizzera per avermi dato la possibilità di “riedificare” la mia Persona, ma soprattutto di ospitarmi in “Tuo Gremio” per ben undici lunghi anni , vissuti da me quale “esilio ” postumo al tradimento da parte della mia Patria Natale, che, ingiustamente, mi ha più volte “attaccato”, attraverso una parte delle “sue istituzioni”, indebitamente ed anche perché, in realtà, “personaggio scomodo”, nel sapere e conoscere tanti fatti e versioni, pure di “misfatti”,  pubblici e noti. di importanza e di “tal  portata ” evidentemente ancora scomoda per l’appunto a “tanti bei Palazzi ed ancor più ad ancor più a qualcuno dei loro inquilini ” che  a tutt’oggi ancora vi dimorano impuniti …Ho avuto, in quegli anni, anche l’opportunità di coltivare delle ottime esperienze lavorative secondarie, essendo e rimanendo il mondo dell’Intellingence, però, sempre al “primo posto”, nei miei interessi e nelle mie professionalità . Esperienze lavorative profuse anche in una primaria fiduciaria Luganese, ove ho potuto affinare le mie competenze nel campo dell’ingegneria fiscale e finanziaria internazionale, mentre attendevo di dare la mia tesi finale per potermi così laureare anche nello Stato della Repubblica di Panamà in Diritto e Scienze Politiche per potermi abilitare anche in loco alla professione forense di mio interesse nella branchia a me più cara. In tale Paese ho ricoperto, per diletto, la qualifica di Presidente onorario, di uno degli studi legali e fiscali internazionali, più prestigiosi nella Repubblica di Panamà ad Eldorado, Panamà City, altresì accreditato quale “Full member of International Bar Association Law , per mia passione e quale Cultore del Diritto Internazionale degli scambi, ove poi, negli anni, ne sono divenuto Docente anche presso un Ateneo americano, il quale insegna anche a distanza su piattaforma e-learning. Ad oggi, curo direttamente dal mio Studio in Villa del Conte (PD), le varie rappresentanze aperte negli Stati membri della UE, per tenermi sempre aggiornato nella materia che più amo: il Diritto degli Scambi ed il Diritto Umanitario , questo poi cerco che trovi applicazione  anche nei confronti di “coloro” ai quali , più soventemente “viene negato” , ovvero i ritretti e privati della libertà , reclusi a vario titolo nei vari istituti di pena , attività questa di volontariato che promuovo a titolo conoscitivo vero il pubblico ed attraverso associazioni e social media .

Sono stato anche Socio di maggioranza e Gerente la spettabile società “International Security Communication Service Sagl” in Lugano, c/o Dicent S.A. Corso Pestalozzi 6, fino al 31.12.2011.  Sono stato altresì il Gerente di “First Switzerland Consulting“, Sàrl in Nyon (VD).

Sono stato socio ed Amministratore Unico della società Veneto Capital Service srl, personalità giuridica italiana che, insieme al suo partner principale, Tutela Italiana insoluti e Riscossione Crediti srl, nonché Dama Group, si proposero sul e nel mercato italiano, quali società e network, leaders  nella fornitura alle aziende di servizi di tutela e recupero crediti, finanziari e commerciali, nonché di protezione di tutti gli asset primari, così come sono stato partner di maggioranza di Studio Omnia Srl.

Proprio nell’anno 2016, alla guida di Veneto Capital Service srl, per Rino Dalle Rive, importante imprenditore del Nord Est e già conoscente, fin dagli anni duemila, di mia Madre e di tutta la mia famiglia, recuperai un importante asset milionario, che era di proprietà della sua società Safond Martini srl, di cui divenne oggetto di una “guerra giudiziaria”, vera e propria, armatami ad hoc dallo Stesso Rino Dalle Rive e dai suoi advisor, con il fine ultimo di non pagarmi il mio dovuto e già pattuito per atti consolidati , ovvero ben  5.000.000,00 €, dicasi cinque milioni di euro, oltre al dovermi restituire ulteriori ed ingenti somme che la mia famiglia, ovvero mia madre, gli concesse tempo prima, in via mutuataria negli anni 2000, per aiutarlo per come “da Lui prospettato al tempo “  ad acquisire la maggioranza assoluta di quella che poi divenne la sua società di famiglia, di primaria importanza nella gestione e smaltimento nonché trasformazione di rifiuti speciali e di fonderia, nella Regione Veneto. Una “vera e propria guerra giudiziaria”, tuttora in essere contro diversi attori, privati e pubblici, degni di un vero triller e di una spy story contemporanea, che vede, da anni, lo Studio Legale Ruggio, nella Persona dell’Avvocato Fiorino Ruggio, “in prima linea”, a far sì che inquietanti verità emergano e che la “vera giustizia“ si palesi .

Troverete molto nel web alle voci: Sindoca.- Dalle Rive Safond Martini – Vicenza . Una querelle giudiziaria che vede querelati anche Magistrati ed ufficiali di Polizia Giudiziaria, in più sedi costituite e per un sequela di gravissime ipotesi di reato.

Con pari Studio Legale ed unitamente all’Avvocato Giuseppe Di Sera del Foro di Milano, ho rappresentato e rappresento quale Procuratore Speciale in Atti “la signora “ Cecilia Marogna” fatta conoscere ai più come “la dama bianca del Cardinale “ dai mass media , per la quale e nel di lei esclusivo interesse, ho costituito e coordinato, fino ad oggi, il noto collegio di difesa nel processo Vaticano definito , sempre dai mass media il “processo del secolo”, che la vede coimputata unitamente a SER il Cardinale Angelo Maria Becciu e di quanto troverete tutto nel web per chi fosse interessato.  Ebbi il piacere di conoscere ed apprezzare le vere competenze di Cecilia Marogna allorchè operasse al mio fianco in Svizzera in anni pregressi su dei progetti governativi , delicati , che riguardavano la telefonia mobile criptata . Cecilia negli anni ha poi consolidato proprie conoscenze nel mondo dell’intelligence Istituzionale , cosi come ho potuto appurare per atti le sue conoscenze con i vertici dei servizi segreti sia italiani che esteri , come poi emerso nel tempo medesimo in cui si è consumato “il processo” …sebbene abbia dovuto chiedere perfino al DIS Italiano di essere escussa e sciolta dal segreto che la vincolava , tanto in Italia che in ambito Otan/Nato che per lo Stato della Città del Vaticano . 

Già Esperto in ISPEG – NATO Antiterrorismo ed in Criminalistica, iscritto anche al Collegio Italiano Peiti ed Esperti in Roma dall’anno 2001  Esperto Professionista in Sicurezza Pubblica  e Privata , esperto qualificato in risk analisis e assessment, apportando le mie competenze nella predetta società, la spettabile International security communication service sagl, ai tempi della mia gerenza, la stessa si poneva sul mercato internazionale quale advisor più che qualificato, al servizio di importanti multinazionali per quanto alle prime comunicazioni mobili criptate .

Già responsabile per la regione Veneto anche dell’associazione italiana esperti in sicurezza pubblica e privata , cosi come istruttore della International Police Organization.

Nel sociale ed in politica, militai attivamente nell’area di destra dell’MSI-Destra Nazionale: dopo un’attenta e seria maturazione ma, soprattutto, valutazione storica di tanti eventi, ricoprii anche la qualifica di Capo di Gabinetto del Partito Alleanza Democratica .  Incuriosito dalle esigenze dell’Italia, mio Paese natale, ma soprattutto dalle esigenze e necessità economiche e reali, di cui sempre più necessita, ho rivolto le mie attenzioni anche al Partito delle Aziende – PDA – che si ripropose il rilancio della vera base della Nazione, ovvero l’economia reale, retta dalle sorti delle piccole e medie aziende, da troppi anni “alla deriva” istituzionale da parte di “chi” ha saputo solo chiedere, chiedere e ancora “chiedere”; anche in seno a questo partito ho ricoperto la qualifica di Capo di Gabinetto della Presidenza ed ebbi a ricoprire in “prima battuta“ anche la qualifica di Responsabile Nazionale per gli Affari Legali, unitamente al mio conoscente ed amico Gianmario Ferramonti ed altri.

Troppo amareggiato e deluso comunque dal “politichese di oggi e, forse, di quello che ha scandito l’ultimo ventennio”, ho deciso di continuare ad occuparmi di quelle “irrisolte” ma basilari inchieste giudiziarie ancora aperte che, tutt’oggi, “regolano” l’andamento di una certa “mala politica”, la quale ancora regna sovrana e impunita nella nostra nazione, ovvero di quegli intrecci “mafia-politica”, di quei “grandi burattinai italiani”, di “Uomini delle Istituzioni e dei Servizi”, sui cui atti nessuno aveva, ed ancora ha, fatto chiarezza, ho sostenuto gruppi di cultura e legalità, cosi come ho sostenuto anche il coordinamento di giustizia afferente il Dott. Antonio Ingroia, allievo del Dott. Borsellino e, a mio sommesso avviso, uno degli “ultimi baluardi”, contro quella “Super Cupola, troppo semplicemente chiamata Mafia” e che lo stesso PM ben ha fatto evincere nella conduzione di più processi dal ‘92 ad oggi, ovvero le risultanze degli intrecci tra Cosa Nostra, la politica e l’economia. Tuttavia, poi , proprio da Lui , l’ennesima delusione, ossia la sua discesa in politica (sic!). Mi sono battuto con tutti i mezzi a mia disposizione allorchè si potesse indagare nuovamente e far “luce” su quelle che ho sempre ritenuto essere “strane morti ” correlate alle sanguinose stragi siciliane occorse con le morti di Falcone e Borsellino , come ad esempio per quello che ho sempre ritenuto essere “l’omicidio ” e non il suicidio,  dell’allora Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri Antonino Lombardo . 

Per non parlare dei processi sulla trattativa Stato Mafia a cui dedicherò fra qualche periodo un mio libro .

Tanto, ancora, a mio avviso ci sarà da “scrivere e dire”, visto come fatto anche con il mio apporto per quanto alla strage di via Fani ed il sequestro Moro, unitamente al già Capo di Stato Maggiore, il Generale Piero Laporta con la sua opera “Raffiche di bugie su via Fani – Stato e BR sparano su Aldo Moro” , un’opera letteraria per mezzo della quale si denunciano fatti inediti e che dovranno far riscrivere un pezzo, forse dei più importanti, della nostra Storia contemporanea; e così lo sarà per altri eclatanti casi, a cui io mi ritrovi, tutt’oggi, poiché nuovamente investito da terzi “al pezzo” a ricercarne prove e verità taciute . 

Sono stato  alla Presidenza dell’Ente denominato Unione Europea Movimento Europeo Antipedofilia ,  movimento costituito, voluto e fondato dal sottoscritto e dagli amici Marco Gregoretti, giornalista affermato e Paolo Angelo Maria Miazza, amico bio-ingegnere dell’epoca .

La mia amata Patria è ricca, per mia fortuna, non solo,  di “misteri volutamente irrisolti e celati, meno democraticamente ai propri cittadini“, ma anche di tanta arte e coste meravigliose, così ben descritte appassionatamente anche dal mio Amico, lo stimato Prof. Vittorio Sgarbi e che, forse, “qualcuno”, prima o poi, sfrutterà in maniera più “garbata ed intelligente” di come fatto fino ad oggi.

Sogno, per i miei figli, una Patria che ancora possa essere condotta e governata da “chi” potrà e dovrà porre al “centro” i valori primari ed i bisogni primordiali della gente… Forse un sogno? Può darsi, ma io, al contrario di molti altri, sono rientrato a vivere in Italia, nonostante non 2sia cosi ben gradito” a pochi forse ” ma ancora abbastanza potenti e prepotenti  ” , perché è la Mia Patria e quella del miei Figli, così come lo è stata per i miei Genitori , i miei Nonni ed i miei nobili avi .Sono sempre stato pronto a dare la Vita per la mia Patria, così come dal primo giorno in cui le giurai Fedeltà in quel lontano 1986 perché se tradimento c’è stato nei miei confronti , questo si è consumato da parte di fazioni istituzionali e non certo da parte della mia Amata Patria che annovera in sé tutta la magnificenza di un popolo e delle sue tradizioni ..

Comunque, sono stato anche dirigente sindacale e porta voce dell’Unione Nazionale Forze di Polizia, Sindacato Interforze di Polizia della Repubblica Italiana. Ebbi, non so ancora se per “mia disgrazia o fortuna”, a ricoprire anche la qualifica dirigenziale, non solo sindacale, ma anche quale Vice Direttore del Centro Studi denominato Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo – Interforze di Polizia in Italia fino all’anno 2005. Certamente mi costò “caro, molto caro” e poi, leggendo, capirete il perché!

In nome della famiglia d’estrazione paterna , negli anni 90 , riscattai al mio trentesimo compleanno , il titolo ereditario nobiliare di Conte della Casa Normanna di S.A.R Il Principe Cesare d’Altavilla Sicilia e Napoli e del Cavalierato  di Giustizia del Cingolo Militare della Casa Reale (vedi atti Ufficio del Registro del Ministero delle Finanze – Atti privati di Milano al N° 007590 serie 3 A del 21.04.97).

Mi venne conferito anche il titolo di ”Laird of Erthlins” Signore di Scozia , con  atti del Barone di Parton del 26 Settembre 1998;

Motto dell’Antica Arma di Famiglia “FACTA NON VERBA”;

Orgoglioso di essere riuscito ad accreditare e registrare nel repertorio del Ministero di Giustizia dal Re d’Armi di Spagna, Don Vicente de Cadenas y Vicent, al Protocollo 5/1998 Follos 109-11 il mio Blasone ed il mio titolo nobiliare.

Di integerrima e decorosa famiglia, già il nonno, fu Alessandro Augusto Sindoca, venne insignito della Commenda del Regno: uomo che ricordo “affettuosamente” come sobrio ma soprattutto simpaticissimo, fiero del Suo pensionamento con medaglia d’oro dall’allora Montecatini Edison, gran giocatore di bocce, appassionato di pesca alla trota nei torrenti montani ma soprattutto “grande estimatore del sesso femminile”, ma di nobili origini!

In adolescenza, vengo mandato sovente da mio padre Giorgio , in Inghilterra a trascorrere le “vacanze estive”, dove frequenterò uno dei più ambiti College per stranieri, il Regency School of English.

Quale più evidente  risultanza ad oggi si è ben compreso che io mii sia specializzato sempre più  ,  in Criminologia ed in studi omologhi all’  Ispeg Nato Antiterrorismo, pur non essendo comunque “a digiuno“ di altre tematiche di natura “medico-olistico”, di mio vivo interesse e mia ulteriore passione.

Specializzazioni conseguite  presso  Atenei negli United States of America ed  in varie Accademie Europee , fra cui la “New Yorker University”, ed ho conseguito altri master presso prestigiosi atenei internazionali, conseguendo legali  riconoscimenti,  nonché la consequenziale ed ambita iscrizione nel registro dell’Associazione del Governo dello Stato Americano del Delaware. Atenei presso i quali, nel tempo, ebbi a conseguire titoli accademici anche di  apprezzato docente. Sono stato anche docente ordinario presso l’istituto superiore di biologia e sanità di Lisbona, per la comunicazione.

Conservo una innata tenacia nello studio di tutte le discipline umanistiche, prestando particolare attenzione alla Psico-antropologia ed all’Olismo, materie grazie alle quale ho cercato di dare significazione ai miei lutti e ai miei profondi dispiaceri: anni di dura ricerca e sacrifici, unitamente all’Ecc.mo prof. Pasquale Romano, mi permetteranno di coniare con lo stesso professore, una nuova scienza denominata “Acuologia”. Tale neo-Scienza sarà riconosciuta con dignità accademica, con brevetti europei, rilasciati prima nella Repubblica Italiana, dal Ministero dell’Industria e del Commercio, poi dall’Ufficio Armonico della Comunità Europea per il Mercato Interno di Alicante, ed a fondare quindi, l’Università Europea di Acuologia in seno alla quale, ho ricoperto la qualifica di Rettore Vicario e Direttore Europeo alla formazione.

Scrivo il mio primo saggio scientifico “L’Acuologia – la Scienza dell’Ascolto e del Dialogo”.

Riceverò innumerevoli attestazioni di stima da illustri Personaggi del Mondo della Politica e della Cultura nonché prestigiosi riconoscimenti dalle massime cariche Istituzionali, sia Italiane che estere, premi letterari etc.

Nell’anno 2006 ,  ho pubblicato unitamente all’amico fraterno e giornalista Marco Gregoretti, ai vertici altresì della prestigiosa rivista Class al tempo , il libro “L’affaire Mitrokhin – Il meglio e il peggio degli atti della Commissione d’inchiesta Mitrokhin”.

Qualche anno fa ho pubblicato “Bocche Chiuse”, un vero “pugno” nello stomaco alle “centrali occulte” del potere. Marco Gregoretti , forse il più arduo ma di ceeto il più “libero” cronista d’inchiesta che possa annoverare la nostra storia contemporanea , con il quale ci siamo sovente confrontati sulle vicende più importanti ed inquietanti della nostra storia contemporanea degli ultimi trenta anni , almeno per mia parte . Leggete di Marco Gregoretti nel Suo Blog e capirete cosa io voglia intendere . 

Nel 2005 vengo arrestato, il primo luglio, a seguito dell’inchiesta giudiziaria denominata “DSSA POLIZIA PARALLELA” ma vengo, fortunatamente (siamo in Italia), rimesso in libertà nel mese di ottobre e prosciolto con formula piena, perché il fatto non sussiste, in ordine alle accuse che dettero origine alla mia ordinanza di custodia cautelare, nel 2011, il giorno 21 Marzo con sentenza a Ministero del Giudice per le Indagini Preliminari, del Tribunale di Milano: sì, ma intanto, sei lunghi anni di “agonia”, Vi assicuro hanno “lasciato” in me e dentro di me, segni e “postumi” indelebili ed irreversibili. Ad oggi i miei legali hanno depositato svariate denunce e querele per diffamazione aggravata anche a mezzo stampa; inoltre, per mia fortuna, sono stato assistito anche dall’avvocato Gabriele Magno, già presidente dell’Associazione vittime di ingiusta detenzione ed errore giudiziario, al quale sono state delegate le varie e plurime azioni risarcitorie in ordine ai plurimi danni, tutti da me accusati, anche se nulla potrà mai risarcirmi di tutto quanto mi è occorso in questi sei lunghi anni, a causa degli arresti illegittimamente subiti, ma ancor di più a causa della “cassa di risonanza” dei Signori della disinformazione. A nessuno auguro di svegliarsi una mattina e, per ingiusta decisione di “qualcuno”, vedersi azzerare la propria vita sociale e professionale, nonché vedersi attentata a 360° la propria reputazione!

Nel mio caso poi “parrebbe essere divenuto un metodo abbastanza consolidato “, riservato al “Sindoca scomodo ” di turno ed avverso il quale modus operandi “combatto sempre con le sole Armi del diritto”, ovvero denunciando sempre abusi e soprusi che reputo tali, nelle sedi costituite, confidando sempre nella Giustizia che in primis alberga nella mia coscienza e che se anche non vedrò in terra, prima o poi arriva però per tutti, non fosse che in un altro Regno , magari …ma arriva! Sempre così come i mascalzoni verranno chiamati alle loro responsabilità , non solo in questa dimensione terrestre che pare a loro sentore appartenere solo a loro e per l’eterno , ma io sò che non è cosi . Così come quando un uomo muore, anche innanzi a simili misfatti, tutta la schiera affettiva di un individuo ne viene, nella forma più vile che esista, colpita in profondità ..riflettete su quanto , che male non fa . 

Quale atto dovuto, venne presentato presso la Corte d’Appello del Tribunale di Milano, un copioso ricorso per ingiusta detenzione da me patita nell’anno 2005  ma che sentenziarono come non procedibile nei termini di deposito; si vergognassero nel voler rifuggire così , da simili gravissime responsabilità, tanto umane che fattuali!

Ad oggi, ancora, mi riesce difficile pensare di non essere stato processato neanche in primo grado per tale vicenda, nonostante io ebbi anche a presentare ricorso, alla Suprema Corte Europea per i Diritti dell’Uomo di Strasburgo, per esigere un giusto processo. Negli anni quel processo subì diverse “battute di arresto”, ovvero gli stessi Giudici del Tribunale di Genova si dichiararono “incompetenti a giudicare per territorio” e se ne sarebbero accorti solo poi , nonostante io pretesi verbalizzarlo già nelle more del mio interrogatorio di garanzia , subito dopo i primi giorni da quell’indebito arresto …

ben cinque anni dopo!!! Morale, tutto da rifare, con invio degli atti al Tribunale di Milano. Vi rendete conto? Cui Prodest? A me, no di certo! Io pagai con privazione della mia libertà personale, ingiustamente, ed ora lo posso asserire anche in diritto, visto la sentenza del Giudice per le Udienze Preliminari di Milano, ovvero : a distanza di sei anni dal fatto è stata la Magistratura a porre fine all’infamante reato ascrittomi di associazione a delinquere anche se in materia di prevenzione e repressione di reati ! (SIC!) 

. Chi ha avuto paura anche in quel caso della verità o delle troppe verità di cui sono ancora detentore ? Come dagli articoli stampa pubblicati di buon grado nel dicembre 2004, fin dal quotidiano “Libero”, noterete che prima che “QUALCUNO” decidesse di azzerare il DSSA, lo stesso Dipartimento era più che noto, apprezzato ed Istituzionale a tutti gli effetti Libero scriveva : attentato a Linate sventato dalla DSSA Antiterrorismo …vergognatevi ! O “forse” dette fastidio a “qualcuno ” il fatto che a poche ore dalla librazione di Giuliana Sgrena , fui io ad avvisare il Giornalista Marco Gregoretti in Italia ?  Forse “qualcuno” che preferì farci arrestare perchè ” non gestibili , come ebbe a profferire un politico molto vicino all’allora Presidente del Consiglio ? Mah …

Comunque anche se questa “scabrosa vicenda”, così come quelle occorsimi in questi ultimi anni ed ancora correnti, hanno segnato tuute per più versi ,  indelebilmente la mia vita e quella dei miei affetti tutti, io non ho mai perso la considerazione ed il rispetto che nutro nella magistratura, considerata ancora oggi da me un Altare sacro ed inviolabile in quella che vuole significarsi una Repubblica Democratica e non di meno uno Stato di Diritto e questa è, e rimane per me, la ragione del disaccordo principale che ebbi con il nostro “caro” ex Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che indubbiamente stimai per proprie peculiarità umane e manageriali, ma a cui non perdonai e non perdono tutt’oggi ,  di “aver fatto di tutta un’erba un fascio”: mi spiego meglio: quando Lui esternò i Suoi pubblici dissapori avverso la Magistratura “in senso lato”, lo fece proprio Lui in “modo massimalista” e questo non lo posso accettare a tutt’oggi, proprio in considerazione della stima che nutrivo altresì per la Sua preparazione e professionalità, propria quale leader della comunicazione, così come non posso accettare il “bollino Di Pietrista” , speso non solo da Berlusconi , sempre avverso il predetto corporativismo: corporativismo di magistratura , in cui ho conosciuto, stimato e pianto eroi e martiri come il Dott. Falcone ed il Dott. Borsellino, oltre a molti altri meno noti ma solo per fama, che hanno sacrificato le Loro vite per garantire a tutti noi che esistesse ancora il “diritto”, troppe volte mistificato ed “attentato” dalla politica che, metaforicamente, lo vedrebbe “meglio in rovescio”.  Coloro che riconosciamo come Uomini che agiscono “abusando” di una propria qualifica , oltre che appartenere a delle Istituzioni , ovvero che operino cosi  contro legge , hanno pur sempre un nome ed un cognome ed è bene sempre , denunciare tali soggetti e non denigrare pubblicamente le istituzioni  “tout court” finchè  in seno ad Esse vi siano terzi che invero le onorino con il loro comportamento e spirito di servizio e sacrificio , magari saranno in “pochi” , anche se non credo ma se anche fosse , non ho mai disdegnato di combattere pure per le minoranze !  Sono e rimarrò sempre in disaccordo con chi fugge e non affronta i propri processi giudiziari, senza eccezione per persona alcuna, peggio se rappresentante una figura pubblica e/o istituzionale! Come potrei avere stima di uomini che fuggono dalle proprie asserite responsabilità? Un processo è pubblico e se una Persona si sente “vittima di cospirazioni”, quale momento migliore di un pubblico dibattito per farne emergere il “cui prodest”? Io ho affrontato i miei processi ed i Magistrati sono sempre andato a “cercarli”, altro che scapparci via! Aria netta non teme alcuna tempesta, semmai la solleva!!!

Comunque queste sono solo mie opinioni, che voglio trasmetterVi, con il fine unico di farVi conoscere meglio il mio pensiero avverso tali tematiche.

Ma senza tediarvi oltre .

Come su prima citato, iscritto quale esperto anche in criminalistica presso il Collegio Italiano dei Periti  ed Esperti in Roma , ebbi a svolgere negli anni ‘90 parecchi Servizi Intelligence e operativi presso tutte le Forze di Polizia Territoriali, Tribunali e Procure della Repubblica Italiane, annoverando diversi apprezzamenti. Collaboro da più di dieci anni con servizi di Sicurezza e Intelligence Internazionali. Tutt’oggi collaboro con Procure della Repubblica in Italia e Direzioni Distrettuali Antimafia, quando interpellato. Sono stato consulente di parte anche nel caso “Gladio delle Centurie” depositando un parere di parte asseverato presso il Tribunale di Milano , nel patrocinare l’agente di Gladio G-71 avverso le cause pendenti e poi anche vinte in Corte d’Europa ..altra vergona immane per le nostre Istituzioni Repubblicane …le quali poi denunciate pure dal sottoscritto “hanno mandato al macero documenti sensibili che riguardavano delicata attività istituzionale da me profusa nell’intyeresse collettivo “ …

Nel 1997 fui eletto in seno alla ONG Deputato Tecnico al Parlamento Mondiale degli Stati per la Sicurezza e la Pace e Giudice a Latere nella Corte Suprema di Protezione per la Vita, organo in seno all’Ente stesso ONG a cui venni introdotto dall’allora Capo del Controspionaggio Militare per il Sud Italia .

Ho partecipato quale relatore anche alla redazione e pubblicazione degli atti sulla X Conferenza sulla Sicurezza nel Mediterraneo, Palermo 18 settembre 1999, Membro effettivo della Confederazione Europea dell’Ordine Giudiziario –

Magistratura d’Europa – già iscritto all’Associazione Italiana Magistrati Onorari di Pagani – Salerno 1998.

Mi verrà riconosciuto il titolo accademico di Console Onorario dall’allora ONG denominata, Prima Ambasciata per i bambini di Medasy della Repubblica di Macedonia, per il supporto umanistico e tecnico apportato nelle zone di disagio ai bisognosi. Sono stato anche Consigliere della Presidenza della ONG denominata ’Organizzazione Mondiale delle Medicine Naturali”. Senatore a Vita e Ministro degli interni del Regno dei Santi Pietro e Paolo

(www.regnodeisantipietroepaolo.org).

Membro di decine di Accademie, talune prestigiose, quali, a mero esempio, la Teatina per le Scienze di Chieti, di cui verrò nominato Accademico d’onore e Vice Presidente di Classe;

Accademico dell’Accademia Costantiniana.

Gentium pro pace di Roma con relativa medaglia d’argento.

Accademia Tiberina pontificia, Unione della Legio d’oro, Accademia “Giuseppe Pitrè”.

Accademia Costantiniana di Lettere, Arte e Scienze, etc.

Ricevo il premio ambito “il Talento ’99“ dall’Unione della Legion d’Oro di Roma.

Sono stato Iscritto al Circolo Culturale Rotariano di Milano San Siro (vedi agenda Rotariana 99).

Vengo insignito di numerose onorificenze e benemerenze:

Commendatore dell’Ordine Equestre di S. Silvestro Papa, con autorizzazione a fregiarsene, a mezzo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana datata 18 Novembre 1999, a firma dell’allora Presidente del Consiglio.

Gran Croce di giustizia del S.O.S.J Cavalieri di Malta.

Gran Croce di S.Ignazio D’Antiochia patriarcato dei Siri.

Gran Croce dell’Ordine Templare dei Poveri Cavalieri di Cristo.

Cavaliere della Corona di Ferro.

Cavaliere di Giustizia dell’Ordine di Cipro.

Cavaliere di S. Lazzaro di Gerusalemme, ed altri riconosciuti in diverse Nazioni;

Medaglia di Bronzo conferitami da S.E. Ferdinando Borbone Duca di Castro.

Croce d’oro al merito dell’Arcivesco Ortodosso Patriarca di Milano.

Guardia d’Onore delle Reali Tombe del Pantheon.

Benemerito dell’Associazione della Polizia di Stato.

Croce Combattenti Interalleati d’Europa conferita dall’on. Romita nel 1997.

Medaglia NATO “non article 5 medal” operazione Balcani.

Croce al Merito della Confederazione della Cavalleria Cristiana Inglese quale Commendatore.

Cavalierati.

Targa d’Oro Presidenza Nazionale Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze

cavalleresche e benemerito con Croce.

Targa Istituto Storico Famiglie Europee quale delegato per il Lombardo Veneto.

Targa Assonase.

Targa A.Z. prom tur. Varese.

Targa Us- Acli CONI etc.

(Altre varie vedi Foto Gallery).

Nominato Ufficiale Commissario dal Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi su proposta dell’allora S.E. il Ministro della Difesa Scognamiglio con D.P.R. n° 189/99.-

Lasciavo anche il Corpo Militare di Croce Rossa nell’anno 2000 insoddisfatto del “lassismo” che vi regnava ma, soprattutto, in seguito ad “una strana e pilotata denuncia” ad opera del Corpo, che non ebbe nessun risvolto giudiziario nei miei confronti, in quanto si prescrisse innanzi la Corte d’Appello del Tribunale di Milano.(foto)

Ho militato volontariamente con il grado di Colonnello a Incarichi Speciali nei Baschi Blue ONU – CDM – UNEDU – ONG “Blue Berrets” e mi venne conferito l’encomio solenne di Corpo.

Mi venne conferito il grado onorario di Generale di Corpo d’Armata con la qualifica di Capo di Stato Maggiore Generale, dei Corpi Sanitari Internazionali – Forze Internazionali di Soccorso e di Pace – Croce Rossa Garibaldina

Sono stato anche gratificato con l’Aquila d’oro, la massima onorificenza di tale ente a cui mi legavano sentimenti di unione nazionale, patriottismo e volontariato, ma che venne poi “tacciato per non legittimo“ poiché a detta di inquirenti, con le uniformi sociali, si sarebbe potuto indurre chissà chi e dopo copiosi anni che fossero già in uso ed uso pubblico dall’Ente che ebbe pure a comunicarne le fattezze alle varie autorità preposte (per quanto mi fosse stato dato sapere) ma, “solo con molta fantasia”, mi si conceda la mia umile idea, avrebbero potuto confondersi con le uniformi delle forze di polizia italiane, ma che di certo NON HANNO MAI AVUTO nessuna cravatta rossa quale appannaggio dello loro divise, intesa come dotazione  istituzionale; ma, si sa…; siamo in Italia , dove ogni legge viene più interpretata, se non applicata ad hoc e se nel caso.

Alcune delle decine di benemerenze che ho “collezionato” :

Medaglia Accademia Tiberina Pontificia al merito.

Attestato di Merito del Comune di Milano;

Medaglia della Città di Palermo;

In occasione del Giubileo, anno 2000:Targa “Una porta aperta alla vita” conferitami dai Cavalieri del Fiume Azzurro etc.;

Già Iscritto: all’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia ed all’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo alla sez. di Milano; all’Associazione Nazionale Carabinieri, Polizia e Finanzieri, etc.

Scrissi, verso la fine degli anni novanta , anche su diversi periodici e feci altresì parte del Comitato Tecnico Scientifico della Tribuna Finanziaria unitamente ad ecc.mi personaggi, quali Generali della Guardia di Finanza, Ministri, Sottosegretari, Tributaristi, Alti Togati, Giudicanti e Magistrati, Autorità del Mondo dell’Economia e della Finanza; l’allora Organo Ufficiale della Confederazione Unitaria dei Giudici Italiani Tributari e del Movimento Italiano Dirigenti Amministrazione di Stato.

Nell’anno 2002 ricevo un encomio solenne da parte del Coordinamento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Rho – Circoscrizione distaccata del Tribunale di Milano per l’attività svolta nel territorio quale coordinatore dei Servizi Interforze di Polizia del predetto ufficio, in delega A.G. da parte dell’allora Coordinatore dei Giudici di Pace, dal quale venni nominato e immesso in servizio come assistente personale per le relazioni esterne istituzionali e la sicurezza. Giudice Onorario Arbitrale e CTU del Tribunale Arbitrale Giudiziario Europeo, (http://www.tribunalearbitrale.it) già delegato altresì per l’Ente per la provincia di Padova.

Apprezzo l’Arte e la Pittura contemporanea: Amato Patriarca e Hypnos i miei Artisti Prediletti. www.hypnosarte.com

Nel tempo libero mi dedicai al Territorio con funzioni di Vigilanza ambientale ed ecologica, ittica e venatoria. Abilitato ai tempi con idoneo decreto emanato dal Presidente della Giunta Regionale ai sensi della L.R. 105/80, così come operai nel sociale anche quale Soccorritore Nazionale, avendone conseguito l’abilitazione previo esame, presso l’Ospedale Policlinico della Città di Milano nel 1996 e collaborai con l’allora “mitico Dino” in Croce San Carlo a Milano.

Sono stato responsabile nella Sezione di Roma della Sicurezza e dei Rapporti Istituzionali dei Rangers d’Italia nell’anno 1998. Sempre nel settore ambiente ed ecologia ho ricoperto la carica di Ispettore nel D.E.P.N.

Maestro, cultore ed istruttore di varie arti marziali, Kung fu e Ju-Jitsu, dove ho conseguito diversi trofei ed ho partecipato a diverse ed importanti manifestazioni internazionali.

Licenza di Pilota privato d’elicotteri conseguita, previo esami teorici e pratici, nel 1994 dal Ministero dei Trasporti Sezione Aviazione Civile – Titolare di brevetto di volo da diporto sportivo per velivoli a motore.

Appassionato di Paracadutismo e amante ed estimatore del mare sopra e sotto l’acqua, titolare di brevetti di sommozzatore professionista e di licenze e patenti nautiche, per imbarcazioni ed ovviamente licenza di radiotelefonista per navi.

Adoro il Plein Air, e appena potevo “andavo a zonzo” con il motorhome in giro per Europa ed il Medio Oriente, ma ora, con “Falchetto ancora troppo piccino”, ricomincerò, quando possibile, a fargli visitare le nostre città ed i nostri siti storico culturali, “come un vecchietto quasi più saggio dei tempi ”…

Amante degli animali ed ambientalista, gattofilo da sempre, ad oggi ho coronato uno dei sogni più ambiti della mia vita , ovvero ho trovato il tempo di godermi le fusa di una intera  colonia felina riconosciuta anche dalla ULSS, nel caso di specie la ULSS 6 Euganea, la numero 418 nel Comune di Villa del Conte  amorevolmente curata da Sonia che si prodiga con tutta se stessa agli amati “pelosetti” ! 

Tiratore scelto con arma corta da fuoco, ho conseguito il livello “millenium bronzo” della federazione Italiana Tiro Dinamico.

Molta invidia e cattiveria subita hanno fatto sì di consolidare le mie vittorie e meglio significare i miei successi! ….che dire ad oggi ai miei figli ? Papà ha preferito “complicarsi la vita “ nel cercare di significarla e viverla il più intensamente possibile , auguro invece a Voi che i “miei errori “ non siano mai i Vostri e di trascorrere la Vostra nel modo e maniera più armonica possibile e sempre “specchiandovi “ con la Vostra coscienza …suerte